Ecco le motivazioni nascoste che spingono le persone a spendere migliaia di euro per acquistare la borsa dei sogni?
Mara è una ragazza dall’aspetto gradevole, anzi, per dirla come certi miei amici, è davvero bella.
Capelli lunghi, biondi, occhi da gatta e sorriso sempre accennato. Fisico curato e lo sguardo sempre fisso verso chi le parla. E’ una donna che non passa inosservata e quando le cammino accanto, non ti nascondo che provo quel senso di inferiorità tipico delle mie insicurezze.
E’ una mia amica ed anche se non ci vediamo spesso, in quelle rare occasioni, ci scambiamo mille confidenze. Io la adoro perché è ambiziosa e determinata, non solo nel lavoro, ma anche nelle relazioni personali.
Non si accontenta, vuole il meglio, perché come dice sempre, accompagnando la frase con una risata:
“Se mi fossi accontenta nella vita avrei perso la facoltà di scegliere!”
Mara ha sempre ragione e non perché è mia amica 😀
Due settimane fa ci incontriamo per “l’incontro inciucio” che si tiene ogni volta in una location diversa.
“Dai Ornella vuoi raccontarci tutta la giornata passata con Mara?
Ok, ok hai ragione arrivo al dunque“.
Mara ha una fissazione, che si sta trasformando in psicosi, per le scarpe.
Cura i piedi ed è maniaca dei materiali di cui sono fatte.
Legge tutto e si informa. Ogni paio di scarpe, ci abbina due borse, perché dice sempre non si sa mai.
Quando entra in un negozio, chiede sempre:
“Ma sono artigianali, fatte in Italia?”
Non basta, legge su Google, fa ricerche incrociate e poi solitamente acquista sempre modelli di aziende che conosce bene. Lo stesso fa con le borse, perché dice che il pensiero che i materiali scadenti ed i collanti possano alterare i prodotti che porta con se (make-up, assorbenti, profumo, e così via), la fa impazzire.
Legge, si informa e poi mi fa mille domande.
“Guarda Orny, guarda questa borsa, come la vedi? E’ fatta bene? E’ Made in Italy?”
Dopo due settimane, ho trovato il tempo di rispondere a Mara e ne approfitto per regalarti queste informazioni, che se sei come Mara, terrai sempre con te come riferimento.
“Ehm.. ora convoglio allarmarti, ma devi rilassarti e dedicarmi dieci minuti.”
Non posso spiegarti tutto in due righe, ma ti prometto che alla fine avrai uno schema da usare e le idee più chiare.
Sei pronta?
Analizziamo i mass media.
I mezzi di informazione hanno fatto a gara negli anni a cercare, talvolta inventare, scandali da dare in pasto al pubblico.
Una delle trasmissioni che molto spesso si occupa di inchiesta sul mercato del lusso è Report, dove la conduttrice, Gabanelli, si occupa di descrivere i retroscena delle produzioni dei prodotti.
Lo fa attraverso l’utilizzo di vere e proprie inchieste, in cui i suoi giornalisti approfondiscono i temi, andando nelle aziende e parlando con i diretti interessati.
Fin qui tutto bello e utile, se non fosse che da addetta ai lavori ho sempre trovato dei pezzi che mancavano in queste inchieste.
Perché i media si occupano degli scandali del Made in Italy?
Se ne occupano perché è un Brand, un marchio, riconosciuto nel mondo come eccellenza. Lo leghiamo facilmente alla moda, al cibo ed alla pelletteria.
I marchi del lusso fanno a gara a dire che producono le loro creazioni qui. Molti lo fanno davvero, dalle borse all’abbigliamento.
L’Italia ha una marcia in più nella produzione del fashion.
Se tu vuoi produrre una borsa in Romania, a costi bassi, lo fai ma, c’è un ma.
Devi avere un tecnico italiano che sappia spiegare come si fa quella borsa e seguire tutta la produzione.
Quando produci in Italia questo problema lo risolvi a monte.
