Gli errori da non fare per la tua produzione borse: Li fai anche tu?

Gli errori più comuni che fanno tutti e anche TU, ci scommetto quando si parla di produzione borse sono sicuramente 6.
In questo articolo voglio proprio approfondire degli aspetti troppo poco valorizzati e soprattutto gli errori che fanno più comunemente chi si trova a realizzare una produzione di borse.

Sia tu un grande brand o un marchio emergente, un designer di fama mondiale o appena uscito dalla scuola di formazione che hai frequentato, bisogna che tu faccia attenzione a non commettere questi errori.

Sono consapevole che nel corso degli anni molte cose sono cambiate, in peggio purtroppo e molto spesso a causa di noi produttori conto terzi.

Io mi chiamo Ornella Auzino. Sono Napoletana. Compro e produco borse originali.
Da anni oltre collaborare con brand importanti, ho deciso di dedicare parte della mia attività a chi ha il sogno di realizzare una collezione di borse e mi occupo proprio della produzione.
In azienda sviluppiamo dal cartamodello, al prototipo e poi produciamo, preoccupandoci di fare attenzione a tutte le indicazioni che il cliente ci fornisce.

Ho fatto anche una scelta anni fa, per questo tipo di progetti ed è quella di occuparmi solo dello sviluppo del prodotto e non della sua ideazione. Infatti il design della borsa e molto spesso i materiali, ci sono forniti da chi commissione il progetto.
Lo faccio per aiutare a far crescere in modo sano sia il rapporto di lavoro che il brand, ma lo capirai man mano che continuerai a leggere questo articolo.

Qualche riga più su parlavo di come le cose sono cambiate spesso in peggio per le produzioni borse.
I produttori conto terzi sono diventati sempre meno e si fa davvero fatica a mettersi in contatto con loro.
Questo è stato uno dei motivi per cui mi sono impegnata a rendere facili le informazioni e soprattutto a rispondere a chiunque mi contatta, social o sito che sia.

Un altro danno creato da chi produce per altri è stato abbassare il costo di manodopera a livelli che nemmeno i cinesi riescono a produrre. Sembra  una battuta ma non lo è, te lo posso assicurare. Ho assistito a scene in cui alcuni producono borse sotto costo e senza margini, solo per togliere il lavoro ad altri concorrenti.

Questo ha generato nel corso degli anni numerosi problemi ed il dilagare dell’illegalità nelle fabbriche

C’è poi un fattore da non sottovalutare ed è che creare una linea di Borse sembra una cosa SEMPLICISSIMA.

Quante volte le mie orecchie son state costrette ad ascoltare frasi tipo:”Ho avuto un’idea di una borsa, tanto è semplice da fare”. Il tutto senza preoccuparsi di fare ricerche di mercato o altro.

La mancanza di competenze da parte di chi idea una linea di borse è un altro enorme problema, spesso va poi a braccetto con la presunzione di averlo già visto fare ad altri, ma senza approfondire cosa hanno fatto “quegli altri” per arrivare li.

I problemi sono indubbiamente tantissimi e la mancanza di informazioni di sicuro ha fomentato tanti falsi miti.
Per questo da anni su questo blog e su YouTube fornisco informazioni e recensisco brand, per oppormi alla contraffazione ed all’ignoranza, che fanno male al mercato legale ed alla produzione di Borse Made in Italy.

È ovvio che chiunque deve realizzare una collezione di borse non può sapere tutto ed è questo uno dei motivi per cui si commette il primo errore: USARE GLI INTERMEDIARI

L’intermediario è una figura che nel corso degli anni ha perso sempre più la sua ragione di esistere ma che laddove è ancora presente, crea non pochi problemi.
Intermediario può essere un fornitore di accessori, di materiali, un tecnico o “qualcuno che conosce uno con la fabbrica”.
Di solito si occupano di proporre il progetto e lo fanno non fornendo tutte le informazioni necessarie.
Vincolano tutto alle forniture da fare o ad una percentuale da ricevere per fatturato o per pezzo.
Questo si traduce in un aumento del costo di produzione da arte tua oppure il vincolo a dover usare solo certe materie prime.

L’unico beneficio che comportano gli intermediari è quello di creare rete tra chi deve produrre e chi fa produzione di borse.
Poi se sei fortunata ha pure un minimo di competenze per poterti consigliare ma è cosa rara.

Uno dei motivi per cui solitamente si usano gli intermediari non è solo perchè non si conoscono artigiani ma anche e soprattutto perchè NON SI CONOSCONO LE MATERIE PRIME.

