Borsa Diesel di Renzo Rosso, la mia prima borsa di Jeans. La mia Recensione!

Ciao, se mi segui sai quanto amo parlare di storie e Made in Italy. Non sempre le aziende italiane, producono in Italia, è vero ma è bello comunque raccontare dei marchi, delle aziende che portano alto il nostro paese, nel mondo.

In questo articolo e poi nella recensione che vedrai, voglio parlarti del marchio DIESEL e di RENZO ROSSO.

Nel mio libro, anche, ho raccontato un po’ di Made in Italy, il mio e puoi acquistare la tua copia qui: “Le mie borse. Come valorizzare Napoli, facendo l’imprenditrice, quando tutti ti dicono di andare via!”

Ecco, allora, un po’ di storia del marchio..

L’azienda viene fondata nel 1978 da Renzo Rosso e da Adriano GoldSchmied. Nel 1985, però, Renzo Rosso diventa l’unico proprietario dell’intera azienda.

Chi è Renzo Rosso?

Uomo eclettico, classe 1955, è uno stilista ed imprenditore. Nasce a Brugine da una famiglia di agricoltori.

A quindici anni Renzo crea il suo primo jeans, a vita bassa ed a zampa d’elefante.

Inizia così, a produrre e vendere jeans agli amici. Decisivo è l’incontro con Adriano Goldschmied, che guida il gruppo GENIUS, un’importante holding nel campo dell’abbigliamento.

Abbandona l’università e diventa tecnico di produzione alla MOLTEX, società controllata dalla Holding Genius.

Così nel 1978 fonda il brand DIESEL.

Il nome piace ai fondatori che vogliono qualcosa che venga pronunciato allo stesso modo, in tutto il mondo. In più, Diesel rappresenta il motore che consuma meno e rende di più, perfetto per rappresentare l’America delle stazioni di servizio, la patria del denim.

Renzo Rosso vuole differenziarsi dai concorrenti, agendo dal punto di vista emozionale. Nasce così il jeans “STONE WASHED”, lavato con le pietre e trattato per invecchiarne l’aspetto, creando strappi e buchi.

In Italia è un flop perché i commercianti pensavano che i jeans fossero difettati..

In America è un successo. WRANGLER e LEWI’S venduti a 50$, jeans DIESEL venduti a 100$, giustificando il prezzo con la grande tecnologia applicata.

Fatturato da un miliardo e Renzo Rosso stacca un assegno da un milione di lire ai suoi dipendenti.

Molto legato al territorio, tant’è che ha creato sulle colline , intorno a Marostica, la Farm di DIESEL, dove si trovano: stalle, uffici e strutture abitate dai dipendenti.

Dimmi se non è un mito, quest’uomo? Io trovo la sua storia altamente d’esempio, e scusami se esco fuori tema, per un attimo, ma sogno anche io di realizzare qualcosa di simile, per la mia azienda, a Napoli e per i miei collaboratori… Ma torniamo a parlare del marchio e della borsa.

Nel 2008 nasce la holding OTB, Only The Brave, che ingloba i marchi: Diesel, Maison Mariangela, Victor&Ralph, ed altri. Nello stesso anno nasce anche la fondazione per sostenere i progetti sviluppo in Italia e nell’Africa subsahariana.

Esiste poi la holding personale: RED CIRCLE INVESTMENTS, dedicata alla tecnologia alla sperimentazione.

Tra poco ti lascio al video sulla rewiev ed i voti.

La borsa che ho scelto, l’ho acquistata su ZALANDO, ed è poco pelletteria, ma molto brand. Il modello che ho scelto è una THISISTHEBAGNOTATOY.

È una shopping bag e l’ho pagata 120€ circa.

BORSA DIESEL

BORSA DIESEL

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“Il bello delle borse originali è che le puoi esibire. Compra sempre Originale”

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