Borse “originali” a prezzi stracciati. “AFFARONI” Loschi ?

Oggi voglio parlarti di un argomento che ha sconvolto il mondo intero qualche anno fa (“ormai 20 anni, ma non voglio pensare al tempo che scorre che altrimenti mi sento vecchia“).
Non so se ti ricordi, se eri già abbastanza grande da vivere il momento, ma nel 1996 in Scozia c’è stata una scoperta scientifica incredibile.

Orny, scusa, ma non si parlava di borse qui? Sei diventata Piero Angela?

Aspetta, lo sai che poi le informazioni sconvolgenti che interessano a te arrivano sempre.

Allora dicevamo, nel ‘96 cosa succede?

Succede che vicino a Edimburgo uno scienziato decide di clonare una pecora!

 

Oddio sei davvero diventata Piero Angela!

“Ahahahah no, ma dai aspetta un attimo”.

Questo scienziato prende la pecora, il suo DNA e quant’altro e la clona. Capisci??? Hanno preso un animale e ne hanno fatto uno uguale.
Ecco ora ti sembrerà sconvolgente, ma questa cosa succede più o meno allo stesso modo anche nella pelletteria!

Cosaaaaaa? Prendono il DNA di una borsa e la clonano?”

Ma no certo che no, ma c’è tutto un mercato, del quale tu, come molte altre, probabilmente non sai nulla, che si basa su COPIARE BORSE DI ALTRI.

Ok Orny, ora davvero devi fermarti e spiegarti meglio!

“Hai ragione!”.

Allora, in pratica nella zona di Napoli, dove vivo e lavoro, ci sono tantissime manifatture di pelletteria. La mia zona è famosa in tutta Italia per la bravura dei suoi artigiani. Diciamo pure che una percentuale altissima di borse “Made in Italy si fa proprio in questi posti, dalle mani capaci dei napoletani. Insomma, senza peli sulla lingua: SIAMO I MIGLIORI IN QUESTO CAMPO.

Allora cosa succede? Succede che Brand famosi (“e parlo davvero di grandi nomi adesso“) non si producono le borse da soli, ma vanno da questi imprenditori del manifatturiero e gli affidano la realizzazione vera e propria della loro linea. Questi imprenditori si chiamano TERZISTI e sono la mano, che sta dietro alle borse meravigliose che tutte ammirano a bocca spalancata nei negozi.

MA…PERCHE’ C’E’ SEMPRE UN “MA”

Ma a volte succede qualcosa che non dovrebbe ASSOLUTAMENTE MAI E POI MAI SUCCEDERE.

Infatti, può accadere che al terzista avanzino dei materiali. Quella materia prima che gli rimane è esattamente la stessa che usa Gucci, Armani o chi per esso; non è che è uguale è proprio QUELLA STESSA.

Ci sono imprenditori onesti, artigiani corretti, che semplicemente la lasciano lì, in magazzino a giacere inutilizzata. Purtroppo, nel mondo non ci sono solo i buoni e gli onesti, non c’è solo la fata turchina, ma c’è sempre e comunque una strega cattiva. E anche in questo caso, ci sono, infatti, i disonesti, quelli che se ne approfittano e vedono in questi scarti di lavorazione un’occasione di guadagno.

E COSA FANNO ALLORA?

Fanno proprio come ha fatto quel ricercatore in Scozia: Prendono del materiale avanzato, completamente originale e creano una COPIA!

Ma ATTENZIONE, pensare che le due cose sono paragonabili, Dolly infatti, era il prodotto di una ricerca scientifica, qualcosa fatto con le migliori intenzioni e che non sono di certo qui a giudicare. Qui invece parliamo di tutt’altro. Diciamocelo senza peli sulla lingua.

Questi prodotti non sono altro che FALSI!

