La borsa con gli occhiali da donna: recensione POSHEAD

E tu, amica, hai mai visto una borsa con gli occhiali?

Io , e solo grazie ai vostri suggerimenti!

Intanto, se non mi conosci, mi presento: sono Ornella Auzino, sono napoletana e sono un’imprenditrice della pelletteria made in Italy, mi occupo di produzione conto terzi di borse in pelle originali.

Sui miei canali social faccio informazione su questo mondo e parlo dei retroscena della produzione, oltre che combattere fermamente contro la contraffazione, una pratica illegale e dannosissima.

Che dire, il nostro viaggio insieme ormai conta circa 200 recensioni di borse acquistate e testate da me, mai sponsorizzate, ci tengo a precisarlo.

Capisci bene, amica, che diventa sempre più difficile andare a scovare nuovi brand che siano made in Italy e all’avanguardia per ricerca su prodotto e materiali.

In questo, le follower come te sono preziosissime, perché mi date sempre spunti interessanti e suggerimenti preziosi.

Come nel caso del brand di oggi, Poshead.

Adoro il claim del marchio, che è bag to the future. “Borsa per il futuro” è proprio quello che cerco io!

Dietro a questo marchio c’è una grande intuizione della sua ideatrice: unire due accessori iconici per le donne, cioè le borse e gli occhiali da donna

Si tratta di modelli iconici che ci hanno accompagnato negli anni, attorno ai quali viene costruita una borsa che li valorizzi ma che abbia anche un suo carattere.

La cosa che mi è piaciuta da subito è che non si tratta di un brand che fa solo copia copiella da altri modelli, ma ha una sua identità ben riconoscibile. Magari il “rischio”, se così lo vogliamo chiamare, è che ci si rivolga più a una nicchia e non al grande pubblico che vuole solo una borsa di pelle da mettersi e via. 

Quando ci si trova di fronte un progetto come Poshead è proprio in quello che voglio investire quando spendo i miei soldi, nell’idea e nella ricerca che c’è dietro e che si trasmette ai modelli che producono. 

Il brand è nato nel 2012 ed è stato fondato da Antonella Falasca, una designer italiana la cui famiglia lavorava nel campo tessile a Roma: suo nonno fondò una sartoria e suo padre proseguì vendendo tessuti

Crescere in questo ambiente ha fortemente influenzato la sua passione per il settore, e così per molti anni ha lavorato in alcune delle realtà più importanti della moda italiana.

Ma poi, questa realtà ha iniziato a starle stretta, portandola a decidere di fondare il suo brand: Poshead!

Il concept che c’è dietro è quello di creare delle vere e proprie opere d’arte che si differenzino dal resto e che rispecchino la voglia di novità e la passione per la ricerca della fondatrice. 

Ti dico subito che la fascia di questo brand è alta, così come il prezzo. Si tratta di pezzi quasi da collezione, unici nel loro genere. Lo dice anche il cartoncino che è arrivato insieme alla borsa: Poshead è un brand per chi non vuole avere quello che hanno già tutti e le sue borse possono essere portate da chiunque lo desideri e in qualsiasi occasione.

Il modello che ho scelto è la Shopping Lucy in pelle e l’ho pagato 410€ 

La borsa era in una scatola di presentazione con delle veline fucsia e arriva all’interno della sua dust bag logata

La più grande particolarità sono i manici, che in realtà non sono altro che due paia di occhiali tartarugati con il logo di Poshead stampato sopra. 

In testa c’è una chiusura con bottone magnetico, mentre all’interno la borsa è foderata a contrasto, in color caffè, rispetto all’esterno che invece è nero. Un accostamento di colori che, se ci pensi, richiama quello del tartarugato degli occhiali che fanno da manici. 

La mia Poshead è dotata di tracolla removibile fatta di pelle e catena. Nella parte in pelle c’era qualche punto alzato, ma non è nulla di irrisolvibile, anzi! Come dice mia madre, basta rimettere i capuzzielli dentro e il problema è risolto. La catena non è molto pesante, la cosa da verificare sarà la durata della galvanica nel tempo, ma per ora sono soddisfatta.

Lo scomparto principale è molto capiente. Troviamo un lato vuoto e uno con un taschino senza lampo con profili in pelle e il logo di Poshead stampato su un rettangolo di pelle applicato con cuciture molto particolari.

In generale, la mia Poshead è una borsa leggerissima e, come ricorda il cartellino all’interno, 100% made in Italy

Sarebbe bello poter comprare gli stessi occhiali da donna che sono applicati alla borsa, per abbinarli in modo super chic. Poshead, fateci un pensierino!

Il mio unico dubbio riguarda la tenuta della struttura della borsa. Ti aggiornerò, amica, dopo il mitico test di utilizzo, quando vedremo la mia Poshead in azione e ti saprò dire di più anche su questo.

Un’altra cosa che non mi fa impazzire è il bottone metallico a vista, sarebbe bello averlo avuto in qualche modo invisibile, magari utilizzando delle calamite ricoperte, ma parliamo solo di gusti eh, sia ben chiaro.

Ma arriviamo al voto per quanto riguarda la mia prima impressione, quello che chiamo effetto Wow. In questo caso, direi che siamo a un 3/5, nella media. È tutto curato ma forse si potrebbe fare qualcosina, se da Poshead ne volete parlare sarei molto felice di farlo!

Se sei curiosa di vedere la mia Poshead in video, compreso il suo spacchettamento, trovi la recensione completa della Shopping Lucy sul mio canale YouTube.

Se invece hai una borsa da suggerirmi per le prossime recensioni, fammelo sapere!

Grazie del tempo che mi hai dedicato!

A prestissimo!

Ornella

 

 

 

 

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