BORSE FAKE, BORSE INSPIRATION E I CIARLATANI DEL WEB: ATTENZIONE!
La Borsa che hai comprato è un FAKE o un’ INSPIRATION?
Se non sei sicura della risposta, oppure se a volte ti capita di tentennare di fronte a questo argomento, allora vale la pena che tu approfondisca un po’ questa distinzione.
Perché, credimi, la differenza tra fake e inspiration non è qualcosa da poter lasciare indietro: al contrario, determina il tuo modo di fare acquisti e il tuo punto di vista sulla società.
Ornella, non pensi di esagerare?
No, non penso di esagerare. E sono certa, che dopo aver letto quest’articolo, in cui ti presenterò i “mostri” del web, tu sarai pienamente d’accordo con me!
E ne parlerai anche alle tue amiche…
Prima di tutto, tracciamo bene i significati delle parole…poiché il lessico serve proprio a questo: determinare concetti, cose e persone, portando chiarezza, laddove vige confusione.
Iniziamo dal Fake.
COS’È UNA BORSA FAKE?
- Una borsa fake, o Falsa, o Tarocca, o Pezzotta (per i miei conterranei) è la riproduzione, identica e sistematica, di un modello già presente sul mercato, di cui riporta (illegalmente) il LOGO. Si tratta di una COPIA ESATTA dell’originale, che di originale non ha nulla!
L’esempio più semplice da riportare è quello dei marciapiedi delle grandi città: spesso, passeggiando, si ammirano sul ciglio della strada, lunghe e colorate distese di borse dei brand più autorevoli. Gucci, Versace, Prada, Lois Vuitton.
** ATTENZIONE **
Siamo abituati a pensare che le borse taroccate siano una prerogativa degli ambulanti urbani, oppure stagionali… quando in spiaggia passano carichi di prodotti fake, a prezzi molto abbordabili.
Ma non è così! Le BORSE FAKE SI POSSONO TROVARE in molti canali di distribuzione:
- NEGOZI in centro, da quelli più cheap, fino alla fascia medio-alta;
- SITI E-COMMERCE;
- PORTALI ON LINE, SPECIALIZZATI NELLA VENDITA DI ACCESSORI.
… Senza trascurare l’episodio in cui l’amico di turno ti propone una borsa Gucci ad un prezzo stracciato, poiché caduta dal camion e ritrovata per strada, oppure proveniente da uno stock “rubato” a qualche trasportatore malcapitato.
> > TUTTE BUGIE. Ciò che ti sta proponendo è una COPIA, ben fatta, di una Borsa Gucci, e niente di più.
Sì, perché in base al “livello” di qualità della copia, quest’ultima avrà destini differenti: esistono, infatti, i FALSI destinati ai marciapiedi… e i FALSI che occuperanno le vetrine virtuali dei siti più visitati, i quali ti spacceranno la copia per una BORSA ORIGINALE super-scontata, in nome di qualche saldo esclusivissimo.
Il caso Lois Vuitton è emblematico, in questo senso: il famoso marchio di moda è stato costretto a portare in tribunale alcuni siti e-commerce ( tra cui E-bay), per la presenza e la vendita di prodotti, palesemente, contraffatti.
Il processo ha visto la condanna di E-bay. In questo caso, E-bay non era diretto responsabile, poiché sono gli utenti registrati al sito a “fare” la compra-vendita dei prodotti, ma il sito non si è dimostrato garante di qualità e non ha tutelato gli utenti per quanto riguarda la merce contraffatta, “lecitamente” esposta in vetrina.
(>> leggi qui, per approfondire)
MA CIÓ CHE MI PREOCCUPA DI PIÚ…
È l’esponenziale crescita della “Pubblicità dei FALSI” sui canali social.
Di cosa sto parlando?
Te lo spiego in una manciata di secondi:
Grazie alle vostre segnalazioni, e alla mia abitudine di esplorare il nuovo, per quanto riguarda l’universo delle borse… mi sono imbattuta in alcuni personaggi molto pericolosi!
Esistono INFLUENCER – FASHION BLOGGER – ESPERTI DI TENDENZA – YOUTUBER che pubblicizzano le borse fake tramite i loro canali, argomentando la scelta del FALSO con motivazioni variopinte ed illogiche: questi soggetti, dal seguito non poco vasto, dirigono il pubblico verso l’acquisto di borse contraffatte, sotto “agli occhi di tutti”.
