BORSA TRAMONTANO: IL MADE IN NAPOLI CHE PIACE ALLE STAR…

Un brand Made in Napoli, una storia emozionante.

Un negozio di bottoni, nato nel cuore di Napoli nel 1865, che diventa, negli anni, un’ autorevole azienda di pelletteria, conosciuta e amata da artisti e star di tutto il mondo: da Lucio Dalla e Pavarotti, fino ad Hillay Clinton e Woody Allen.

Insomma, una storia napoletana che non solo racconta il prestigioso passato della nostra pelletteria, ma lo rappresenta ancora oggi.

COM’È LA BORSA TRAMONTANO CHE HO COMPRATO?

Nonostante la prossimità del negozio, ho comprato la mia borsa direttamente dal sito. Perché? Beh, sono pigra, ormai l’avrai capito.

Ma mi sono promessa di andare allo shop per il prossimo acquisto! Tra l’altro, è situato in bel punto della mia città, tra Chiaia e via Calabritto.

(VEDI SUBITO LA MIA RECENSIONE ALLA BORSA TRAMONTANO, CLICCA QUI)

La borsa Tramontano che ho scelto è “piccola”, siccome chi mi segue sottolinea, spesso, la mia tendenza alle borse grandi e capienti. Per cui, ogni tanto, cerco di provvedere.

La borsa è nera, di pelle di vitello liscia, con la tracolla in tessuto colorato, regolabile e rImovibile; la tracolla, in effetti, rappresenta un po’ il ponte tra la storia e l’evoluzione fashion del brand.

Sì, perché lo stile dell’azienda è quello classico, un evergreen che si può amare sempre, nonostante le “tendenze”. Tuttavia, il design, negli anni, ha vissuto spinte innovative evidenti, soprattutto con Aldo Tramontano, il giovane di famiglia, creativo e rivoluzionario, che è entrato nel circuito ideativo dell’azienda negli anni ’60.

Il target rimane la persona adulta dai 40 anni in su, appassionata di pelletteria di qualità.

La mia borsa è un modello Cross body linea Fancy e presenta molte tasche utili, compreso lo scomparto porta-cellulare; presenta nelle tasche una fodera logata, in tessuto jacquard, a contrasto con la pelle, in colore chiaro.

La borsa mi è stata consegnata con una busta brandizzata che riporta le immagini del golfo di Napoli, ispirate alle prime grafiche Tramontano e al disegno di Saul Steinberg, uno dei più importanti disegnatori del XX secolo.

I legami con l’arte sono notevoli nelle scelte Tramontano, le quali si stanno dirigendo, negli ultimi tempi, verso la nuova street art di Napoli, sempre più conosciuta in tutto il mondo.

BORSA TRAMONTANO: DIETRO LA STORIA, C’È LA QUALITÀ?

, la mia borsa è un prodotto di qualità; l’artigianato napoletano emerge dai piccoli particolari, fino alla scelta dei materiali.

COSA PUÒ MIGLIORARE?

  • La Tintura. Rispetto agli altri aspetti tecnici, come cuciture e rifiniture, la tintura è il punto debole, sebbene si tratti di dettagli lievi, probabilmente visibili solo all’occhio di un’addetta ai lavori.

LA BORSA TRAMONTANO È PROMOSSA.

Certo, sono un po’ di parte, perché quando si tratta di Made in Napoli, faccio fatica a non metterci il cuore. Ma, dal punto di vista professionale, non posso che autenticare la maestria della lavorazione Tramontano, che ha imparato dalla storia e prende spunto ancora da essa.

QUANTO L’HO PAGATA LA BORSA? COME SI PRESENTANO I SUOI ASPETTI TECNICI? VEDI LA MIA RECENSIONE ALLA BORSA TRAMONTANO!

SE ANCHE TU HAI UN’ESPERIENZA TRAMONTANO E VUOI DIRE LA TUA, OPPURE HAI UN ALTRO BRAND DA CONSIGLIARMI >>> SCRIVI QUI SOTTO!

SE AMI IL MONDO DELLA PELLETTERIA E VUOI CONOSCERE TUTTI I RETROSCENA DEL MADE IN ITALY >>> LEGGI LA MIA STORIA!

Pochi sanno che, durante la belle epoque (fine ‘800 – inizio ‘900), Napoli, assieme a Parigi, era una delle città più dense di vita e spinte artistiche: la nostra città, in quegli anni, rappresentava un punto di riferimento importante per il Made in Italy.

Ora sai di cosa parlo quando invoco il ritorno allo splendore del nostro passato, quando la nostra pelletteria brillava sull’Europa.

