PERCHÈ FACCIO LE RECENSIONI ALLE BORSE SUL MIO CANALE YOUTUBE? PER PROTESTA.
“Ti pagano per recensire le borse?” No.
“ I brand ti regalano le borsa da recensire?” No.
Nell’epoca del webcommerce, dell’invito all’azione (sembra una chiamata alla armi!) e degli influencer, riesce difficile credere che parlo alle persone di Marchi Famosi (e non) senza ricavarne nulla. O meglio, senza ritorni economici di alcun genere.
Amo il mondo delle borse e della pelletteria, e mi occupo di produzione da diversi anni.
Ma, accanto, al mio lavoro, vive impetuosa una continua voglia di scoprire nuovi marchi e nuovi modi di produrre: le borse che decido di recensire, sono le “scoperte” che provengono dalla mia esplorazione quotidiana; oppure, sono suggerimenti che arrivano dalla rete, ossia le persone che mi seguono e che vogliono saperne di più circa la storia di un brand, le sue garanzie e la sua qualità.
Quindi no, non ho ritorni economici. Ma ricavo molto.
Ogni giorno, ricavo un dialogo aperto con la mia rete che mi permette di sottolineare le verità collegate alla pelletteria e celate dietro l’aspetto più o meno trandy di una borsa.
PERCHÈ RECENSISCO BORSE?
Per Protesta.
Sì, perché guardandomi attorno, ascoltando le persone e rubando qui e lì pareri contrastanti, in merito ai marchi e all’autenticità, ho notato molta approssimazione. Ho notato che un’insana passione per alcuni scenari della moda, quelli iù legati alla cronache che all’informazione vera e propria.
Mi spiego meglio.
Quando chiedevo alle mie amiche o ad altre persone perché comprassero borse contraffatte dei marchi di lusso più famosi, mi rispondevano quasi sempre che i brand prestigiosi costano troppo, e che una borsa falsa o “parallela” avrebbe portato allo stesso risultato (estetico), ad un prezzo super-conveniente. E ci credo!
Per borsa contraffatta, sia chiaro, non intendo esclusivamente quella esposta sulle tristi bancarelle dei mercati rionali… ma anche quella venduta su alcuni siti, a prezzi anche alti rispetto alla media.
Il mercato del falso, purtroppo, ha molti modi di esistere e quasi tutti hanno un pubblico di riferimento specifico, dai raffinati marciapiedi di quartiere, alle vetrine dei negozi in centro.
… VI PRESENTO L’ALTERNATIVA.
Dopo aver constatato questa dannosa passione collettiva per le borse contraffatte, ho pensato che ci fosse bisogno di qualcosa che facesse aprire gli occhi su ciò che abbiamo attorno: decine di brand creativi che vendono accessori fashion, innovativi e, soprattutto, Originali.
Senza dubbio, l’acquisto che si dirige verso i brand del lusso (anche quello contraffatto) è dettato spesso da una questione di staus quo e dalla volontà di trasmettere un determinato messaggio su se stessi, tramite i brand che si indossano.
Ma questa forma mentis non è valida per sempre. Al contrario, è destinata ad evolversi, grazie alle innumerevoli trasformazioni della moda e della società, in generale.
Per cui, mi sono detta: Perché non aprire una grande finestra sullo splendore che abbiamo sotto agli occhi?
Sono moltissimi i giovani talenti che si affacciano sul mondo delle borse, proponendo design e materiali innovativi, accessori eclettici e, soprattutto, prezzi competitivi rispetti agli acquisti illegali del mercato del falso!
Questa è la mia Protesta: Perché comprare borse contraffatte e dare soldi alle mafie, anziché scegliere piccole aziende emergenti e capaci, o anche l’artigiano pellettiere che hai vicino casa?
Potrei fare molti nomi circa i brand che mi hanno lasciato a bocca aperta, da vari punti di vista: dal packaging, alle informazioni sul prodotto, fino all’odore della pelle e alle rifiniture. Ma la bocca, sta volta, la chiudo e non faccio nomi…per non generare ulteriore confusione sulla mia mission!
PARLO DI PROVENIENZA!
Se hai visto qualche mia recensione, oppure hai letto gli articoli sul mio blog all’indirizzo blog.ornellaauzino.it in riferimento ai brand che ho incontrato, avrai notato la grossa importanza che attribuisco alla Provenienza della borsa, un’informazione che non perdo mai di vista.
Una delle prime cose che faccio, quando apro una borsa, è cercare l’etichetta di provenienza, magari correlata ad ulteriori informazioni, come per esempio i materiali e la lavorazione.
In un certo modo, cerco di ricostruire la Filiera del prodotto, informando chi mi segue sulla “vita” della borsa e la sua qualità.
Molto spesso ho trattato il tema della Certificazione della Filiera, poiché ritengo sia uno degli strumenti più validi per dare valore ai marchi che producono onestamente e senza problemi sulla tracciabilità dei prodotti.
