Tomassini bags, la mia nuova borsa da lavoro. Recensione
Tomassini Bags è la mia nuova borsa Made in Italy e te la presento in questa recensione.
Prima di iniziare un nuovo viaggio nello stile e nella manifattura dei nostri accessori preferiti, le borse, voglio ricordarti una cosa importantissima.
Le mie recensioni non sono sponsorizzate, cioè nessuno mi paga per parlare di borse, nel bene o nel male.
Il mio blog non è uno spazio pubblicitario, ma un luogo libero, in cui la mia opinione sincera ha la funzione di supportare i tuoi acquisti.
Troverai sia il mio punto di vista professionale, da produttrice di borse Made in Italy, che quello personale, da grande divoratrice di borse.
Produco borse conto terzi nel cuore del distretto napoletano, realizzando linee per alcuni brand del lusso.
Sono molto legata alla filiera italiana e alle sue competenze manifatturiere, cresciute negli anni grazie al lavoro dei nostri maestri artigiani.
E se sono qui a parlarti di borse, di marchi e di stile… è per sostenere i nostri comparti, quelli che appartengono alla produzione legale e alle mani di chi lavora con passione.
Quelli che si oppongono alla contraffazione e al mercato criminale.
Comprare una borsa falsa significa finanziare il mercato illegale e le persone che lo compongono; significa stare dalla parte di chi sfrutta la manodopera esperta e le risorse ambientali.
Comprare una borsa originale, invece, significa contribuire alla crescita delle aziende oneste e operose, e di tutte le famiglie che ne fanno parte.
Facciamo chiarezza: “originale” non è solo una borsa firmata dai marchi di lusso, ma ogni borsa prodotta e venduta tramite il mercato legale, che venga da una bottega artigianale o da un piccolo brand emergente.
Sono certa che stai dalla mia parte e farai sempre la scelta giusta!
Tramite questo blog e i miei canali digitali recensisco tutte le borse che compro, proprio per mostrarti le alternative che abbiamo alle borse fake: esistono piccoli marchi o brand di nicchia che realizzano prodotti davvero eccellenti, ma non sono super famosi oppure non hanno il prestigio del nome.
Ed è lì che dobbiamo esplorare… tra le file di chi lavora con amore e ci propone pezzi unici. Unici come noi.
Non sei d’accordo?
Adesso, andiamo a sbirciare in una nuova storia Made in Italy, quella di Roberta Alessandri, creatrice e artigiana di Tomassini Bags.
Tommasini Bags: una borsa per le donne fatta dalle donne…
Roberta Alessandri è cresciuta tra i profumi della produzione e della manifattura.
Oggi è la titolare di Smart Leather, l’azienda fondata da sua madre, Maria Tomassini, a metà degli anni ’80.
Maria decise, all’epoca, di lasciare il suo ruolo dirigenziale in una grande azienda per diventare imprenditrice e artigiana della pelletteria calzaturiera.
Quell’attività, oggi, è portata avanti da Roberta.
Ma non si è fermata lì: Roberta è anche fondatrice e “manovale” di Tomassini Bags.
Siamo a San Mauro Pascoli, nel distretto produttivo che fa capo a Forlì-Cesena, una terra feconda per quel che riguarda l’artigianato italiano.
Qui Tomassini Bags, come informa attraverso il sito ufficiale, crea borse in pelle attraverso le mani e la conoscenza di donne artigiane, che si dedicano al lavoro manuale adoperando pelle acquistata in piccoli lotti, per una produzione limitata e di qualità.
Sono borse per donne fatte dalle donne; infatti ogni bag ha un nome femminile.
“Ogni borsa è la sintesi di una contaminazione di materiali di cui annusarne il sapore” (dal sito ufficiale).
Ho conosciuto il brand di Roberta grazie ad instagram, che si rivela sempre un’ottima risorsa per le mie esplorazioni.
E ammetto che Tommasini Bags riesce a comunicare bene la propria identità attraverso i social, sopratutto grazie alle immagini delle borse, concrete e ben realizzate.
Il marchio lascia trapelare tutta la grinta di Roberta Alessandri, che non dimentica di curare ogni dettaglio, sia per quanto riguarda il prodotto, sia per la cura verso il cliente.
Tra poco vedrai di cosa sto parlando!
Acquisto dopo acquisto, sono sempre più persuasa del fatto che prendersi cura delle persone che ti scelgono è un elemento essenziale per i brand che vogliono crescere sul mercato.
Si tratta di non perdere la connessione con la dimensione umana, al di là dei numeri e del claim pubblicitari.
E, sempre più spesso, noto che quest’aspetto è molto presente nei piccoli brand, più che nelle grandi firme. Soprattutto, se emergenti.
Sarà che i numeri sono diversi, per cui esistono tempo e strumenti per dedicarsi anche alle “persone”.
Sarà che è un nuovo trend della nostra epoca…
Ma i piccoli marchi sono quelli che riescono a stupirmi di più!
È il momento di vedere nel dettaglio la mia nuova borsa.
Sei pronta per la Tomassini Bags?
