BORSA LA FILLE DES FLEURS: TI RACCONTO COME L’HO INCONTRATA E COSA NE PENSO

La Borsa La Fille des Fleurs è ultra-leggera, spaziosa e fatta in neoprene, un materiale che forse non hai incontrato ancora.

Il neoprene si usa soprattutto per l’abbigliamento sportivo, come ad esempio per il rivestimento delle tute subacquee. Per cui è molto pratico e versatile.

Ma è anche una borsa di qualità?

Tra pochissimo lo scopriremo assieme, andando a guardare i dettagli della borsa.

Ma, prima voglio raccontarti Perché ho deciso di acquistare una borsa La Fille des Fleurs.

Camminavo per le strade della mia città con la mia migliore amica; eravamo impegnate in una “discussione” sulle borse e i materiali, poiché da qualche tempo lei ha deciso di acquistare solo borse vegan, cioè senza materiali che provengono dal mondo animale.

Provavo molto rispetto per la sua scelta etica, ma ero in disaccordo su alcune cose. Siamo sicure che tutte le borse vegan siano anche eco-sostenibili?

Ciò che intendo dire è che, spesso, impegnate a capire la provenienza del materiale principale della borsa, dimentichiamo tutto il resto: colle, addensanti, tinture e molte altre componenti chimiche possono essere molto nocive per l’ambiente; e se a questo si aggiunge il fatto che le borse in finta pelle (o simil-pelle) sono fatte, in sostanza, di pvc (plastica), allora puoi capire di cosa sto parlando.

Per cui, il confine è molto sottile quando si tratta di “scelta etica” e bisogna stare attente a molti aspetti della produzione. Molti marchi si proclamano green, ma oltre il marketing, deve esserci la “sostanza”.

La discussione con la mia amica andava avanti e io cercavo di essere quanto più obiettiva possibile, nonostante il mio lavoro.

Mi occupo di produzione conto terzi di borse di pelle. Conosco bene la pelletteria e i suoi modi di esistere. Conosco gli eccessi, gli sprechi e i capricci.

Ma anche tutto il resto: la Pelle è tra i materiali più sostenibili, e non tutti lo sanno. Perché?

Perché ignorano una cosa importante: la pelle usata per la produzione di borse è per lo più pelle che viene “scartata” dall’industria alimentare. Cioè una specie di rifiuto organico.

Fin quando sulle nostre tavole ci sarà carne, la pelle sarà uno dei materiali più sostenibili del pianeta per quanto riguarda la produzione, poiché completamente naturale e facile da smaltire.

Fatta questa premessa, ecco cosa successe quel giorno.

Mentre continuavamo a passeggiare e a parlare di borse, entrambe fummo rapite dalla stessa vetrina. In esposizione c’erano le borse La Fille Des Fleurs.

Decidemmo di entrare nel negozio e regalarci una borsa. Quale modo migliore per “chiudere” una discussione sulle borse?

La scelta andò a suo vantaggio visto che le borse non erano di pelle. Ma io sono stata oltremodo contenta, perchè come sai, adoro esplorare tutti gli scenari che riguardano le borse e tutti i modi possibili per crearle.

NESSUNO MI PAGA PER LE RECENSIONI ALLE BORSE, perchè il mio unico volere è “parlare” delle borse originali e farti conoscere cosa c’è dietro la produzione.

Quando parlo di borse originali, sto parlando di borse oneste. Quelle prodotte dalla filiera legale.

Il mio scopo è mostrarti l’impegno, i sacrifici e le competenze delle fabbriche oneste… per rendere il tuo acquisto più consapevole.

Il mercato della Contraffazione, cioè delle borse false, ha procurato molti danni al paese. E non solo agli imprenditori, ma ai lavoratori, alle famiglie e all’intera comunità.

Per questo, cerco di aprire quante più finestre sulle borse originali: che siano artigiani, piccoli brand, sturt up o marchi famosi… si tratta di “persone” che vivono nella legalità. E ho scelto di parlartene.

La Fille Des Fleurs è un marchio giovane, nato nel 2010, dopo molti anni di esperienza nella produzione di scarpe.

Il primo negozio monomarca è stato aperto nel 2016 a San Sebastian, nel nord della Spagna. E nel 2017 nasce il percorso di franchising.

Tuttavia si tratta di una filiera al 100% italiana.

