BORSA SCRIPTURA: LA PELLETTERIA CHE NASCE DAI LIBRI. LA MIA RECENSIONE
Oggi non ti parlerò solo della Borsa Scriptura, ma dell’esperienza che mi ha regalato.
Sì, perché ho comprato la mia nuova borsa direttamente al negozio, immergendomi nei colori e nei profumi della pelletteria napoletana.
Non ti nascondo che, spesso, sento l’impetuosa necessità di scorrere nei vicoli di Napoli e di farmi trascinare dalle sue correnti veraci.
Passare fuori le botteghe storiche, sentire gli odori artigianali e fermarmi a guardare…è una delle cose che mi riporta in vita nei momenti più duri.
Napoli non smette mai stupirmi. E anche questa volta le sorprese sono state meravigliose!
In realtà, il marchio che oggi ti presento, Scriptura, l’ho conosciuto grazie alla rete e ai social; tuttavia, dopo aver scambiato qualche parola in chat con il responsabile, ho deciso di andare direttamente al negozio per acquistare la mia borsa. Proprio nel cuore del centro storico di Napoli. Sarebbe stata, mi sono detta, un’ottima occasione per uno dei miei tuffi in Città.
Quando sono entrata nel negozio, sono rimasta incantata dai suoi colori e da quel profumo di pelle che mi arrivava intenso.
Subito ho percepito la pacatezza di quel Luogo. Come se il tempo non scorresse.
Le mie accompagnatrici ed io siamo state accolte con molta gentilezza e, dopo poco, ho potuto conoscere Alessandro Capuozzo, il proprietario del negozio.
Alessandro, giovane e appassionato di pelletteria, mi ha spiegato la storia di Scriptura, e dell’arte che va avanti da molti anni.
Ti anticipo subito che ho scelto la prima borsa che mi ha colpito; tra decine di modelli colorati e interessanti.
E tra pochissimo capirai il perché!
La famiglia di Alessandro si è sempre occupata di libri, per quanto riguarda le rilegature artigianali e il restauro.
Lui, ancora piccolo, raggiungeva il papà nel laboratorio e lo aiutava con il suo lavoro, apprendendo giorno dopo giorno quella preziosa arte manuale.
Alessandro si appassionerà al restauro, un’attività che ha portato avanti per dieci anni, prima di dedicarsi completamente a Scriptura, il negozio che oggi gestisce con grande coinvolgimento.
Come lui stesso mi ha raccontato, il restauro dei libri era un lavoro che amava molto, ma anche abbastanza solitario. Non come il Posto di oggi, pieno di vita che va e che viene.
In fondo, la pelletteria era un ambito che la famiglia già conosceva: dalle rilegature dei libri, infatti, nascevano piccoli progetti collaterali, come le agende, i quaderni e molti accessori di piccola pelletteria. Tutto fatto a mano.
Da qui, passo dopo passo, nasce Scriptura, un progetto basato sulla pelletteria napoletana che propone borse, zaini e accessori.
Alessandro mi spiega che Scriptura nasce grazie alla collaborazione con artigiani nostrani, che sulla scia dell’artigianato napoletano portano avanti il know how della nostra manodopera, storica e ricca d’animo.
…Ed è quello che ho trovato in quel negozio del centro storico di Napoli. Animo e dedizione.
La borsa che ho scelto è stata pensata dalla sorella di Alessandro, la quale si occupa anche della manifattura di alcuni oggetti di piccola pelletteria, come le agende in pelle.
Mentre il giovane napoletano parlava, pensavo a quanta ricchezza abbiamo e quanti pochi modi di raccontarla.
Se la nostra eccellenza riuscisse ad esprimersi, i turisti di Napoli non cercherebbero solo pizzerie e dolci da cartolina. Ma andrebbero ad esplorare il cuore della nostra pelletteria e le mani che l’hanno resa grande.
Nel mio piccolo universo, fatto dai miei canali social e dalla mia passione, cerco di Raccontare le Storie dietro le borse originali. Dai grandi nomi della storia della moda, fino alle meravigliose botteghe dei vicoli, CERCO DI APRIRE FINESTRE SULLA PRODUZIONE LEGALE, QUELLA CHE MERITA LA TUA ATTENZIONE.
Non prendo soldi per le Recensioni alle borse che compro, né i video (o gli articoli di questo blog) sono sponsorizzati da alcun marchio: IL MIO UNICO OBIETTIVO È PARLARE DEL LAVORO ONESTO DIETRO LA NOSTRA FILIERA PRODUTTIVA, LA QUALE SI CONTRAPPONE AL MERCATO DEL FALSO.