Ecco una schermata che mostra una delle tante influencer/youtuber, che “parla” della sua borsa falsa e della capacità che ha sviluppato a riconoscere quelle “migliori”.
Sia chiaro: siamo di fronte ad una propaganda della illegalità.
Si sa, questi video hanno l’obiettivo di accaparrarsi qualche like in più. Ma queste persone sono davvero coscienti di ciò che stanno facendo?
Qualcuno sì!
E ti spiego il Perché.
Alcuni “personaggi della rete”, in proncinto di mostrare la loro borsa fake, presentano il prodotto in questione come INSPIRATION, attribuendo all’accessorio una natura produttiva che non ha!
Questa manovra tattica è dovuta, probabilmente, al fatto che sono pienamente consapevoli di ciò che stanno facendo: stanno pubblicizzando il mercato illegale della contraffazione.
Pertanto, giocando di furbizia, danno alla borsa tarocca un altro nome.
E siamo giunti, così, all’altro termine che ci interessa: INSPIRATION.
COS’È UNA BORSA INSPIRATION?
- Una borsa inspiration è una borsa creata da un marchio legale, che si ispira ad una borsa già esistente nel mondo del fashion system; di solito, la “ispirazione” è relativa al modello, alla struttura e al design; e fa riferimento, per lo più, ai modelli iconici della storia della moda, come la Birkin di Hèrmes. La borsa inspiration NON RIPORTA IL LOGO del brand “copiato” (per usare un eufemismo), ma il logo del marchio che le ha dato vita >> Pertanto, si tratta di una borsa che appartiene al mercato legale e non a quello della contraffazione.
Senza dubbio, esistono diversi livelli di “riproduzione” di una borsa famosa: vi è il marchio che “copia” quasi totalmente il modello a cui si ispira… e vi è il marchio che, al contrario, apporta numerosi cambiamenti al prodotto, tramite l’uso di accessori o stampe. La tendenza generale, essenzialmente, è quella di re-interpretare a modo proprio, la Borsa a cui si fa riferimento.
ESEMPI:
- Tra le mie recensioni, puoi trovare alcuni brand che hanno affidato alle inspiration la loro produzione; come ad esempio MIA BAG, la quale, prendendo spunto da modelli iconici (Chanel e Dior) ha avuto la capacità di personalizzare in modo creativo e funzionale le sue borse, divenendo un brand molto apprezzato. (GUARDA LA MIA RECENSIONE ALLA BORSA MIA BAG!)
- Un altro esempio interessante, nel mondo inspiration, è quello di Save My Bag, un marchio italiano dal mood ironico e leggero che ha riprodotto la Birkin di Hèrmes, adoperando il proprio punto di vista e materiali differenti, non di origine animale. (GUARDA LA MIA RECENSIONE ALLA BORSA SAVE THE BAG)
Tuttavia, gli inspiration-case che ti ho riportato rappresentano la faccia “positiva” del fenomeno, poiché si tratta di brand molto affermati che hanno avuto successo nel mondo della moda, grazie alla comunicazione di una forte identità.
Al contrario, esistono brand minori (e fabbriche di provincia) che, senza alcun intento innovativo o evoluzionistico, copiano tout court il modello di borsa a cui si ispirano, senza prendersi la briga di apportare significative modifiche. Si tratta di aziende che non hanno alcun interesse ad investire sul design o sulla sostanza identitaria… dedicandosi esclusivamente alla produzione seriale, grazie ai modelli creati da altri.
Ma, in questo caso, siamo ancora nei confini della Legalità.
LE “RAGIONI” DEL FALSO
Compro Borse False perché le Griffe hanno prezzi esorbitanti!
Compro Borse False perché non do i soldi ai grandi marchi, che sfruttano i paesi poveri!
Compro Borse False perché ognuno è libero di fare ciò che vuole con i propri soldi!
Sono moltissime le motivazioni che ascolto quando si tratta di Contraffazione.
E tutte perdono di vista l’elemento principale: la Criminalità.
Il mercato della Contraffazione è costruito e gestito dal mercato criminale, che segue prettamente la logica dello sfruttamento della manodopera e della distruzione economica della comunità di cui facciamo parte.