Tomassini Bags: dettagli, test di utilizzo, voti
Ho scelto la borsa Mary in pelle di vitello, viola e nero, dimensione large, con manico e tracolla rimovibile, fodera in cotone e viscosa, accessori in oro.
L’ho comprata direttamente sul sito e l’ho pagata 195,00 euro.
La borsa è arrivata in un packaging molto carino, che riporta logo e colori del brand, assieme ad un bigliettino descrittivo e un buono sconto del 20% usufruibile per un prossimo acquisto.
E non solo.
Con mia grande sorpresa mi è arrivato un piccolo dono: un accessorio a forma di cuore, fatto con materiali di scarto, con gli stessi colori della borsa e le mie iniziali.
Fantastico!
Mi piace molto la mia nuova bag! Ecco tutti i dettagli.
- La dustbag (o flanellina) è ben fatta, e riporta il logo del marchio.
- Mi colpiscono subito i colori e i contrasti della borsa, dati principalmente dalla tracolla in tessuto.
- Sulla facciata della borsa trovo il timbro a caldo del logo Tomassini Bags.
- Gli spazi interni sono ben divisi: da un lato, trovo un vano con due tasche utili, dall’altro uno con tasca con zip ed etichetta del brand; il vano centrale è completamente vuoto, così da regalare molto spazio libero.
- Scopro un’altra piccola sorpresa: Sull’etichetta interna è stato inciso il mio nome!
- Il fondo della borsa è rigido e porta i piedini di appoggio, un’ottima soluzione per l’uso giornaliero della borsa, che sicuramente incontrerà molte superfici.
- Posso indossare la mia borsa con la tracolla, oppure scegliere di portarla sotto braccio grazie ai manici, o ancora a mano con la maniglia.
- La maniglia è davvero molto particolare, con “un’architettura” evidentemente molto studiata. Fighissima!
La borsa Tomassini Bags mi piace molto.
Sento il profumo della pelle di qualità e i tocchi esperti dell’artigianato italiano.
Per cui, la mia prima impressione è stata, senza dubbio, un Wow!
Quando ti ho parlato di “cura verso il cliente” non mi riferivo esclusivamente ai pensierini con cui ha voluto omaggiarmi gentilmente Roberta, ma a tutti i dettagli pensati per chi compra:
- L’accuratezza del packaging
- Il logo sulla dustbag
- Il bigliettino di ringraziamento per l’acquisto
- Il buono sconto da usare per una prossima borsa
- Il cartellino informativo con tutti i dettagli del prodotto.
Si tratta di piccole cose, che in realtà sono estremamente importanti.
Perché dare informazioni specifiche, non espressamente richieste, a chi ti sta scegliendo, significa rispettare l’acquisto, confermandone la “giustezza”.
Voto
First Impression | 5 |
Sei curiosa di sapere come mi sono trovata? Se con l’utilizzo è cambiata la mia opinione?
Test di Utilizzo
La borsa Tomassini Bags non è leggera come pensavo; perché si tratta di un prodotto molto strutturato.
Tuttavia, si è rivelata molto efficiente, poiché non ho sentito l’esigenza di portarmi in ufficio la doppia borsa, come faccio solitamente.
La Tommasini Bag è stata un’eccellente borsa da lavoro.
Cosa ci ho messo dentro?
Suddividendo il contenuto nei diversi vani:
Portatile
Carica-batterie
Documenti di lavoro
Agenda
Portafogli
Pochette porta trucco
Pochette
Smartphone
Chiavi di casa
Ho scelto di indossarla sotto braccio, usando i manici della borsa e non la tracolla, perché poteva risultare pesante a pieno carico: si è dimostrata una borsa molto comoda e funzionale.
La pelle e i colori mi piacciono molto, così come la tracolla, rifinita in modo molto originale.
Un aspetto che non ho gradito?
La tintura.
Personalmente, preferisco la tintura più corposa e voluminosa, mentre questa è piuttosto “secca“.
Ma si tratta di gusti personali, non certo di errori da parte del brand.
Tomassini è una di quelle borse di cui mi hanno chiesto la provenienza, facendomi i complimenti per l’acquisto.
E sono stata molto fiera di dire che è una Tomassini Bags, una borsa “pensata e fatta” in Italia.
Oltre i materiali, le rifiniture, la tintura e il resto degli aspetti tecnici, Tomassini è una borsa che si riempie di identità perché dietro ha persone reali, che non hanno paura di raccontarsi e raccontare la loro storia.
Perché parla di passione per la pelletteria e per la manifattura italiana, un mondo che rischia di perdere tanto e che abbiamo il dovere di salvare.
In che modo?
Sostenendo le aziende oneste dei nostri comparti.
E parlando delle borse che vale la pena comprare!
La mia borsa è promossa?
Stra-promossa!
Tomassini è un marchio che mi ha colpito molto e che ti consiglio “di provare”.
Voti (0/5)
Cuciture | 5 |
Tintura | 4 |
Rifiniture | 5 |
Rapporto qualità/prezzo | 5 |
Utilità | 5 |
Hai un’altra borsa da consigliarmi? Scrivi qui sotto!
Guarda subito il video della recensione alla mia borsa Tomassini Bags!
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Grazie per il tempo che mi hai dedicato.
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