Borse Testoni: Un brand storico, artigianale e Made in Italy

Amedeo Testoni inizia da giovane la sua carriera in fabbrica da operaio di calzature. Quando ho cominciato a leggere la sua storia mi è subito venuta in mente la storia dei miei genitori e degli anni in cui hanno messo su la fabbrica di borse. Mamma era un’operai addetta al controllo qualità di guanti, in una grande fabbrica nei pressi di Melito di Napoli.

Erano gli anni 60-70, gli anni delle prime fabbriche ed il periodo in cui il Made in Italy comincia a prendere forma con i suoi poli produttivi, con la Campania che si mostra polo di eccellenza soprattutto per i guanti in quel periodo e non solo.
Ci ho fatto un articolo e puoi leggerlo qui: L’ARTE DEI GUANTI: I MARCHI DI LUSSO SCELGONO I GUANTAI NAPOLETANI

In quegli anni si sviluppano numerose fabbriche e anche i miei genitori mettono su un’unità produttiva, che grazie alla bravura commerciale di mio padre ed alle capacità tecniche di mamma, cresce e prospera.

Io racconto sempre che la fabbrica aper me è sempre stata Odio ed Amore. Luogo di grandi gioie ma anche di grandi sofferenze.
Io da più di dieci anni mi occupo della fabbrica e di supportare piccoli e grandi brand per la produzione. Di progetti ne ho visti e ne vedo, ed aldilà delle difficoltà tecniche molto spesso i brand nascenti mancano di Heritage e una storia alle spalle.

Quando ho deciso di comprare una borsa di questo brand l’ho fatto per due motivi: una borsa che amo come modello ed una storia italiana

Il modello è quello classico della borsa trapuntata in stile Chanel. Molti brand sono stati conquistati negli anni da questo modello, perchè molto venduto e con uno stile molto riconoscibile.

La mia prima borsa di Testoni è un modello inspirato ma questo non significa che abbia meno valore. Il brand mantiene comunque un prezzo alto dei suoi prodotti, scarpe e borse, che fa produrre da artigiani italiani sparsi un po’ per lo stivale.

Sono sempre curiosa di vedere le fabbriche ed annusare l’aria che si respira. È qualcosa di naturale per me e spesso diventa la variabile che mi permette di acquistare o no un prodotto.

Nel video che ho pubblicato su YouTube puoi trovare tutte le prime impressioni sulla borsa e dirmi la tua:

Torniamo alla storia del giovane Amedeo Testoni che dopo la seconda guerra mondiale insieme alla sorella ed al cugino, comprano un immobile per poter produrre.
Un’azienda di famiglia a pieno titolo, nella quale entrano anche la figlia Marisa che si occupa dello stile ed il marito che si occupa del commerciale.
Nel frattempo Amedeo Testoni viaggia ed esplora il mondo. Questo porta un aumento degli ordini fa nascere l’esigenza di acquistare un immobile più grande. La produzione si sposta nella periferia di Bologna mentre gli uffici restano nel centro storico.
Fino agli anni 80 il brand sviluppa solo collezioni di calzature ed abbigliamento da uomo. Poi amplia le collezioni e comincia a produrre anche capi da donna.

Il primo negozio monomarca vede la luce nel 1978 a Tolosa in Francia e poi un altro nell’80 a Singapore.

Nel 2021 il brand decide di fare una rivisitazione e di passare da “A. TESTONI” ad “AMEDEO TESTONI”. In questo stesso periodo il brand viene acquisito dal gruppo LI NING per 5,5 milioni di €.

La moda si fa sempre più nelle borse finanziarie che per le borse prodotte in fabbrica. Ne parlo spesso del valore delle holding e del loro peso su quello che è il Made in Italy. Si parla spesso di Multinazionali francesi ma è ovvio che la guerra si fa in tutto il mondo ed i cinesi sono attivamente partecipi di queste acquisizione. Le borse di Testoni non sono state immuni, dunque, dell’acquisizione così come tutta l’azienda. Servono grandi mezzi per promuovere ed emergere nella moda e solo le holding hanno le risorse sufficienti.

La borsa l’ho acquistata online ed l’ho presa con un bello sconto.
Il modello è una Delia in pelle matelassé.La nappa nera conferisce un aspetto molto elegante e a me piace molto come colore, che utilizzo tanto anche d’estate.


Una borsa a spalla il cui prezzo pieno era 950 euro ma che ho pagato 380 euro.
Dal sito: “Raffinata borsa nera in nappa effetto matelassé che riproduce il pattern “Interlocking T”. La tracolla in metallo light gold si accorcia, permettendo un doppio utilizzo. Made in Italy.”

La borsa si presenta bene ad è molto morbida al tatto. All’interno c’è una tasca chiusa con una lampo nella parte posteriore ed il taschino è bello profondo. C’è posizionata anche un’etichetta di metallo con il nome del brand e la scritta Made in Italy.

La confezione tutti i dettagli sono ben curati. La borsa di Testoni è promossa anche se sono sempre un po’ perplessa per lo sviluppo che avranno le acquisizioni. Per questo monitorerò e ovviamente ti chiedo di fare lo stesso.

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Da anni compro borse originali, ovvero prodotte e vendute attraverso il mercato legale. Lo faccio per sostenere i piccoli ed i grandi brand, che spero producano sempre più borse e le facciano produrre agli artigiani italiani.

Aspetto i tuoi commenti ed i tuoi suggerimenti.

Un abbraccio

Ornella

borsa idbag

 

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