La Fashion Week di NY e gli spacchi inguinali

Non so perché hanno fatto così scalpore,
ma gli spacchi inguinali, portati in passerella da Tom Ford, non sono passati inosservati nella trasgressiva New York.

 

Come se le dive degli anni ’80 e, poco dopo le donzelle di Baywatch, non avessero mai sedotto intere classi di liceo con i loro costumi ascellari.
Ma per fortuna la memoria è pigra.

E forse è anche grazie a questo se la moda ha la peculiare risorsa di essere ciclica. O forse no.
Riponiamo in tasca questo spunto. Maturerà.

Insomma, Tom Ford riesce sempre a sorprendere.
Non tutti forse ricordano (e ritorna la memoria pigra) che fu proprio lui, circa 15 anni fa, a risollevare le sorti di Gucci, quando la situazione sembrava all’apice del declino. Praticamente la davano per morta.

E quest’anno è ritornato in passerella con la sua spinta creativa, sempre impeccabile.
Certo non secondo, in quanto a visibilità, a Namilia che ha decorato i suoi vestiti con i genitali femminili.
Si sa, tira più un pelo di seta, che un carro…

Assieme a Tom Ford, abbiamo visto sfilare altri pilastri della moda come Calvin Klaine, con Raf Simons, accanto, inoltre, al ritorno di Rihanna.
Tuttavia, assieme alle star delle passerelle, ci sono stati molti debutti:

questo, a mio parere, ha segnato
un lato molto positivo della week newyorkese, ossia il grande spazio che si è dato ai talenti emergenti.

Notabili della moda e nuovi creativi, insieme in un evento di eco mondiale: ed è questo il “modello” giusto da indossare per il processo evolutivo di una società.
Una cosa che, ahimè, noi non sappiamo ancora fare,
forse non abbiamo capito bene il concetto di vintage (licenza sarcastica).

Ebbene, a questo punto non resta che attendere l’evento nostrano: la Fashion Week di Milano.
Tra pochi giorni, infatti, cioè dal 20 settembre,
la capitale italiana della moda sarà straripante di star, creativi e modelle da tutto il mondo.

Seguiranno le mie umili recensioni sulle borse che si saranno viste in entrambi gli eventi della moda. Borse che saranno, inevitabilmente, riproposte e ricopiate da molti altri brand, più o meno noti.

Vediamo che succede…

Se vuoi continuare a saperne di più, segui questo blog

Seguimi sulla mia pagina Facebook >> ORNELLA AUZINO

I s c r i v i t ii al gruppo Facebook >> Borse dello SCANDALO

I S CR I V I TI al mio canale YouTube >> Ornella Auzino

Su LINKEDIN mi trovi >> Ornella Auzino

Ti racconterò cose che non sai. Informazioni di una persona libera come te

Ornella Auzino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *