BORSA SORELLE GIANFRATE: DALLA PUGLIA, UNA POCHETTE MADE IN ITALY
Tre sorelle e un progetto Made in Italy: oggi ti parlerò della Borsa Sorelle Gianfrate, tre giovani donne piene di stile che hanno creato un brand fresco e particolare.
Angelica, Claudia e Valeria hanno deciso di partire dalle loro radici, la Puglia, per lanciare lo sguardo oltre tutti i confini materiali e restare nella natura.
Borse e accessori fatti di legno e bambù, inserti di pelle, tessuti lavorati con tecniche ricercate, l’uso della paglietta di Vienna: le Sorelle Gianfrate hanno messo insieme diverse anime per creare le loro borse. Borse uniche perchè lavorate principalmente a mano.
Non so, infatti, se la borsa che ho comprato sia ancora disponibile. Ma ti assicuro che potrai trovare molti accessori interessanti (e sempre nuovi) sulla loro pagina instagram.
E questo articolo NON È UNA PUBBLICITÀ…
Le mie recensioni non sono promozioni, né ho mai accettato borse in regalo da nessuno. Se parlo bene o male di un marchio dipende solo dalla sua natura, da ciò che mi trasmette e, soprattutto, dalla sua qualità finale.
Perché lo faccio?
Per far conoscere al mondo “il bello delle borse originali” e lo splendore di Chi lavora nella produzione legale. Tutto questo si contrappone, inevitabilmente, al mercato più lucroso della pelletteria: il becero mercato della contraffazione, che produce e riproduce borse false per Chi non ha (ancora) abbandonato queste scelte tristi.
Scegliere di comprare Borse oneste significa scegliere di vivere per il futuro, e non ripercorrendo sbagli passati.
Io produco borse di pelle Made in Italy da molti anni, nell’ambito della produzione conto terzi. Conosco bene la nostra pelletteria e conosco i suoi punti di forza. Anche se non sempre godono di un’ampia visibilità.
Esistono moltissime borse, poco conosciute, che rispondono ai criteri di originalità, stile e qualità.
La borsa Sorelle Gianfrate che ho comprato, per esempio, è un modello ultra-singolare grazie alla tecnica che si usa per la sua realizzazione. Te la spiegherò tra pochissimo.
Piuttosto, vorrei raccontarti la mia esperienza d’acquisto.
Perché?
Perché ti fa capire tutte le difficoltà di avviare una start up, e la confusione che si può generare.
La borsa Sorelle Gianfrate mi è stata suggerita da molte di voi, sempre pronte a darmi supporto e nuovi stimoli!
Così, dopo i consigli, do una sbirciatina alla pagina instagram e scelgo una borsa. Quindi contatto l’azienda (ancora su instagram) per fare il mio acquisto.
Sarà stato il frenetico clima natalizio, oppure una dimenticanza del momento, o ancora un errore nella gestione dei messaggi… ma a quel messaggio non ho ricevuto risposta per comprare la mia borsa.
Resto perplessa. Ma, fiduciosa. Così ci riprovo dopo le vacanze di natale.
Ecco che subito ricevo un feedback e in pochissimo tempo riesco a comprare la mia borsa Sorelle Gianfrate. Finalmente!
La prima borsa che avevo scelto, tuttavia, non era più disponibile. Ma ne ho scelto un’altra molto figa! E tra poco te la mostrerò nei dettagli.
Inoltre, assieme alla borsa, ho ricevuto un omaggio fantastico, con tanto di biglietto personalizzato!
Non ti ho raccontato questo aneddoto per “fare cattiva pubblicità” al brand pugliese. Ma per dirti che, nonostante le probabili lacune dovute soprattutto alle fasi iniziali, abbiamo il dovere di supportare comunque i marchi giovani e positivi.
Soprattutto noi. Noi che amiamo le borse originali e che preferiamo “scavare” nell’autenticità ogni giorno, piuttosto che restare in superficie e accontentarci del marketing ben fatto.
Il marchio Sorelle Gianfrate è nato da meno di due anni e le tre sorelle pugliesi hanno ben saputo unificare le loro attitudini personali per dare vita ad un progetto che non è solo incentrato sulla “creazione” di borse artigianali, ma anche sulla realizzazione di eventi e appuntamenti glamour.
Infatti le tre donne non sono solo imprenditrici, ma art director, party planner e event manager: attraverso il Megazine Simposio Eventus, informano sui trend del momento e sugli eventi organizzati dal team per coniugare arte, moda e nuovi sound.