Tutti i prodotti La Fille Des Fleurs sono progettati e realizzati in Italia, compresa la loro logistica.

Il neoprene, probabilmente, non è l’ideale per i capi d’abbigliamento, i quali risulteranno voluminosi e poco aderenti. Ma per le borse si è rivelato un materiale molto interessante. E man mano sempre più amato.

Ne escono borse leggerissime e molto comode, dal mood giornaliero e un po’ ironico. Cioè lo stile che la moda definisce easy-chic.

Le borse così ideate vengono proposte in moltissimi colori; in particolare, i colori fluo assieme alla resa del materiale, rendono il prodotto molto appetibile alle giovani donne: università, uscita con le amiche o con il fidanzato…si tratta di borse che possono essere usate in molte occasioni.

I punti vendita del brand attualmente sono circa 400, di cui 300 in Italia, con un fatturato in crescita, anno dopo anno, grazie anche alla massiccia vendita on-line.

La rete dei negozi si estende fino al Messico e alla Cina, passando per Santo Domingo, la Nigeria, la Francia e il Belgio. Un franchising che, in fondo, ha funzionato.

ECCO LA MIA BORSA LA FILLE DES FLEURS

Per una questione di comodità, ho scelto un modello con il nero, da poter abbinare su diversi outifit. E ho pagato circa 100 euro.

Ma riconosco che, magari, un colore accesso avrebbe risaltato la particolarità del materiale, il neoprene.

Il neoprene, un materiale tecnico e impermeabile, rende la mia borsa molto leggera e resistente agli agenti esterni. Bisognerà vedere se la struttura della borsa sarà anche resistente al peso!

C’è da dire, inoltre, che il brand Made in Italy, ha scelto di usare anche meteriali differenti per i suoi accessori, come la pelle e il soffiano.

Apro la mia nuova borsa e trovo molta plastica, usata per il riempimento. Tutto materiale destinato al cestino dei rifiuti. Mi chiedo quanto questo sia sostenibile.

La mia borsa non è molto strutturata, né lavorata con tintura, per cui l’analisi tecnica non può essere molto dettagliata.

  • Sulla facciata esterna troviamo gli accessori scelti per la borsa: un fiocco, che al principio era un po’ il simbolo del marchio, e le stelle in oro. Gli accessori sono molto carini e ben applicati alla borsa; inoltre, spezzano bene con il colore unico della borsa, il nero.
  • La tintura è assente, infatti i bordi della borsa li vediamo così come sono: di spugna.
  • Le cuciture in vista sono ben poche, visto che la borsa è cucita e rigirata.
  • Le maniglie non graffiano e sono ben cucite alla borsa. Spero siano anche resistenti e possano affrontare il “peso” di una giornata in ufficio.
  • La borsa è chiusa con una cerniera lampo: la lampo si presenta più “stretta” rispetto al corpo della borsa; questo significa che non potrò usare tutto lo spazio che ho a disposizione, perchè sarà difficile far entrare oggetti grandi dall’apertura principale.

LA MIA BORSA LA FILLE DES FLEURS È PROMOSSA?

La mia borsa La Fille Des Fleurs è un prodotto comodo, versatile, leggero e giornaliero. Adatto per lo più alle giovani donne che danno importanza allo stile, più che alla durata nel tempo.

Non sono certa, infatti, che si tratti di una borsa “duratura” visto la lavorazione semplice e la struttura poco articolata. Ho timore che non riuscirà a supportare molto peso.

A dire il vero, la mia borsa non ha la qualità che il prezzo suggerisce: il costo è un tantino alto per il prodotto offerto.

Per cui, la mia borsa è Promossa ma con la sufficienza!

È da premiare, soprattutto, la filiera Made in Italy e l’innovazione intorno al prodotto, sia per quanto riguarda il materiale che il design.

Continua a seguirmi e ti farò sapere come mi sono trovata con la mia borsa La Fille Des Fleurs.

VOTI (0/5)

CUCITURE 3
TINTURA ASSENTE
RIFINITURE 1
RAPPORTO QUALITÀ/ PREZZO 3
UTILITÀ 4

GUARDA IL VIDEO DELLA MIA RECENSIONE ALLA BORSA LA FILLE DES FLEURS!

SE HAI UN’ALTRA BORSA DA SUGGERIRMI >> SCRIVI QUI SOTTO!

GRAZIE PER IL TEMPO CHE MI HAI DEDICATO.

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