C’ERA UNA VOLTA UNO SCRITTORE CHE NON VOLEVA EMIGRARE…

Immaginate una grande stanza. Immaginate, tra quelle mura…una Mental Coach, uno Psicoterapeuta, un Professore di Filosofia, un Romanziere Friulano e un’Imprenditrice napoletana.

Ora, prima di chiedervi se si tratta del nuovo film di Paolo Genovese, chiedetevi Cosa potrebbero avere in comune queste persone.

Forse niente, o forse poche cose. E’ solo questione di probabilità. Ma non vi costringerò ad azzardare ipotesi fino a notte fonda, sarebbe piuttosto crudele. Pertanto, ve lo dico io.

Tutte le persone presenti in quella stanza hanno in comune un sogno; non un sogno qualunque, ma uno che si è realizzato: scrivere un libro.

Quella grande stanza è il preambolo, ben arredato, di uno Studio di Registrazione; pochi giorni fa ero lì, immersa negli scenari di Policoro e in un contesto quasi magico, in cui l’odore dei libri non sembrava così lontano, come vogliono farci credere. Non a Milano, non a Roma, non a Napoli….eravamo recintati in un angolo della Basilicata, nella pacatezza di quella che fu la Magna Grecia, nel profondo Sud.

Ma iniziamo dal principio.

Francesca Caon, qualche tempo fa, mi parlò di un nuovo progetto mediatico che poteva essere un ottimo canale per la presentazione del mio libro, un’idea innovativa creata da giovani. Io, quasi subito, mostrai interesse e andai a “spulciare” sul web. Digitai VOX LIBRI e, in un secondo, ero sul sito web.

Uno spazio interamente dedicato ai libri, un format diramato su 29 emittenti televisive che spaziano in 18 regioni: un progetto coraggioso, insomma, e, soprattutto, molto seguito.

Conoscete già il mio punto debole…il lato emozionale che, proprio, non riesco a nascondere: la mia terra e, in generale, il Sud. Con tutta la forza che ne deriva.

Così, quando seppi che il punto nevralgico della piattaforma aveva sede a Policoro, il progetto mi entusiasmò ulteriormente.

Il viaggio in auto è stato una continua scoperta: dalle montagne campane, fino quelle della Basilicata, gli scenari bucolici cambiavano continuamente, alternandosi con il mare e tutte le sue sfumature. Un tragitto oltremodo piacevole e continue riflessioni sulla natura, quella umana…quella che, spesso, si dimentica della “bellezza” e riesce a seppellirla con svogliata disattenzione.

Arrivata negli studi di VOX LIBRI, mi presento con Antonio Orlando, una persona piacevole e stimolante, con il peculiare dono di trasmettere un raro entusiasmo…genuino proprio come quelle strade.

Poi, scopro che è lui l’ideatore e il direttore dell’intero progetto, oltre ad essere uno scrittore; Antonio è supportato, in modo impeccabile, da Nicola Decio Dimatteo, il quale si occupa delle riprese e il montaggio video, e da due giovani collaboratori.

Le persone presenti con me, quel giorno, venivano da tutto il paese: nord, sud, isole…scrittori e professionisti pronti a parlare del loro libro, della loro vita, del loro modo di affrontare la scrittura ed il mondo, supportati da un ambiente caldo e solidale.

Infatti, il momento dell’intervista con Antonio Orlando, è stato, per me, un momento di serenità e di scambio; una sorta di “chiacchierata” amichevole e impegnata, in cui ho parlato del mio libro in modo naturale e senza apparecchiature dialettiche: ho detto proprio quello che volevo dire!

Ognuno di noi è stato intervistato durante la giornata, consapevoli che quelle immagini andranno su molti spazi, anche nazionali come quelli della Rai. E tutto il processo di condivisione mediatica è, totalmente, libero: VOX LIBRI è un progetto indipendente, non legato, in nessun modo, ad ambienti politici o istituzionali. E questo, a mio avviso, è uno dei punti di forza maggiori; la scrittura, come l’arte in generale, ha bisogno di autodeterminarsi e possedere uno spazio vitale proprio, per restituire al mondo la sua parte migliore.

Così come la promozione della scrittura stessa: essere capaci di far conoscere la cultura, senza tassarla di circostanziale opportunismo.

Infatti, come accade spesso per i progetti emergenti, soprattutto quelli di matrice culturale, VOX LIBRI non possiede ancora i supporti economici che potrebbero permettere al Format di attualizzare tutte le sue potenzialità; inoltre, si sa, senza peli sulla lingua, possiamo ammettere che le persone considerano più comodo spostarsi nelle grandi città, anziché in un paese del sud, collegato male. Logisticamente, tuttavia, il tragitto non presenta più difficoltà di altri. Anzi, un viaggio di questo tipo ha un po’ il sapore si una rinascita sensoriale.

Sovvenzionare l’idea di VOX LIBRI, significherebbe, soprattutto, supportare anche il territorio in cui vive: una presenza maggiore di persone, accrescerebbe l’economia locale e la ri-scoperta di paesaggi, purtroppo, poco conosciuti.

Siamo di fronte a giovani menti che cercano di FARE AZIENDA nella propria terra e si scontrano con tutte le difficoltà che ne derivano, tra cui la scarsa considerazione da parte degli Enti, i quali, al contrario, avrebbero proprio il dovere di occuparsi delle start-up di interesse culturale.

E, come sapete, tratto molto spesso il tema di Fare Azienda in territori un po’ difficili e un po’ dimenticati. Certo, io mi occupo di Pelletteria…ma si tratta, più o meno, della stessa cosa: lavorare duramente per Creare una Rete di Persone unite dagli stessi interessi e dall’amore per la propria città.

VOX LIBRI è la dimostrazione reale che i Libri hanno ancora un ruolo determinante nella nostra cultura e nella nostra percezione del mondo: non è vero che non si legge e non è vero che le persone si sono appiattite nell’universo dell’effimero. Il libro arriva dove i nuovi mezzi di comunicazione istantanea non possono arrivare: foto, video, slide, emoticon animate…sono strumenti contingenti e vivaci, senza un vero inizio e una significativa fine.

Il libro è tutt’altra cosa e i lettori ne sono, pienamente, consapevoli. Ci vogliono dipingere come marionette lobotomizzate dall’era 3.0...tuttavia siamo altro. Siamo la Protesta che vive in ogni libro pubblicato.

Inoltre, il Libro è una scelta: si sceglie di scrivere circa la propria vita, circa la vita di un altro, circa un’azienda o una storia d’amore. Il Libro è scegliere di dedicare il tuo  Tempo a qualcosa o a qualcuno che per te ha un valore.

Proprio come questo post, che ho scelto di dedicare a VOX LIBRI, con la speranza che anche a voi sia arrivata una leggera voglia di andarlo a conoscere.

 

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