ECCO LA MIA BORSA SORELLE GIANFRATE
Come ti ho raccontato, ho acquistato la mia borsa tramite la pagina instagram e l’ho ricevuta in pochi giorni.
Con mia grande sorpresa, mi è stato consegnato un omaggio carinissimo: una borsa icona del brand, un modello a cartellina, in legno e tela, dalla struttura molto particolare. Vicino al regalo il biglietto: “Realizzato per Ornella”.
Questo piccolo pensiero ha avuto il potere di farmi dimenticare le vicende problematiche del primo tentativo di acquisto. Sono segni che ti fanno sentire più vicino ai brand e alla loro crescita.
La mia borsa icona delle Sorelle Gianfrate è davvero molto bella:
- La borsa a cartellina profuma molto!
- Al centro presenta il logo del brand ed è correlato di un fulard colorato che si accosta molto bene al colore naturale della paglia.
- L’interno è completamente vuoto e uno degli aspetti che mi ha colpito di più è il tipo di apertura (non se ne trovano molte così!)
- È una borsa super – artigianale, in cui le rifiniture mostrano chiaramente il lavoro manuale.
Sono stata molto contenta di questo omaggio!
Ma, adesso, andiamo a vedere da vicino la borsa Sorelle Gianfrate che ho scelto per te in questa recensione.
È una pochette, in tessuto, con catena. L’ho pagata 60 euro, invece di 80. Wow.
Come ti ho anticipato, la mia borsa Sorelle Gianfrate è stata creata con una tecnica particolare, che è la stessa usata per fabbricare i tappeti: in pratica, la borsa è stata realizzata grazie all’intreccio di migliaia di fili di lana. Così intrecciata, la lana, mostra un disegno molto particolare e suggestivo. Senza dubbio, è una borsa dal taglio ricercato… ma anche molto comoda.
Da quando ho recensito la borsa Longchamp (te la ricordi?) ho incontrato la mia passione per le pochette e le mini-bag. Di solito, prima di allora, compravo solo borse extra-large, per le mie giornate “intense”.
Ma ho scoperto l’estrema utilità delle pochette, soprattutto in inverno. Sì perché le indosso sotto al cappotto, così da non rischiare di perdere nulla e tenere tutto al sicuro!
Anche in estate sono ben molto gradite… soprattutto durante le serate un po’ più mondane, quando decido di togliermi il camicione da mamma per provare ad essere una donna fashion (o qualcosa del genere). Sono certa che mi capisci!
Vediamo, nei dettagli, la mia borsa Sorelle Gianfrate:
- Al centro della borsa, c’è un cammeo anticato, molto particolare, che richiama i colori dell’accessorio. Mi piace molto!
- Non c’è tintura perché si tratta di tessuto e anche le cuciture non rappresentano un punto centrale, perché non sono in vista.
- Per guardare bene la parte interna, risvolto la mia borsa: appare molto pulita ed è piuttosto vuota, tranne la presenza di un piccolo taschino.
- La struttura è ben fatta e anche le rifiniture mostrano l’attenzione della scuola Made in Italy.
- Il rapporto qualità /prezzo non è affatto male, se consideriamo che si tratta di una borsa artigianale Made in Italy, attenta al design e pronta a mettere insieme materiali diversi, senza aver paura di osare.
LA MIA BORSA SORELLE GIANFRATE È PROMOSSA?
La mia borsa è promossa!
La mia giovane passione per le borse piccole e le pochette mi fa apprezzare molto la borsa Sorelle Gianfrate.
Inoltre, siamo di fronte ad un marchio neonato che ha scelto il Made in Italy, e ha scelto di ampliarlo , grazie alla sinergia tra la produzione artigianale e il mondo degli eventi glamour, da quelli wedding fino a quelli più fashion.
Seguimi e ti farò sapere come mi sono trovata con la borsa Sorelle Gianfrate!
VOTI (0/5)
CUCITURE | ASSENTE |
TINTURA | ASSENTE |
RIFINITURE | 4 |
RAPPORTO QUALITÀ /PREZZO | 4 |
UTILITÁ | 4 |
GUARDA IL VIDEO DELLA MIA RECENSIONE ALLA BORSA SORELLE GIANFRATE!
SE HAI UN’ALTRA BORSA DA SUGGERIRMI >> SCRIVI QUI SOTTO!
GRAZIE PER IL TEMPO CHE MI HAI DEDICATO.