L’ignoranza sul prodotto è qualcosa che pagherai molto cara e con gli interessi. Non sapere se per la borsa che hai disegnato serve questo o quel tipo di materiale. Se per abbassare i costi pensi che serva solo tirare il prezzo con il terzista e comprare accessori scadenti, allora cadrai nella trappola dell’approssimazione ed i risultati saranno catastrofici.

So benissimo che non tutti hanno il tempo di studiare e occuparsi dello sviluppo del prodotto, anche se visto che il tuo brand di borse sarà il lavoro del tuo futuro, sarebbe un bene oltre che normale acquisire delle competenze.

Questo errore può crearti diversi problemi:

  • Non saper riconoscere un materiale economico da uno che invece costa di più
  • Non saper fare ricerca per le nuove collezioni
  • Non riuscire a cambiare fornitore
  • Non saper dare le giste informazioni ai clienti

Quando non si hanno competenze sulle materie prime, di solito si cade nel terzo errore: DELEGARE TUTTO AL TERZISTA.

Faccio l’avvocato del diavolo e ti dico che se un giorno dovessi non trovarti iù bene o ancora meglio, crescere a tal punto da non riuscire più a collaborare solo con un produttore, come pensi di poter trovare altri fornitori?
Come puoi strutturare la tua produzione di borse, se tutto dipende dal tuo primo fornitore?

Normalmente quando si fa riferimento per tutto al fornitore, ci si affida a lui anche per il design, il disegno del modello della borsa: “Hai dei modelli da cui posso prendere spunto e farci qualche modifica?”

A parte che mi son sempre chiesta che senso ha scopiazzare brand qui e là, creare un prodotto anonimo e venderlo solo ai “parenti”?

A questa domanda, dopo anni non ho ancora ricevuto risposta.
Così in men che non si dica arriviamo al quarto grande errore: NON AVERE UN DESIGN.

Aldilà di quello che ho già scritto poco fa, il design differenzia il tuo prodotto dagli altri. Ti dà la possibilità di farti ricordare e soprattutto ti crea un’identità ben precisa.
Devi sempre immaginare la tua borsa, in una vetrina, in mezzo a borse di altri brand: “Qualcuno la noterebbe? E perchè?”

Non avere un design è un errore figlio anche del luogo comune che nella moda tutti copiano tutto. In parte questa cosa è vera ma bisogna anche aggiungere che spesso chi copia, h anche grandi budget per promuovere il proprio brand e questo risolve in parte il problema della riconoscibilità.

Ormai si muove tutto online, dagli acquisti alla reputazione.

Perchè i brand del lusso hanno un codice etico e provano in tutti i modi a stare lontani dagli scandali?

Per evitare problemi con la reputazione online, che è una questione molto più complessa di quella a mezzo stampa o con gli scandali televisivi, perchè online tutto resta. bisogna che tu faccia attenzione a chi affidi le tue produzioni di borse.

Scegli un terzista con il Durc in regola, con l’asl e che abbia una buona visibilità online.
So che spesso certe cose si sottovalutano ma negli anni i sequestri, per fortuna, sono aumentati e finire su tutti i social come il brand che sfrutta le persone, non è proprio il massimo.

Evita quindi come la peste di NON CHIEDERE IL DURC E FARE RICERCA ONLINE DELLE INFORMAZIONI SUL TERZISTA

Gli errori che ti ho elencato fino a questo punto sono in gran parte figli di una cultura sbagliata sul mondo della moda e figli di mancanza di budget, ma non è sempre vero il contrario ovvero che avere soldi ti assicura la fama.

L’errore di cui parlo: MANCANZA DI BUDGET può essere anche formulato come mancanza di soldi e incapacità a gestire quelli che si hanno, distribuendoli male e in tempi sbagliati.

Il mercato è diventato più grande grazie ai social manche più saturo di prodotti. L’attenzione è bassissima e farsi notare è davvero un’impresa titanica.

Questo significa che magari investire grandi budget in campagne social o regalare prodotti all’influencer di turno, può non rappresentare un buon modo di distribuire i soldi.

Molto spesso poi si commette l’errore di non pensare che per svilupparsi un brand ha bisogno dai tre ai cinque annidi investimenti, durante i quali non è detto che non si venda ma significa che bisogna avere budget per investire ogni anno in maniera eguale se non di più.

I 6 errori che ti ho elencato quando parliamo produzione borse, sono quelli più comuni e un po’ alla volta li affronteremo tutti.

Spero che questo articolo ti sia stato utile.
Ti aspetto al prossimo articolo

Un abbraccio

Ornella

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