Falsi fatti e rifiniti per sfruttare il nome di un brand e lucrare spudoratamente su di esso. Certo che la qualità è buona, è lo stesso prodotto e certo che lo è il design, è quello della grande firma…
Il problema non è questo, il problema è che tutto ciò è ILLEGALE.
E non è illegale, perché lo stato è brutto e cattivo.Non è illegale perché i grandi brand sono crudeli.

E’ illegale, perché chi lo fa vende creatività e idee di altri, senza averci messo nessuna fatica e nessun impegno a costruirsi un’immagine sua fatta di idee autentiche.

Ma lasciamo un attimo da parte i miei sproloqui e torniamo a noi.

C’è altro da aggiungere? Possono fare peggio di così?

Ovviamente sì. C’è sempre di peggio”.

Visto che il terzista non è in possesso del marchio vero e proprio (la doppia C di Chanel, il CK di Calvin Klein e così via per intenderci) cioè quello che rende davvero riconoscibile che una tale borsa è fatta da un determinato Brand, secondo te cosa fa?

PRENDE CONTATTI CON UN FALSARIO E LO COPIA, ecco cosa fa.

Hai capito bene: UN FALSARIO. Un criminale che per vivere falsifica cose.

Come puoi ben immaginare il falsario di sicuro non ha un regolare contratto come dipendente retribuito (“non penso proprio che abbia mai pagato le tasse in vita sua uno così“).

Tutto ciò quindi sta ANCHE alimentando il mercato nero.

Si io ho capito Orny, è gravissimo, è come pugnalare alle spalle chi ti da il lavoro, sono daccordo ma io? cosa centro in tutto questo? Non produco mica borse

Sì lo so, ma immagina un secondo questo scenario:

Ti ritrovi in un negozio o a una bancarella al mercato, il negoziante ti sembra uno a posto, è gentile, insomma farà fatica ad arrivare a fine mese anche lui, come tutti, si dà da fare ecco. Tra le borse una attira la tua attenzione, non ci puoi credere, oh mio dio è quella che vuoi da tempo, saranno tre anni che la guardi sognante nei negozi, non puoi permettertela, costa davvero troppo.

Giusto per curiosità giri il cartellino…

“Almeno mi ricordo che non posso proprio comprarla, poi questo mese c’è anche la pallavolo di Federica da pagare e i libri delluniversità di Filippo, non si può, ma guardo giusto un secondo

Oh MIO DIO, costa pochissimo, ok non è proprio pochissimo, ma è meno della metà che in negozio!

Il signore della bancarella vede passare sul tuo volto un’espressione perplessa e senza darti il tempo di fare domande interviene in un secondo:

Sono avanzi dei magazzini sa, per questo viene così poco

BEH SE SONO AVANZI DI MAGAZZINO…

Nooooo! Non sono avanzi di magazzino. Quella è roba falsificata.

 

So che non puoi saperlo non è colpa tua, nessuno diffonde la cultura delle borse in questo settore. So anche che non vuoi finanziare gente disonesta, gente che copia, gente che falsifica, ma che nessuno ti ha mai spiegato da dove vengono le cose che compri. Non sentirti in colpa, c’è una semplice soluzione se vuoi essere una cittadina onesta, ma non rinunciare al tuo shopping:

INFORMATI !

Ma io non ho tempo di andarmi a cercare tutte le informazioni e poi non so dove guardare, cosa leggere, come distinguere le informazioni false e non!

E’ per questo che ci sono io!

Per te e tutte quelle donne che si sentono perse in un groviglio di rovi ogni volta che  devono fare un acquisto e che non vogliono assolutamente alimentare il mercato nero e le attività illegali, ma non sanno come evitarlo.

Ho infatti creato un canale Youtube e una pagina Facebook dove in modo semplice condivido tutto quello che ho imparato in decine e decine d’anni in questo settore. Quindi se vuoi saperne di più, seguimi sul mio canale Youtube : Ornella Auzino e sulla mia pagina Facebook e scopri come riconoscere il vero Made in Italy, come essere certa di non comprare taroccate e molto altro ancora!

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