Ebbene, il lavoro della famiglia Tramontano ha le radici proprio in quegli anni, in cui la specializzazione nella pelletteria diventò il fulcro dell’azienda, immersa nell’artigianato d’oro; cuciture a mano, tessiture in cuoio, dettagli e accessori in ottone o in bamboo… il lavoro artigianale di quel piccolo laboratorio di Napoli è divenuto il segreto per soddisfare le esigenze di un pubblico vasto e riconoscente.

Sì, perché le borse e gli accessori Tramontano non si gettano via: l’azienda si occupa, ancora oggi, delle riparazioni causate dall’usura, ridando vita a prodotti di decine di anni fa. Le lettere d’affetto, da parte dei clienti, compresa la Cliton, sono numerose, così come le borse che vengono esportate in tutto il mondo. Il 50% delle vendite riguardano le esportazioni, soprattutto verso gli Stati Uniti e il Giappone.

Un cliente del brand, racconta Carmine Scaramella, amministratore delegato del marchio, ha speso molti più soldi per una riparazione che per l’acquisto della borsa stessa. Pare che quella borsa, usurata e profumata, lo avesse accompagnato alla firma di un contratto da due milioni di euro: non l’avrebbe mai buttata via!

Questi piccoli aneddoti non sono solo storie, ma diventano la Storia intera di un brand che porta Napoli nel mondo, dimostrandone la grandezza.

Il logo di Tramontano, infatti, rappresenta due Lamantini, ossia due animali marini (quasi estinti) che legano il mondo naturale a quello fantastico: le due creature, fuoriuscendo dal mare, hanno ispirato la legenda delle sirene nella cultura greca e mediterranea.

Il legame con il mare e con la città è molto forte, probabilmente essenziale per il brand, che ha inciso Napoli anche sulla borsa che ho comprato.

Lo ripeto spesso: il Made in Napoli bisogna sottolinearlo, esporlo, scriverlo!

E non solo per onorare la nostra tradizione passata, ma per costruire il Futuro migliore che la pelletteria napoletana abbia mai conosciuto. Io ci credo, e a quanto pare, anche Tramontano.

COM’È LA BORSA TRAMONTANO CHE HO COMPRATO?

Nonostante la prossimità del negozio, ho comprato la mia borsa direttamente dal sito. Perché? Beh, sono pigra, ormai l’avrai capito.

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Sì, perché lo stile dell’azienda è quello classico, un evergreen che si può amare sempre, nonostante le “tendenze”. Tuttavia, il design, negli anni, ha vissuto spinte innovative evidenti, soprattutto con Aldo Tramontano, il giovane di famiglia, creativo e rivoluzionario, che è entrato nel circuito ideativo dell’azienda negli anni ’60.

Il target rimane la persona adulta dai 40 anni in su, appassionata di pelletteria di qualità.

La mia borsa è un modello Cross body linea Fancy e presenta molte tasche utili, compreso lo scomparto porta-cellulare; presenta nelle tasche una fodera logata, in tessuto jacquard, a contrasto con la pelle, in colore chiaro.

La borsa mi è stata consegnata con una busta brandizzata che riporta le immagini del golfo di Napoli, ispirate alle prime grafiche Tramontano e al disegno di Saul Steinberg, uno dei più importanti disegnatori del XX secolo.

I legami con l’arte sono notevoli nelle scelte Tramontano, le quali si stanno dirigendo, negli ultimi tempi, verso la nuova street art di Napoli, sempre più conosciuta in tutto il mondo.

BORSA TRAMONTANO: DIETRO LA STORIA, C’È LA QUALITÀ?

, la mia borsa è un prodotto di qualità; l’artigianato napoletano emerge dai piccoli particolari, fino alla scelta dei materiali.

COSA PUÒ MIGLIORARE?

  • La Tintura. Rispetto agli altri aspetti tecnici, come cuciture e rifiniture, la tintura è il punto debole, sebbene si tratti di dettagli lievi, probabilmente visibili solo all’occhio di un’addetta ai lavori.

LA BORSA TRAMONTANO È PROMOSSA.

Certo, sono un po’ di parte, perché quando si tratta di Made in Napoli, faccio fatica a non metterci il cuore. Ma, dal punto di vista professionale, non posso che autenticare la maestria della lavorazione Tramontano, che ha imparato dalla storia e prende spunto ancora da essa.

QUANTO L’HO PAGATA LA BORSA? COME SI PRESENTANO I SUOI ASPETTI TECNICI? VEDI LA MIA RECENSIONE ALLA BORSA TRAMONTANO!

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