Vai in una fabbrica, media come la mia, più piccola o più grande, non importa, porti la tua idea e, magia, avrai la borsa finita, come l’avevi immaginata.
“Ok Ornella, ho capito che siamo bravi a produrre in Italia, ma se compro una borsa a me cosa interessa dove la producono?”
Sapere dove producono le borse che compri è fondamentale perché le materie prime utilizzate sono di eccellente qualità, perché hanno addosso la mano inconfondibile degli stilisti che le disegnano, perché la cura utilizzata dagli artigiani è nettamente superiore a quella utilizzata per produrre borse di serie B.
Ma… c’è un MA. NON SEMPRE quello che ti vendono corrisponde a quello che è realmente.
Il problema è che in tutta questa confusione, non si capisce davvero cosa stiamo comprando.
Quali sono le frasi che però sento più spesso?
“Io non spenderei mai 1000 euro per una borsa fatta dai cinesi a 20 euro!”
“Eh ma i brand del lusso sfruttano e poi si fanno pagare tanto”
Quando qualcuno mi fa domande del genere io rispondo in genere:
“Ti chiedi mai quanto costi produrre una Mercedes?
Ti chiedi mai quanto costino le materie prime per preparare un piatto nel ristorante di Cracco?”
Comprare una borsa ha gli stessi canoni di scelta.
Compri la borsa perché è un oggetto che ti somiglia, ti rappresenta e ti fa sentire più bella.
Questo porta con sé tutta una serie di emozioni belle e gratificanti, che aumentano man mano che aumenta lo stile e l’unicità di quello che indossi.
Cosa è cambiato negli ultimi anni?
Con gli anni il concetto di lusso e di design, si è legato sempre più al concetto di fatto in Italia.
Un capo, una borsa fatta in Italia, porta con se tutto un valore che da solo vale il prezzo di quello che stai comprando.
“Ma va Ornella, io non mi faccio infinocchiare, acquisto le borse di lusso perché sono più belle, e di qualità superiore, durano di più, non si rovinano, sono più comode…”
Bla bla bla.
La verità è che tutto quello che ci raccontiamo sono sovrastrutture appositamente costruite per giustificare gli acquisti insensati che facciamo.
E sarebbe tutto TREMENDAMENTE più semplice se acquistassimo CONSAPEVOLI di stare acquistando un brand, senza raccontarci frottole.
Le borse di marca sono obiettivamente più belle, e di ottima qualità, ti fanno sentire parte di una élite ed è un ottimo modo per comunicare al mondo il proprio status.
Come trovo una borsa Made in Italy?
Io prima di acquistare una borsa, lo so è strano, ma non me le produco tutte quelle che indosso hihihiih, faccio una ricerca su Google.
Leggo recensioni e guardo su Facebook.
Quando vado in negozio annuso le borse, quasi come fossi un cane e se trovo vagamente odore di naftalina, la lascio sullo scaffale.
Tendo poi a trovare prodotti originali che non somiglino agli altri che ci sono esposti.
Guardo le cuciture e tutte le cose tecniche che mi saltano all’occhio (sono una malata mentale, lo so!)
L’unico modo per riconoscere una borsa Made in Italy, è conoscere chi la produce.
Per fare questo dovresti avere informazioni chiare da chi quella borsa la vende.
Per questo ritorno sulla questione del web.
Sui siti che vendono borse non fatte in Italia, trovi “diciture starne” come:
- Disegno italiano
- Stile italiano
- Ideato in Italia
In nessuno dei tre casi stai comprando una borsa Made in Italy vera.
Io come Mara ho difficoltà a comprare prodotti che mi rappresentano che siano scadenti.
Per evitare truffe e raggiri, io mi informo, leggo, studio.
Smettiamola di essere burattini in mano all’informazione faziosa, che ci vende i prodotti che vuole.
Io non mi acconsento, io scelgo!
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Aspetto i tuoi commenti e la tua storia
Ciao Borzella