BORSA GUM: IL TRIONFO DELLA PLASTICA. COSA PENSO?

Una borsa alternativa ed eco-sostenibile, un brand che ha l’intenzione di non limitare lo stile e la tendenza, ma di inventarsi ogni giorno.

Gianni Chiarini, imprenditore toscano già fondatore del brand che porta il suo nome (CLICCA QUI per il video recensione della borsa Gianni Chiarini), ha creato con GUM un nuovo concept nel mondo degli accessori.

Le radici familiari sono quelle della pelletteria toscana e del Made in Italy, un punto di partenza che faciliterà il suo ingresso, alla fine degli anni ’90, nel mondo della produzione e della moda.

La mia passione, come sai, sono le Borse di Pelle, da indossare, da toccare, fino a godere della loro usura, che le impreziosisce notevolmente.

Ma oggi vi parlerò di una Borsa Gum, una borsa in pvc, nata proprio dall’idea di Chiarini e dalla volontà di capovolgere gli assetti classici del mondo-accessori.

Non è una borsa di pelle, ma è una borsa pratica, facile da lavare e, decisamente, di tendenza.

Siccome è molto diversa dalle borse che uso (prevalentemente di pelle), ho deciso di acquistare un modello totalmente differente dai miei canoni: una borsa dal colore estroso e una texture, volutamente, appariscente.

L’intento di Chiarini è quello di adoperare materiali nuovi e diversificati che si uniscono al design italiano, dando vita a nuove bags; queste ultime, in alcuni casi, posseggono vere e proprie cover intercambiabili, così da diventare, ogni giorno, una nuova borsa.

Senza dubbio, rinunciare alla linea classica del Made in Italy, adottando un mood ironico e creativo, significa dirigersi verso un target specifico, meno ampio e più pericoloso.

Ma, nonostante ciò, l’imprenditore toscano è riuscito ad espandere le proprie sedi fino al Giappone e all’Europa, puntando, inoltre, ai giovani della Corea e degli Stati Uniti.

Ancora una volta, ci affacciamo sul Made in Florence, ormai riconosciuto in tutto il mondo come co-protagonista del Made in Italy, per quanto riguarda i prodotti di alta pelletteria. Anche se la borsa Gum che ho comprato, direttamente dal sito ufficiale, non mi dice dove è stata prodotta!

Tuttavia, il modus operandi di Chiarini evidenzia un know how tipicamente toscano, non tanto per la lavorazione a la qualità (di questo ce ne occuperemo dopo), quanto sull’organizzazione del lavoro, l’innovazione e lo slancio commerciale.

Già in altri casi, mi sono soffermata su questi aspetti, che più di altri, premiano i toscani e li rendono “famosi”; per approfondire l’argomento e leggere la mia critica alla pelletteria napoletana, clicca qui!

Dal 2017 la Gianni Chiarini (e GUM) non è più di Gianni Chiarini.

Sì, perché la Contemporary Bags, società a cui fa riferimento il gruppo Chiarini, è stata acquistata da 21 Investimenti, il gruppo fondato e guidato Alessandro Benetton.

Tuttavia, tali strategie economiche le abbiamo già trovate in altre realtà, che, spesso, si reinventano per trovare nuove risorse di investimento.

LA BORSA GUM, UNA BORSA ECO-SOSTENIBILE?

borsa gum
LA MIA BORSA GUM, MODELLO GLOSSY HEART

il brand, che si propone come alternativo nell’uso dei materiali, adopera il PVC (clorulo di polivinile) per la produzione, lavorandolo in una particolare lega.

Se da un lato, questa scelta può escludere la pelle, e quindi assecondare gli assiomi animalisti (e vegani), dall’altro non può escludere il problema dell’impatto ambientale. Sì perchè, essenzialmente, il pvc non cresce sugli alberi!

Sebbene è considerato a basso impatto ambientale perché riciclabile, sono numerose le posizioni contro l’uso massiccio di Pvc: esso è riciclabile, ma gli additivi adoperati durante la lavorazione, sono causa di un’alta intossicazione durante il processo di riciclo.

SE STAI PENSANDO “SEMPRE MEGLIO CHE LA PELLE!”, è bene soffermarci su un importante particolare: la pelle adoperata per la produzione di borse ed accessori non proviene da animali sacrificati per questo! Si tratta di pelle proveniente dagli scarti alimentari. Sono esclusi, ovviamente, i prodotti costituiti da pelli cosiddette pregiate, come coccodrillo e via dicendo. Scelte che, tuttavia, non mi appartengono, così come le pellicce “vere”.

COME SI PRESENTA LA MIA BORSA GUM?

Appena la “apro”, incontro un odore particolare: quello dei negozi di giocattoli. Hai presente? Senza dubbio sì, se non altro per le reminiscenze della fanciullezza!

Questo ovviamente è dovuto ai materiali adoperati.

La mia borsa è un modello Glossy Heart, dal colore luminoso e una texture molto “presente”. Infatti, toccando i manici della borsa, avverto un leggero fastidio poiché “grattano” sotto mano.

Spero che questo particolare si attenui col passar del tempo, quando il materiale si ammorbidirà.

Come ho anticipato prima, le etichette presenti non mi informano circa il luogo di produzione, ma solo sulla presenza di “materiali naturali”: come sai, non amo questa mancanza di informazione, poiché il marchio che ho scelto (tra tanti) ha il dovere di comunicarmi la provenienza della mia borsa. Inoltre, un brand Made in Italy deve farsi portavoce della nostra tradizione artigiana, soprattutto se destinata all’estero!

Purtroppo, ci sono altri dettagli che mi impediscono di apprezzare a pieno la borsa di Chiarini (VEDI SUBITO LA RECENSIONE DELLA BORSA GUM E SCOPRI TUTTI I PARTICOLARI TECNICI!):

  • Noto fili voltanti sparsi qui e lì, compreso il quadrante principale della borsa;
  • La lampo è chiusa solo da un lato, per cui dubito della sua resistenza nel tempo;
  • la tintura presenta uno spessore che si rivela poco funzionale.

Un punto a favore della borsa gum è, invece, la capienza: gli spazi sono molto importanti affinché una borsa sia funzionale all’intera giornata di una donna. La borsa che ho comprato presenta degli spazi vuoti molti ampi, da personalizzare come voglio!

Anche la fantasia della copertura non mi dispiace affatto: creativa e poco comune!

Tuttavia, tali aspetti non riescono a bilanciare l’approssimazione delle rifiniture e la mancanza dell’etichetta di provenienza. Non posso promuovere la Borsa Gum di Gianni Chiarini!

QUANTO HO PAGATO LA BORSA?

QUALI SONO I PUNTI DI DEBOLEZZA?

COSA DEVI OSSERVARE SUBITO QUANDO PRENDI IN MANO UNA BORSA?

VEDI IL VIDEO DELLA RECENSIONE DELLA BORSA GUM E IMMERGITI NELL’ANALISI TECNICA!

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SE HAI ACQUISTATO UNA BORSA GUM E VUOI DIRMI COSA NE PENSI OPPURE HAI UN’ALTRA BORSA DA SUGGERIRMI PER LE MIE RECENSIONI >>> COMMENTA QUI SOTTO!

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