BORSA YURI, UN MADE IN ITALY DI NICCHIA…CHE MI PIACE!
Le scelte stilistiche di Yuri sono ben precise e sono direzionate ad una nicchia importante della pelletteria italiana: vera pelle e design essenziale. Senza tralasciare la qualità.
Yuri è una borsa consigliata da te, o meglio, da Molte di Voi. Dopo tanti suggerimenti arrivati sia sul mio canale youtube che sulla pagina instagram, non ho potuto fare a meno di incuriosirmi e andare ad “esplorare” questo brand Made in Italy: ho scoperto, effettivamente, che la storia di Yuri inizia circa 40 anni fa, quando la mamma di Yuri e Katia, gli attuali patròn dell’azienda, pensò di iniziare a produrre borse a San Mauro Pascoli, un comparto molto famoso per le calzature.
Da quel momento, il marchio familiare è cresciuto ed è decollato nelle mani della nuova generazione, che lo ha valorizzato maggiormente.
Yuri Gobbi, designer e creativo dell’azienda, dopo aver studiato progettazione e modelleria per la pelletteria italiana, si è fatto le ossa lavorando per Trussardi, il cui head designer all’epoca era Nicholas Ghesquière, poi direttore creativo per Louis Vuitton.
Yuri è cresciuto amando lo stile, il design e l’artigianato della pelletteria…e tutto il suo bagaglio è riportato, direttamente, nella struttura e nell’estetica dei suoi accessori.
Tuttavia, a supportarlo nel campo commerciale e amministrativo c’è Katia, la sorella con la quale ha sempre avuto una grande affinità, come essi stessi scrivono sul sito ufficiale, raccontando la loro storia.
E la Storia di un brand è ciò che, spesso, fa la differenza. È vero, io sono un po’ di parte, poiché amo le belle storie e, in fondo, sono una romantica che si innamora della narrativa…
Ma credo che quando si tratta di produzione, di provenienza e di acquisto, le storie interessano anche a te! Sapere da dove viene la tua borsa renderà, sicuramente, il tuo acquisto più intimo e più consapevole.
Attualmente, Yuri fashion group possiede 7 boutique monomarca che vanno da Cattolica a Cesenatico, passando per Rimini e Riccione: una realtà romagnola doc che, tuttavia, ha voglia di sconfinare e aprire nuovi punti vendita anche all’estero.
UNA BORSA SENZA TINTURA…
A prima vista, qualcuno potrebbe avere la sensazione che Yuri sia una borsa dal “taglio economico”, fin troppo basic, con dettagli lasciati al caso…
Questo perché il mood del brand va proprio in questa direzione: l’essenzialità del design incontra la lavorazione semplice e poco sofisticata della pelle di qualità.
La mia borsa Yuri non presenta tintura, per cui, alla vista, il pellame si presenta come “grezzo”. Si tratta di uno stile che colloca il marchio Made in Italy in un settore di nicchia e non nelle sfere più glamour della moda.
Tuttavia, Il profumo di pelle e di “fabbrica“ che emerge dalla mia borsa, non appena la prendo tra le mani, mi riporta direttamente all’idea che ho del Made in Italy, del nostro artigianato tentacolare, pieno di attenzioni e di storia.
E tutto questo è Un Valore Aggiunto che supera di gran lunga le regole sistematiche del fashion system!
ECCO LA MIA BORSA YURI
Ho scelto una Borsa Shopping, in pelle e cuoio, con manici in pelle, fodera interna logata e tracolla regolabile.
Questa volta ho optato per una borsa dalle dimensioni che si addicono alla mia giornata intensa e lunga: è una borsa capiente che posso usare anche per l’ufficio.
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Ho comprato la mia borsa direttamente sul sito del marchio e mi è arrivata in pochi giorni; ma l’aspetto più piacevole è stato proprio quello dell’acquisto, semplice ed intuitivo, a differenza di altre esperienze un po’ più complicate, in cui magari, risulta difficile anche capire “come poter acquistare una borsa”.
COSA MI PIACE DELLA MIA BORSA?
- La fodera interna è logata, e a contrasto con il colore della borsa;
- la borsa presenta una doppia presa: oltre i manici laterali, possiede una semi-tracolla regolabile;
- internamente ci sono diverse tasche, tra cui una con chiusura a zip e una di pelle.
A COSA HA RINUNCIATO YURI?
Ogni brand fa delle scelte ben precise per posizionarsi nella fetta di mercato che ritiene soddisfacente. Questo accade in tutti i settori e non è certo una dinamica che desta meraviglia.
Esistono brand che prediligono investire sul design, per essere sempre “sul pezzo” e assecondare le tendenze del momento; esistono, invece, i brand che preferiscono produrre in grandi quantità e “risparmiare” sulla progettazione, la quale, magari prenderà spunto da modelli iconici già esistenti nella moda.
Esistono poi i brand che scelgono la qualità tramite la scelta accurata del materiale e la sua durata nel tempo, magari lavorandolo in modo semplice e poco articolato, per abbattere i costi. Magari con la scelta di non accessoriare la borsa, ma di lasciarle quella essenzialità che andrà proprio a determinare il suo stile. QUESTA È LA SCELTA DI YURI.
Per cui siamo di fronte ad un Made in Italy di nicchia che sceglie la pelle di qualità e sceglie di lavorarla in modo “accessibile”, senza tintura e senza accessori, ma con la cura necessaria nei dettagli: le cuciture, infatti, si presentano molto bene!
LA MIA BORSA È PROMOSSA?
Sì, la mia borsa Yuri è decisamente promossa: è una borsa comoda e funzionale, e ha un buon rapporto qualità prezzo; le cuciture sono lineari e si tratta di un Made in Italy che produce in Italia… seguendo le regole della nostra pelletteria.
QUANTO HO PAGATO LA MIA BORSA YURI?
QUALI VOTI HO MESSO ALLE CUCITURE E AI DETTAGLI?
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