Borse false? No, grazie. Ecco 4 borse fashion a prezzi utili

Borse false “fatte bene”? No, grazie. 

Borse false che “sembrano originali”? Neanche per sogno. 

Lo so, sei stata tentata moltissime volte. E lo capisco.

In fondo, ti sarai detta, per una volta posso farlo… Mi divertirò con le amiche: voglio proprio vedere se si accorgono della differenza!

Quando vieni sedotta dall’idea di comprare una borsa firmata ad un prezzo stracciato, allora dimentichi tante cose. Perdi la lucidità, come di fronte alla vetrine della pasticceria, dopo due settimane di drastico regime ipocalorico.

Dimentichi che, in sostanza, stai pagando dai 50,00 ai  300,00 euro per qualcosa che non vale niente.

Perché contraffatto.

Perché illegale.

Perché mai riconosciuto dal marchio che “stai comprando”.

E questo è solo una piccolissima parte del danno.

Il danno più grosso è che ignorerai completamente quali sono i materiali usati per la tua borsa, da dove vengono gli accessori, quali collanti sono stati adoperati e se tossici per la tua bambina piccola che mette tutto in bocca…

Queste informazioni non potrai mai averle perché hai scelto un prodotto illegale, senza certificazione di provenienza, di cui non avrai informazioni fondate.

  • Ti diranno che viene dalla stessa fabbrica che produce per Dior.
  • Ti diranno che è una borsa Gucci originale, ma “dispersa” o caduta da qualche mezzo di trasporto commerciale.
  • Ti diranno che è un prodotto eccezionale e che Fendi ne è consapevole, ma al marchio fa comodo la “vendita illegale”.

Ti diranno tante bugie.

Ma la verità è un’altra.

E te ne parlerò oggi in quest’articolo.

Mi chiamo Ornella Auzino e sono un’imprenditrice italiana: produco borse conto terzi, realizzando collezioni per alcuni brand del lusso. 

Pertanto, le borse originali provengono dalla mia fabbrica e dai produttori come me, i terzisti del Made in Italy.

E ti dico subito che comprare una borsa falsa è davvero una mossa sbagliata.

borse false
Reportage dalla mia azienda

Esistono moltissimi brand super organizzati e molto creativi che realizzano borse di tendenza; marchi emergenti o di nicchia che lavorano con alti standard di qualità e che ti danno la possibilità di acquistare borse fighissime a prezzi accessibili.

Perché non hanno un nome da “vendere”, non hanno tutte le spese pubblicitarie di un marchio da passerella, non hanno il dovere di mantenere un “fashion status quo”.

Si tratta di marchi minori che sono un’ottima alternativa quando non puoi spendere cifre astronomiche.

Oggi ti mostrerò 4 borse fantastiche che puoi acquistare ad un prezzo vantaggioso!

Ti mostrerò due borse in pelle, se non sai rinunciare alla bellezza della pelletteria, e due borse in materiali differenti, se invece preferisci acquisti vegan.

Perché fidarti?

Perché nessuno mi paga per parlare di borse, né per dare informazioni o suggerimenti sui brand che trovi in questo blog!

Questo è uno spazio indipendente e non è una vetrina pubblicitaria.

Troverai solo le mie opinioni obiettive e sincere; sia dal punto di vista tecnico, come produttrice, sia dal punto di vista stilistico, come consumatrice.

Perché le borse sono la mia più grande passione oltre ad essere il mio lavoro: la mia collezione ne conta ormai più di trecento e troverai Qui tutte le recensioni.

Sia chiaro: comprare una borsa di lusso va più che bene!

Ma non sempre possiamo farlo.

E forse non possiamo comprarne molte… o almeno, non tutte quelle che vorremmo per ogni outifit in armadio!

Sei pronta per scoprire le borse che ho selezionato per te?

Ecco le quattro borse che ti consiglio!