Boicottare la Contraffazione significa combattere la Criminalità organizzata.
Tu sei con me?
Adesso tuffiamoci nella mia borsa Scriptura!
BORSA SCRIPTURA: ECCO IL MODELLO CHE HO SCELTO
Sei curiosa di conoscere la borsa che ho scelto?
Ti dico subito che il suo nome è Vesuvio. Sarà, forse, per il legame profondo con il mio amato vulcano, ma è stato amore a prima vista!
La mia borsa in realtà è uno zaino e si può “portare” in diversi modi: dalla forma classica, grazie agli spallacci, fino ad una sorta di marsupio. Oppure, si può indossare mono-spalla, unendo le due tracolle. L’ho pagata 69,00 euro.
Come sai (e se non lo sai, te lo dico subito!) non sono molto brava con l’ingegneria delle borse che si trasformano: impiego sempre un po’ di tempo a capire come fare!
Ma questa volta, qualcuno mi è venuto in soccorso; la commessa di Scriptura, una giovane ragazza siciliana molto gentile e disponibile, mi ha fatto una specie di tutorial per mostrarmi tutte le varianti. Davvero molto figo!
Il colore, la forma e il contrasto tra la pelle e gli accessori sono le cose dello zaino che mi hanno colpito maggiormente. VEDIAMO TUTTI I DETTAGLI:
- Il mio zaino è in pelle di vitello, quasi privo di tintura, con concia al vegetale e tamponato a mano; gli accessori dello zaino sono tutti Made in Italy: in particolare, trovo molto originale il supporto in pelle arrotolata che serve per chiudere la borsa!
- Il profumo è quello della vera pelle e un cartellino mi informa del lavoro artigianale che c’è alle spalle, motivo delle possibili imperfezioni del manufatto.
- Il tipo di pelle usata ha il pregio di migliorare sempre di più, con il passar del tempo; il taglio è quello della pelletteria classica, attenta ai dettagli e alla brillantezza del materiale.
- I bordini inferiori, molto particolari, sono fatti da una cordicina interna, rivestita dalla pelle: anche questo dettaglio richiama la scuola storica della nostra pelletteria.
- All’interno ci sono diverse tasche utili per gli oggetti più piccoli; trovo, inoltre, la scritta Genuine Leather, che specifica l’essenza della pelle; anche all’esterno ci sono due tasche con chiusura lampo per riporre oggetti da tenere a portata di mano.
- Il mio zaino ha un’apertura semplice, ma la sua forma a vulcano non permette ad altri di aprirlo facilmente.
- I dettagli della mia borsa sono molto curati, dai tira-lampo fino alle cuciture.
BORSA SCRIPTURA: LA MIA BORSA È PROMOSSA?
La mia borsa/zaino Scriptura è figlia della pelletteria napoletana e portavoce della sua eccellenza. Le mani della creazione sono quelle degli artigiani e il marchio creato da Alessadro Capuozzo, insieme alla sua famiglia, riesce a canalizzare la manodopera partenopea in un progetto strutturato e vivace.
La mia borsa è senza dubbio promossa, soprattutto grazie ai dettagli che mi hanno conquistata.
Una delle cose più fighe, infatti, è il timbro personalizzato con le mie iniziali, che hanno stampato davanti ai miei occhi: si tratta di piccole esperienze che ti legano intimamente al prodotto che stai acquistando. E alla sua storia.
Assieme alla borsa, ho comprato una piccola agenda fatta a mano: i quaderni, le agende e i porta-tabacco rappresentano quella piccola pelletteria per la quale Scriptura è diventata “famosa”. Non potevo non averne una!
Inoltre, adoro scrivere e appuntarmi i dettagli della mia giornata: farlo su un’agenda che profuma di pelle acquista un valore in più!
Sono cresciuta in questi profumi, e sotto i rotoli di pelle grezza appena arrivata in azienda: la mia famiglia si è sempre dedicata alla produzione di borse di pelle. E, oggi, io porto avanti la stessa passione, producendo Borse Made in Italy conto terzi per alcuni marchi della moda.
Le borse, quindi, non solo la mia passione, ma il mio lavoro.
… E sono contenitori vivi di Storie pazzesche. Quelle che ho deciso di raccontarti.
Continua a seguirmi e non perderti niente delle nostre Borse Originali!
VOTI
| CUCITURE | 4 |
| TINTURA | ASSENTE |
| RIFINITURE | 5 |
| RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO | 4 1/2 |
| UTILITÀ | 4 |
GUARDA IL MIO VIDEO DELLA RECENSIONE ALLA BORSA SCRIPTURA!
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GRAZIE PER IL TEMPO CHE MI HAI DEDICATO.
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