Non solo, infatti, rappresenterebbe un’arma importante contro la contraffazione, ma condurrebbe il consumatore verso un acquisto più consapevole. Se incontri il potere della verità, dopo non potrai farne a meno e lo chiederai con più tenacia.
Ed è proprio il pubblico finale la chiave di questo processo: conoscere la Filiera e, soprattutto, pretenderla è un sacro diritto per chi sceglie un marchio, tra tanti.
ATTENZIONE: IL PREZZO HA UN SIGNIFICATO
Quando pensiamo alla Filiera, ci appare in mente una sorta di linea immaginaria, abbastanza schematica e asettica, che arriva chissà dove.
Mentre, al contrario, si tratta dell’anima pulsante del nostro prodotto.
Dietro la produzione, infatti, vive un mondo vasto e complesso:
- prima di tutto, le Idee.
Creare una borsa ex novo, significa investire su menti creative che elaborano disegni e modelli esclusivi.
- Poi, c’è la ricerca e la selezione dei materiali, soprattutto quando si parla di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Oppure, quando si ha a che fare con le concerie della pelle e i diversi modi di lavorarla.
- Accanto a tutto questo, c’è la manodopera, il cuore della produzione. La manodopera specializzata è ciò che può fare la differenza reale tra un prodotto di qualità, e quindi curato in tutti i dettagli, ed uno rifinito con approssimazione. Si tratta, in sostanza, di famiglie. Dietro le mani operose degli artigiani pellettieri, ci sono nuclei familiari che dipendono da questo lavoro e dall’impegno che l’azienda investe nella produzione.
- Infine, ma non meno importante, troviamo il concept del brand, dalla comunicazione, al marketing fino alla cura del cliente finale. Quest’aspetto, apparentemente accessorio, ha un’enorme importanza…sia per l’identità del brand, sia per come è percepita dal pubblico. Se ci pensi, non è proprio grazie alle scelte strategiche e alla comunicazione che i marchi di lusso sono diventati quelli che conosciamo oggi?
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Dietro una borsa di qualità, quindi, esistono decine di menti in movimento, di professionisti, di operai e di sacrifici.
Quando, in un negozio, giriamo il cartellino della borsa per leggere il prezzo, dovremmo tener presente tutte queste cose. Un’azienda legale, attenta ai materiali, ai luoghi di produzione e ai suoi dipendenti, ha un costo specifico, soprattutto se siamo nel campo dell’artigianalità.
Ma, a mio parere, in base a tutto quello che ho visto e ho vissuto…
Vale sempre la pena scegliere un brand onesto e tracciabile, per quanto la tracciabilità sia limitata, che affidare i propri soldi ad un’attività illegale, che di sicuro di buono nonna nulla.
Perché il prezzo che stai “risparmiando” tu, lo stanno pagando altre persone. E non solo. Lo sta pagando l’ambiente, le piccole aziende costrette a chiudere, e tutti noi cittadini, sempre pronti lì a pagare allo Stato le tasse che il malaffare non paga.
Ecco la mia protesta. Ecco la mia rabbia..contro un mercato criminale che specula tutti i giorni sulla pelle dell’intera collettività.
Una borsa falsa/parallela di Dior, a volte, ha lo stesso prezzo di una borsa autentica e di qualità di un brand meno conosciuto, ma onesto. Nel primo caso, porterai i soldi in tasca alla Criminalità, mentre nel secondo accrescerai l’ideazione e la ricchezza di quella società che ha voglia di cambiare…proprio quella che lascerai a tuo figlio.
Ampliare la rete e confrontarci sui diversi punti che riguardano la produzione, il Made in Italy, o anche la moda e le borse, è uno dei miei obiettivi nella lotta alla contraffazione: sarà sempre la verità a renderti libero…dai criminali!
Tu conosci le storie che ci sono dietro ai brand?
Prova a guardare qualche video in questa playlist e dimmi cosa ne pensi.
Aspetto i tuoi commenti.
Ciao
Ornella
Ciao da piccola artigiana adoro ciò che hai scritto vorrei che più persone la pensassero come te grazie ?
Ciao Patrizia, vogliamo la stessa cosa allora. Penso e spero che con il tempo sempre più persone vorranno sapere cosa c’è dietro alle borse.
Aiuterebbe un settore intero e soprattutto a sentirsi meno “soli”. Un abbraccio e grazie mille della condivisione
Credo sia doveroso fornire tutte le informazioni relative alla produzione, perché non è possibile acquistare borse di brand famosi a prezzi molto elevati magari ‘ Made in china ‘
Ciao Cristina, le informazioni vanno fornite sempre. soprattutto la certificazione della filiera è importante. Non credere che Made in Italy sia necessariamente sinonimo di qualità.
Spesso si celano brutte sorprese e non sempre hanno gli occhi a mandorla.
Comunque io tifo per l’informazione alle persone, sempre!