BY FAR: Tra Suggestioni Bulgare e l’Allure Italiano – Una Borsa in Pelle Beige, Mille Storie

Ciao amica, in questo articolo ti racconto di By Far un brand prodotto al di fuori del Made in Italy ma che vale la pena approfondire per cogliere alcuni aspetti.

Per chi non mi conoscesse, sono Ornella Auzino. Al di là delle mie radici napoletane, sono un’imprenditrice appassionata del mondo della pelletteria e della moda. Da anni, mi impegno nel divulgare informazioni sulle produzioni Made in Italy, valorizzando l’artigianato e la maestria che rendono il nostro paese unico nel panorama mondiale. 

La mia missione? Svelare i segreti delle borse originali, mostrandovi dietro le quinte di come vengono realizzate, e sensibilizzare sulla qualità e sull’unicità del nostro artigianato.

In una delle mie recenti esplorazioni, sono incappata in un brand che ha catturato la mia attenzione: BY FAR. Sebbene non sia un marchio italiano, la sua storia e la sua filosofia hanno destato il mio interesse.

BY FAR, come ti ho raccontato poco fa, è un marchio con radici in diverse parti del mondo. Fondato nel 2016 dalle sorelle Valentina Ignatova, Sabina Gyosheva e Denitsa Bumbarova, ha reinventato silhouette senza tempo, ma con un cuore che pulsa di amore. Amore che è evidente in ogni dettaglio, in ogni borsa che producono.

 

Ma torniamo alla mia terra, l’Italia. Quando parlo delle produzioni Made in Italy, non lo faccio solo come una semplice divulgatrice. Lo faccio come una vera e propria ambasciatrice del nostro savoir-faire. In ogni video, in ogni post, cerco di far emergere la magia, la cura, l’attenzione ai dettagli che solo i nostri artigiani sanno mettere in ogni pezzo.

Mi occupo da anni di affiancare i brand nelle loro produzioni di borse.

Ecco perché, quando ho visto questa borsa di BY FAR, mi sono chiesta: “Come avrebbe potuto essere se fosse stata prodotta in Italia?”. Non fraintendetemi, la borsa è bella, ma la mia mente, sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, non può fare a meno di giocare con questi pensieri.

Recensione della Borsa: Un’esperienza dettagliata

La crescente popolarità dei social media ha portato molti consumatori, me compresa, a scoprire nuovi brand e prodotti attraverso piattaforme come YouTube e TikTok. Recentemente, mi sono imbattuta in un video che mi ha fatto conoscere un brand di borse che ha suscitato la mia curiosità. Questa è la mia esperienza con quella borsa.

1. L’influenza dei social media

Mentre navigavo tra vari video, un particolare brand di borse è stato fortemente promosso da creator stranieri. Questo ha alimentato la mia curiosità, spingendomi a esplorare di più su di loro.

2. L’acquisto

Il sito web del brand offriva dettagliate descrizioni e storie dei loro prodotti. Attratta dalla narrativa, ho deciso di acquistare una borsa, che è stata consegnata in una scatola elegante. 

Il prezzo? 

355€, sebbene fosse in sconto al momento dell’acquisto.

3. L’unboxing

All’apertura, la borsa si presentava racchiusa in una plastica, una protezione necessaria durante il trasporto. La prima cosa che ha attirato la mia attenzione è stata la sua forma baguette e il suo aspetto lucido. La borsa in pelle beige è molto particolare ed allo stesso tempo delicata.

Tuttavia, ho notato qualche difficoltà nel chiudere le cerniere quando la borsa è vuota, un piccolo inconveniente.

4. I dettagli

La borsa, chiamata “Billy”, è prodotta in Bulgaria, una scelta che potrebbe sorprendere alcuni, ma che viene chiaramente indicata sul sito. Il fatto che un prodotto sia prodotto in Bulgaria, piuttosto che in Italia, potrebbe sollevare domande sulla sua qualità e sul suo prezzo. Tuttavia, ci sono molte variabili da considerare: la qualità dei materiali, la logistica, le condizioni di lavoro e molti altri fattori.

5. Il brand e la sua narrativa

Il brand si presenta come un equilibrio tra charme classico e estetica moderna, un bilanciamento che ho trovato affascinante. Essi sono trasparenti sulla provenienza dei loro prodotti, permettendo ai consumatori di fare una scelta informata.

6. Impressioni finali

La borsa è leggera, versatile e, pur essendo lucida, non sembra che si graffi facilmente. Ho notato alcuni piccoli dettagli, come la pelle che tende a cedere sotto sforzo in certi punti, ma nel complesso, sono soddisfatta del mio acquisto.

In conclusione, questa esperienza mi ha insegnato l’importanza della trasparenza e della narrativa di un brand. Mentre sono sempre alla ricerca di brand made in Italy, sono aperta a esplorare nuove opzioni e a sostenere aziende che offrono prodotti di qualità e sono oneste sulla loro provenienza. 

E tu? Hai qualche brand da suggerirmi? Condividi la tua esperienza e supporta le aziende locali!

Se hai altri brand da suggerirmi, soprattutto quelli Made in Italy, sono tutta orecchie. Voglio mettere in luce le piccole e grandi realtà italiane, raccontando le loro storie e mostrando al mondo l’eccellenza del nostro paese.

Continuiamo insieme in questo viaggio alla scoperta del Made in Italy. Sostienimi e seguimi in questa avventura, e insieme valorizzeremo il nostro patrimonio artigianale. 

Ci vediamo al prossimo video. 

Ciao da Ornella.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *