IAIA DE ROSE: DA QVC ALLA IAIA BAG
Quando sono alla ricerca di nuove borse da recensire oltre ad osservare online “cosa si dice”, un’altra abitudine è quella di chiedere consiglio alla mia community di Instagram (mi trovi con @ornellaauzino ) e devo dire che ne traggo sempre beneficio.
È così che ho letto per la prima volta il nome di Iaia De Rose e soprattutto in tante mi hanno suggerito il brand che ha creato ovvero IAIA BAG.
Come sempre son partita a cercare informazioni e quelle che ho trovato sono davvero tante, anche perchè la fondatrice del brand pur essendo giovane, ha maturato numerose esperienze lavorative e questo le ha permesso di mettere su davvero un bel progetto.
In questo articolo non troverai solo la recensione di una borsa ma anche la recensione, se così posso dire, di un progetto di moda e marketing da cui tanti possono prendere spunto.
Iaia De Rose nasce nel 1981 a Cervo in Liguria. Ha cominciato a muovere i suoi primi passi nella moda come modella ma ha poi maturato esperienze in altri ambiti affini.
La sua prima esperienza in televisione avviene quando Iaia ha 22 anni ma è solo l’inizio. Partecipa a numerosi programmi tv e nel 2007.diventa conduttrice di QVC, un canale televisivo noto per le sue televendite.
Da QVC qualche anno fa ho acquistato anche una borsa che ho recensito sul canale YouTube ed è un modello di My Choice.
Passano gli anni e Iaia De Rose accumula successi per i progetti che porta avanti ed esperienze. Nasce il sito “Bellezza Intelligente” un portale che ha lo scopo di aiutare le donne a sentirsi meglio con loro stesse, attraverso gli outfit.
Sul sito ci sono diverse opportunità che vano dalla coching personalizzata con Iaia , all’acccademy, passando per programmi standard da adattare alle proprie esigenze.
Non si fa mancare gli eventi fisici, le Convention a cui partecipano tantissime donne e intervengono numerosi professionisti oltre alla fondatrice.
I suoi progetti come formatrice non si fermano qui e nel 2022 nasce il nuovo sito con tanti contenuti gratuiti per aiutare le donne a migliorare il proprio status.
Nel 2019 i suoi progetti di moda si concretizzano in una linea di borse che porta proprio il suo nome IAIABAG.
L’eclettica Iaia De Rose racconta che la sua borsa è nata da una disavventura. Era una sera, tornata da lavoro con la borsa piena di documenti ed aveva con se il cane. Si ferma ad un bancomat per prelevare e nel mentre, sotto una pioggia battente, le cade la borsetta in cui c’era il portafoglio e nell’intento di recuperare ciò che le era caduto, si sporge e le si rovescia il contenuto della borsa da lavoro. Tra lacrime e rabbia ritorna a casa e qualche sera dopo, complice un cartone della pizza, le nasce l’idea di creare una borsa da lavoro ma che si potesse trasformare in altro, per altre occasioni della giornata.
Nasce così un modello di borsa innovativo ma soprattutto un brand che si propone come lusso.
Ci ho impiegato un po’ di tempo prima di decidere se volevo o meno una creazione di Iaia De Rose, poi sono andata sul sito ed ho scoperto chele borse non erano disponibili sempre ma soltanto ogni 60 giorni, quando vengono fatte delle sessioni di vendita che altro non sono che dei lanci con pre ordini.
Un’ottima strategia di marketing che prevede scarsità e serie limitate per modelli ricorrenti, ma anche una buona strategia di produzione che permette di non fare magazzino e di produrre solo quello realmente ordinato.
Tutto molto efficace soprattutto se si imposta a monte un buon livello organizzativo e di collaborazione con chi si occuperà di produrre le borse.
Spesso mi arrivano in fabbrica progetti simili almeno nelle intenzioni, che vorrebbero creare delle sinergie con me ma senza averne i margini.
Eh si, perchè per poter avere la disponibilità per certe collaborazioni di sicuro spendi qualcosa in più per produrre le borse e se non vendi le borse a prezzi alti, difficilmente hai questo tipo di risultato.
Aspetto che si aprano le danze o le vendite che dir si voglia, e mi fiondo sul modello che mi piace. Il nero era esaurito e così acquisto un colore neutro o comunque classico, naturale. La finitura è lucida e gli accessori di un bell’oro luccicante.
Il modello ICONA una tote bag si trasforma in “diverse” borse.
Il prezzo della borsa è largamente oltre i miei budget 767 € e in aggiunta le spese di spedizione di 15,90€.
C’è la possibilità di pagare con Scalapay che mi permette di usufruire di uno sconto di 50€ oltre che pagare in tre comode rate.
La data dell’ordine è il 30 Aprile 2022 e la borsa mi è arrivata il 18 Luglio 2022.
Sul sito c’è scritto che occorrono 45 giorni lavorativi, quindi circa due mesi. La mia ci ha impiegato un bel po’ in più per arrivare.
In buona sostanza la strategia applicata è una pre vendita che permette di elaborare gli ordini effettivi e non fare rimanenze. Dati i tempi lunghi anche i materiali e gli accessori vengono ordinati in misura e numero necessari per la produzione.
Il modello di business su cui si basa il brand di IAIABAG è fatto di tanti pezzi tra i quali c’è anche una pianificazione studiata bene ed un ottimo rapporto con i fornitori, cosa da non sottovalutare e che non fanno tutti.
Son sincera e se mi segui lo sai già, pur riconoscendo che tra gli ordini e la produzione c’è un buon lasso di tempo, trovo un tantino esagerata l’attesa di più di due mesi, se si pensa che comunque essendo modelli continuativi, esiste una certa industrializzazione produttiva che velocizza le lavorazioni e lo sviluppo degli ordini.
Finalmente ho tra le mani la mia borsa di Iaia De Rose, com’è?
Nella scatola di imballo c’è una scatola nera, a scrigno con un nastro ed il logo ben in vista.
All’interno la borsa è avvolta dalla carta legata bianca e dopo aver scartato come una bimba, eccola luccica la mia ICONA.
Il colore è classico come amo e soprattutto mi ricorda tantissimo le borse che i miei genitori realizzavano negli anni 80, quando il cuoio sia come materiale che come colore, era il re.
La osservo, la provo, apro le tasche e trovo tutte le varie combo sia per la tracolla che per la borsa.
L’accessorio che si trova sul davanti che mantiene la borsa chiusa modello postina, mi ricorda molto l’hardware di Zanellato della sua mitica postina.
Apro e la borsa mi regala una pochette che si trasforma in marsupio con l’apposita cintola che c’è all’interno o in borsetta da passeggio se decido di indossarla con una delle due tracolle.
Le tracolle sono una completamente in pelle, larga, con i ganci belli grandi ed il logo ben visibile. Non è regolabile così come non lo è quella gioiello, fatta con uno spallaccio di pelle ed i due laterali con una bellissima catena con dei ganci, come per l’altra.
Il fatto che non ci sia una tracolla regolabile potrebbe essere un problema anche se penso che quella di pelle sia stata concepita con una dimensione “che può stare bene un po’ a tutte”.
La pochette resta sulla borsa grazie a dei bottoni a pressione.
A seconda di dove posiziono la tracolla la borsa si trasforma da borsa da giorno a borsa da lavoro.
Quando la borsa è chiusa ed in versione da giorno, è molto facile e sicura accedere al suo interno, grazie ad una tasca posteriore.
Sul davanti c’è l’applicazione di una tracollina/bracciale che permette di portare la borsa a mano come una mega pochette.
La borsa vuota ha un peso medio non di certo leggerissima ma nemmeno super pesante come qualche altro modello simile.
Provandola ho notato che il lucido tende ad attenuarsi un po’ ma è anche il motivo per cui amo questo colore e tipo di pellame: invecchia ed i segni si vedono tutti.
Le cuciture e la tintura non mi convincono completamente.
Ho visto che internamente la mascherina non è tinta e alcune cuciture non sono proprio inebri come le amo.
Di sicuro continuerò ad usarla e la testerò.
Un dato che è emerso è anche qualche anno fa la mia stessa borsa costava 450€ e probabilmente per un riposizionamento di mercato in abbinata con la necessità di aumentare i margine per fare nuovi investimenti.
La borsa mira a posizionarsi come un brand del lusso e lavorando su cose da migliorare sul prodotto, sicuramente riuscirà nel suo intento.
La mia curiosità in merito a questo brand è stata soddisfatta ma voglio utilizzarla un po’ per dirti tutto.
Troverai il test di utilizzo sul mio canale YouTube.
Per me il progetto è promosso, perchè Iaia De Rose si impegna a dare lavoro agli artigiani d’Italia e spero si impegni a migliorare con loro il prodotto.
Perchè se fa pagare tanto una borsa, di sicuro la fabbrica che le produce ha tutti i documenti in regola.
Perchè la borsa ha una garanzia a vita e non tutti lo fanno.
È un brand caro e che di sicuro farà tesoro dei miei suggerimenti, anche perchè io sono migliorata negli anni, ascoltando chi mi consigliava cose in maniera spassionata e per sostenermi.
Spero che questo articolo ti sia stato utile.
Fammi sapere cosa ne pensi.
Aspetto i tuoi commenti.
Un abbraccio
“Compra sempre Borse originali!”
Ornella