1. I grandi brand hanno prezzi “astronomici”: certo, è così. Ma non è necessario acquistare una borsa griffata da un grande marchio, per avere nel guardaroba una borsa di qualità e super fashion:
- Esistono tantissimi brand minori ( e di nicchia) che lavorano seguendo la tradizione del nostro artigianato, dando vita a borse autentiche e, fortemente, originali! Vere e proprie chicche che possono rendere il tuo oufit esclusivo, e soprattutto di qualità. Si tratta di brand legali che contribuiscono alla crescita economica di tutta la società, grazie ai quali “campano” molte famiglie di artigiani, messe in ginocchio, negli anni addietro, dal mercato della contraffazione.
2. I grandi marchi “sfruttano” la manodopera estera dei paesi in via di sviluppo: certo, esistono casi appurati, in tal senso.
- Ma la risposta ad un atto incivile e criminale, non può essere essa stessa criminale: comprare una borsa fake significa dare i tuoi soldi alla Mafia. Ad un sistema che, da sempre, specula sulle condizioni di povertà del tessuto sociale; oltre a non preoccuparsi in nessun modo dello smaltimento dei rifiuti, delle materie tossiche adoperate nella produzione, o della salvaguardia ambientale della terra che viviamo.
3. Oguno è libero di spendere come vuole i propri soldi: Falso.
- Fin quando il discorso è recintato alla scelta delle vacanze estive, o al piatto da ordinare al ristorante, o agli strumenti per il bondage in camera da letto… ogni individuo è libero di scegliere la destinazione dei propri soldi. Ma quando si tratta di Camorra e di mercato illegale, allora la libertà personale è limitata dalle regole dello Stato e dalla premura per il bene collettivo. Un po’ come usare i propri soldi per acquistare armi o grossi quantitativi di droga.
Sono molti gli esempi che potrei elencare, per quel che riguarda le “giustificazioni” alla scelta personale di comprare il falso. Ma, più di ogni cosa, tengo a sottolineare la bellezza dell’alternativa:
- LA VITA DELLE NOSTRE AZIENDE E DI INTERE FAMIGLIE DIPENDE DAGLI ACQUISTI CHE IL PUBBLICO SCEGLIE DI FARE.
- IL NOSTRO ARTIGIANATO, ANTICO QUANTO PREZIOSO, PUÓ MANTENERSI IN VITA GRAZIE ALLE SCELTE DI CHI COMPRA.
Si parla tanto di lotta alla Mafia, di legalità e di educazione al Senso Civico e poi ci si perde in un attimo, in un click dettato dalle tendenze e dalla vanità.
Il portafoglio è uno dei principali strumenti di democrazia: i flussi economici possono “decidere” a chi va il diritto di ESISTERE:
TU COSA SCEGLI? VUOI NUTRIRE IL MERCATO CRIMINALE DELLA CONTRAFFAZIONE O LE PICCOLE AZIENDE DEL TUO TERRITORIO?
Ricorda, basta un click! … O una passeggiata per le strade del tuo quartiere, dove negli angoli dimenticati, vivono gli artigiani sapienti.
Ecco per te, in regalo, alcune “risposte” al perché SI COMPRA IL FAKE! DIVERTITI!
Ciao
Hai affrontato anche in un video lo stesso discorso e ripeto qui quanto già detto: comprare borse false è solo ridicolo, una Vuitton (finta) al braccio di una che al mercatino sceglie la frutta e poi tira sul prezzo? Fa tanto “vorrei ma non posso”; be’ se non puoi le alternative sono tante, da un modello simile (se ti piace il bauletto, per dire) ma cmq originale perchè fatta da una ditta legalmente ad una cosa completamente diversa ma sempre originale e ci sono tante ditte, anche non costose, che creano modelli particolari per forme e materiali.
Una copia resta una copia e si nota che lo è – per riprendere quanto scritto sopra, chi si può permettere una borsa firmata costosissima non va certo a far la spesa al mercatino.
Riguardo a tante sedicenti “influencer” lasciano spesso il tempo che trovano solo che non se ne rendono conto: in quante hanno magari 10.000 iscritti al loro canale e magari 5-6 commenti sempre dalle stesse persone?
Il problema è la mentalità diffusa che “tanto è uguale” e quella non si combatte facilmente, forse bisognerebbe cominciare dall’educazione civica a scuola ma ci vogliono tempo e pazienza.
Ciao Laura assolutamente d’accordo con te e già ce lo siamo dette.
Spero che il buono pian piano emerga.
Un abbraccio