Borse false: quello che ti serve sapere

La verità è che la contraffazione è tra i mercati più dannosi del nostro sistema economico. I danni collaterali sono tanti e riguardano tutti noi:

  • Le fabbriche illegali sono “invisibili” agli occhi delle istituzioni, quindi non vengono rispettati contratti e diritti dei lavoratori > sfruttamento della manodopera qualificata.
  • Per la stessa ragione, non esiste nessuna super-visione circa lo smaltimento dei rifiuti e le sostanze che vengono usate durante i processi di produzione > danni ambientali.
  • Il commercio dei prodotti falsi è gestito dalla criminalità organizzata che ricicla e rigenera gli introiti provenienti da altre attività illecite > riciclaggio di denaro sporco e commercializzazione di merce illegale.

Questi sono solo alcuni punti critici delle ripercussioni collettive della contraffazione.

Ce ne sono molti altri, ma non se ne parla spesso.

Una situazione che non è più sostenibile, in un mondo che lotta per migliorare le cose, per lasciare uno spazio pulito ai nostri figli, privo di tutto il marciume coltivato negli ultimi decenni di produzione illecita e inquinante.

Per questo, lotto da anni contro la contraffazione.

Da imprenditrice, da persona della comunità e da mamma.

Sono certa che tu stai dalla mia parte!

Adesso tuffati nelle quattro borse che ho scelto per te.

Borse false? No grazie: ecco le borse che ti consiglio

Oggi ho scelto per te 4 borse esclusive, che riescono a raccontare non solo l’estro e la manifattura italiana, ma anche la capacità di uscire dagli schemi produttivi classici e proporre innovazione reale, sia per quanto riguarda la ricerca dei materiali sia per le scelte stilistiche.

Ho conosciuto moltissimi brand grazie alla scelta di comprare e recensire borse sul mio blog, per cui le bags che ti consiglio oggi sono davvero piccoli gioielli del Made in Italy!

Il rapporto qualità/prezzo di ogni borsa è decisamente vantaggioso.

Momi HeadMade – Vale bag – 79,00 euro

borse false

Una shopper in pelle, con dettagli a contrasto, Made in Pozzuoli.

La Vale bag è una borsa firmata Momi Headmade, un marchio napoletano creato da una giovane coppia super-creativa.

È un brand che propone design semplici ma molto originali, in cui la pelle diviene protagonista dello stile.

La shopper che ho scelto per te:

  • Ha la doppia cucitura a contrasto, rispetto al colore della borsa.
  • Una chiusura principale molto creativa.
  • Le maniglie a contrasto, grazie ad un azzurro chiaro.
  • La parte interna completamente vuota e sfoderata.

È un prodotto Made in Italy che ricalca le orme della nostra pelletteria: i materiali sono accuratamente selezionati e si percepisce chiaramente il know how di una manifattura esperta.

La Vale Bag non è la mia prima borsa firmata Momi; si tratta di un brand che già avevo provato e che ho scelto per la seconda volta.

Clicca qui per scoprire la mia prima borsa Momi HeadMade!

 

Muth – Zaino Punch – 225,00 euro

borse false

Uno zaino in vitello nappato, color viola erica, con chiusura zip, fodera in cotone blu e accessori in oro.

Muth è un Made in Toscana, una delle terre più feconde per la nostra manifattura pellettiera.

Il marchio è dei fratelli Grossi, figli di una famiglia pellettiera e ideatori di un nuovo modo di produrre: Filippo e Tommaso si sono resi conto, durante gli anni di lavoro aziendale, che molti materiali venivano “sprecati” durante la produzione.

Per cui, hanno pensato di creare nuovi accessori adoperando tutta la pelle in esubero; si tratta di materie che altrimenti sarebbero destinate allo stoccaggio, oppure al cestino dei rifiuti.

Da questa idea nasce Muth, un brand che propone borse e accessori di qualità a prezzi accessibili.

  • Il mio zaino profuma moltissimo; è quell’odore di pelle che mi riporta indietro nel tempo.
  • Le stringhe, molto particolari, tendono a stringere lo zaino quando viene indossato, così da proteggerne in contenuto.
  • All’interno lo zaino è molto ampio, con fodera in tessuto blu, una tasca con chiusura lampo, da un lato e una sorta di porta-cellulare, dall’altro.
  • Le cuciture sono ben fatte, curate e regolari.
  • Anche la tintura si presenta piuttosto uniforme e compatta.

Muth lavora in un ciclo di eco-sostenibilità reale, perché l’intero processo di creazione avviene con elementi naturali, escludendo totalmente i materiali sintetici, come la plastica, che è usata per i prodotti in finta pelle (o simil-pelle).

Clicca qui per la recensione completa al mio zaino Muth!

 

Adelaide C. – SS19 MAX BIGHTY Marine395,00 euro 

borse false

Una Medium vegan bag in similpelle, con l’aggiunta di materiali naturali, principalmente il sughero, una delle componenti più usate dal brand Made in Sardegna.

Il marchio, creato da una giovane donna sarda, è decisamente molto attento ai valori green e alla sostenbilità. È un brand:

  • Cruelty Free, perché non usa pellami di origine animale;
  • Ecosostenibile, perché alla continua ricerca di materie naturali che possano sostituire quelli sintetici (come alcuni derivati delle foglie di ananas provenienti dalle Filippine);
  • Artigianale, perché la manodopera rappresenta uno degli “accessori” più importanti delle creazioni Adelaide Carta, nome da poco sostituito con AdelaideC.

È una borsa che può avere tre funzioni: a mano, a tracolla e zaino.

La manifattura è molto curata, dalla tintura alle cuciture, passando per la lavorazione dei dettagli; gli accessori sono tutti in oro chiaro e risulta molto leggera, un aspetto decisamente funzionale.

La parte interna, in tessuto, possiede una tasca con zip.

AdelaideC. è un brand del Made in Italy che investe molto nella ricerca dei materiali e nello studio del prodotto, uno di quei progetti che merita di essere sostenuto.

Clicca qui per la recensione completa alla Borsa AdelaideC.!

 

Le Zirre – LaLicia – 115,00 euro

borse false

 

LaLicia è una borsa in tessuto broccato verde, con accessori in oro carico e fodera a contrasto.

Le Zirre è un brand Made in Napoli, la mia città.

Come scrivono gli stessi fondatori del marchio sul sito ufficiale, Zirre nel dialetto napoletano significa “terribili“; il riferimento al nome nasce dal fatto che a creare l’azienda sono stati due fratelli, Pierluigi ed Eleonora Frezza, cresciuti nelle strade di Napoli e molto legati alla città. Un nome che si adatterà perfettamente alla loro produzione vivace, creativa ed esuberante.

Il marchio, che possiede sia negozi fisici che uno shop virtuale, è molto attento alle scelte eco-sostenibili, quindi utilizza tessuti particolari di produzione napoletana.

  • La borsa è in tessuto di velluto verde, un colore che mi piace molto.
  • È un prodotto molto leggero perché il design non prevede particolari infustiture interne, ma si presenta ugualmente ben strutturato.
  • All’interno trovo una fodera rossa molto carina, con una piccola tasca con zip.

Già conoscevo il marchio napoletano, poiché in passato ho acquistato un’altra borsa firmata Le Zirre: il progetto mi piace molto e devo ammettere che, durante gli anni, è cresciuto notevolmente, sia nella comunicazione che nelle scelte stilistiche legate a tessuti e design.

È decisamente un brand da provare!

Clicca qui per scoprire la mia prima borsa Le Zirre!

 

Abbiamo visto quattro borse di marchi che lavorano con il Made in Italy e l’amore per la manifattura. Quindi ho una domanda per te:

Vale davvero la pena dare i tuoi soldi al mercato criminale per le borse false, quando puoi scegliere prodotti Made in Italy autentici e qualitativi? 

La risposta è davvero molto semplice.

In sostanza, credo che il nostro portafogli sia un valido strumento di democrazia: possiamo scegliere chi sostenere.

E personalmente scelgo la produzione legale, gli imprenditori onesti, le idee sane e l’amore per la terra.

Sei con me?

Adesso consigliami tu una borsa da comprare! Scrivi qui sotto!

Vuoi conoscere tutto quello che non ci raccontano sulla contraffazione?

Leggi il mio nuovo libro!

#fakenograzie

borse false

Grazie per il tempo che mi hai dedicato.

borse false

Leggi anche:

LE 10 BORSE DI PELLE CHE HO AMATO DI PIÚ: SCOPRI I MARCHI!

BORSE MADE IN ITALY: QUANDO FIDARTI E QUALCHE NOME UTILE 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *