Borsa Valentina Asia: creazioni Made in Puglia. La recensione

La borsa Valentina Asia è la nuova arrivata nelle mia collezione.

Oggi la scopriremo assieme, in un viaggio intrigante e ricco di ispirazioni.

Ci inoltreremo nella creatività pugliese, e in un artigianato fatto di arte e natura; quello di Valentina Russo, la giovane creatrice e designer del brand.

Com’è la mia nuova borsa?

Mi piace?

Benvenuto o benvenuta nella mia nuova recensione, un’altra occasione per conoscere da vicino il nostro Made in Italy e i prodotti che lo rendono speciale.

Io sono Ornella Auzino e mi definisco una pellettiera digitale, perché cerco di portare in rete tutto quello che gira attorno alla pelletteria, alla produzione e ai marchi che ne fanno parte.

Le mie recensioni non sono sponsorizzate, cioè non prendo soldi da nessuno per parlare di borse.

Lo faccio perché sono perdutamente innamorata della pelletteria, e penso che si parli troppo poco di tutto il lavoro che c’è dietro.

Io stessa faccio parte di questo mondo, perché sono una produttrice conto terzi di borse Made in Italy: la mia azienda è nel cuore della manifattura napoletana e sono fedele agli insegnamenti della tradizione.

Ma sono anche appassionata del nuovo, delle possibili evoluzioni creative.

E sono qui per fartele conoscere: ogni viaggio in un nuovo brand è un nuovo modo di apprezzare il lavoro della nostra filiera.

borsa valentina asia
La mia azienda

È ora di sorpassare l’idea per la quale “le borse originali sono quelle firmate dai brand del lusso”. Non è così.

Un prodotto originale è quello progettato, creato e distribuito da un marchio legale che lo riempie di identità.

Dall’artigiano del centro storico, fino al nuovo brand on-line, si possono trovare bellissime borse originali.

Per cui, stai lontano o lontana dai prodotti fake.

Stai lontana dalla contraffazione, la ferita più crudele e profonda inflitta alla nostra comunità e al mercato economico che la sostiene.

La mia lotta al mercato del falso va avanti da molti anni; e oggi posso dire che sono contenta per ciò che stiamo costruendo. Per ciò che mi avete aiutato a costruire!

Siamo diventati tanti.

Ogni giorno ricevo messaggi di incoraggiamento e vicinanza.

Ogni giorno, mi suggerite un nuovo marchio da scoprire. E questo per me significa tantissimo!

Valentina Asia è un’altra borsa consigliata da voi.

Andiamo a vedere di cosa si tratta!

Borsa Valentina Asia: il potere delle pietre e della libertà

Valentina è il suo nome. Asia è quello che avrebbe voluto avere.

Valentina Asia, dunque, è l’unione di realtà e immaginazione. Ma anche di arte e natura. Di introspezione e progettualità.

Il brand, come mi racconta Valentina Russo, è nato nel 2020, durante il lockdown nazionale dovuto alla pandemia causata dal corona virus; è nato quando “tutti abbiamo avuto più tempo di avere tempo” e abbiamo potuto pensare maggiormente al futuro, con tutti i suoi sogni.

Valentina, appassionata di moda, ha lavorato per diversi anni nel settore, viaggiando da una città all’altra.

Si è occupata di moda e di comunicazione, facendo esperienza di questo scenario.

Ideare una collezione di borse già era qualcosa che la giovane designer aveva in mente. Ma si sa, non è facile far prendere vita alle idee.

Tuttavia, il giorno del suo trentesimo compleanno è stato quello che ha consacrato la nascita di Valentina Asia, il marchio che parte da qualcosa di prezioso: le radici.

Il brand è nato il 17 settembre 2020 e ha scelto di attingere dalla sua terra per la creazione degli accessori, sia per quanto riguarda la manifattura, che il sentimento.

“Raccolgo i dettagli e rielaboro l’insieme” mi scrive la designer pugliese, raccontandomi qualcosa del suo progetto.

Si tratta di un percorso introspettivo, oltre che professionale. E le tre componenti principali sono la natura, l’arte e scultura.

Quando sono atterrata sull’account instagram di Valentina Asia, infatti, sono rimasta molto colpita.

Non solo dai disegni e dalla particolarità delle borse, ma dalla scelta dei materiali e la forte identità territoriale.

La Puglia è una delle regioni italiane che amo particolarmente; non è solo un’importante meta turistica, ma è piena di tradizioni, passioni e voglia di scoperta.

Ogni zona della regione riesce a conservare le proprie peculiarità, e a valorizzarle con saggezza.

Sono tantissime le start up che nascono in Puglia, come le aziende che si fanno portavoce di una nuova sostenibilità, ambientale e culturale.

Lo stesso Dior ha scelto Lecce per la sua sfilata Cruise, dedicata ai talenti del territorio.

Non tutti sanno, infatti, che si tratta di uno dei distretti più fecondi della manifattura italiana, per quanto riguarda i calzaturifici e i ricamifici.

Valentina Asia, con le sue borse, cerca di parlare di tutto questo, unendo materiali semplici come il legno a quelli più ricercati come le pietre e la pelle di qualità.

Ogni connubio, tuttavia, è reso unico dalla progettazione e dalle rifiniture manuali.

La natura è presente in ogni creazione, non solo attraverso i materiali, ma nell’espressione delle forme irregolari, le quali si contrappongono alla regolarità e rievocano l’idea stessa di libertà.

Anche la presenza delle pietre, sopratutto il quarzo, ha un valore che trascende quello estetico, essendo veicoli naturali di positività.

Questi sono i progetti che mi piacciono; poiché quando incontro brand emergenti carichi di contenuto, capisco che sto andando nella direzione giusta, e che ci sono talenti che hanno voglia e capacità di far crescere il Made in Italy.

Spesso mi trovo a recensire grandi brand o comunque marchi prestigiosi; e trovo molti “buchi grigi”, sopratutto quando si tratta di cura per il prodotto.

Come se ogni rifinitura fosse ormai scontata e ciò che resta… è il marketing strategico.

Se è vero, dunque, che il giovane deve apprendere e imparare dalla tradizione per diventare esperto, è anche vero il contrario: il grande deve imparare ad appassionarsi di nuovo. E a ricercare nuove energie.

La prima collezione Valentina Asia, Mineraria Collection, ha tre linee di punta, ognuna con caratteristiche differenti:

  • Sculpture Bags – borse realizzate a mano in legno di frassino, colorate con colori ad acqua a basso impatto ambientale, con intagli di pietre grezze di quarzite rosa e pietra calcarea.
  • Orecchini Pepite – orecchini fatti a mano, con conchiglie di legno di ciliegio o di noce, che abbracciano le pietre di quarzite rosa.
  • Leather Bag – borse di vera pelle di vitello proveniente dalle Marche, sviluppate in due linee: Driade e Warhola.

Se curiosa di sapere quale borse ho scelto?

Ecco il modello che mi ha conquistata!

Borsa Valentina Asia: dettagli e test di utilizzo

borsa valentina asia

Il modello che ho scelto è la Driade, una borsa a secchiello in pelle di vitello, color verde oliva, con accessori in oro e gioiello realizzato in legno di mogano e quarzite rosa.

L’ho pagata 230,00 euro più 13,00 euro di spedizione.

Driade è ispirata alle driadi, le bellissime ninfe della mitologia greca che erano le protettrici delle querce; la forma a secchiello, infatti, richiama la struttura dell’albero, solido alla base e fluttuante nella parte superiore.

Al centro della borsa, troviamo il gioiello: una pietra di quarzite rosa incastonata in una cornice di pellame con stampa a intreccio, la quale rappresenta i naturali vortici sul tronco dell’albero.

Oltre al colore verde, che richiama la natura, c’era la variante rosa brillante, ispirata ai fiori.

Ma il verde è senza dubbio il colore che si avvicina di più ai miei outifit, quindi che posso abbinare più facilmente.

Vediamo i dettagli:

  • La borsa Valentina Asia mi è arrivata già “montata”, quindi con tracolla annessa, in una flanellina che riporta il logo del marchio.
  • La borsa porta sia il manico che la tracolla, quindi potrò portarla a mano oppure indossarla. Dato le dimensioni ridotte, potrò anche indossarla sotto al cappotto invernale, grazie alla tracolla, così da proteggerla dal maltempo e dalla frenesia urbana.
  • Il manico è molto particolare: da un lato è fatto con pelle intrecciata, mentre la pelle liscia riveste l’altro lato. Questo contrasto mi piace!

borsa valentina asia

  • Tocco la mia borsa e non sento fastidio sotto mano, quindi come diciamo in gergo “non gratta”; inoltre è molto leggera.
  • Gli accessori sono in oro e vengono tutti dalla manifattura pugliese.

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  • La pepita, nel cuore della borsa, mi piace molto. È davvero particolare e trasforma la borsa in un gioiello.

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  • All’interno trovo una fodera più chiara, con una tasca sul lato posteriore: la tasca è abbastanza rigida, così da poter contenere il cellulare.

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  • Sul taschino, trovo il timbro a caldo che porta il logo del brand, con dettagli dorati.

La borsa Valentina Asia mi piace molto perché mi trasmette tutta l’attenzione per i dettagli e per la “costruzione” del prodotto, inteso come opera creativa.

Non solo stile; non solo design; ma un vero e proprio messaggio filosofico.

Un accurato inno alla natura e alla terra.

Ma come mi sono trovata con la mia borsa?

Test di Utilizzo

Le dimensioni della borsa Valentina Asia non mi consentono, purtroppo, di farne un uso giornaliero: nella vita di una mamma imprenditrice ci sono tante cose e devono, necessariamente, entrare nella borsa.

Per cui, la mia nuova borsa è più adatta ai momenti di svago, come una passeggiata in centro oppure una serata con le amiche.

Normalmente, preferisco indossare le borse tramite le tracolle, ma questa volta l’ho portata a mano.

La pelle non ha reagito nel modo che mi aspettavo: in certi punti prende pieghe innaturali, in gergo si dice che “soffia”.

Inoltre, la fodera ha difetti evidenti: il materiale è in eccesso, e si nota l’abbondanza di fodera rispetto alla superficie interna.

Inoltre non è “ancorata”, cioè non è stata fermata sul fondo.

Questi piccoli dettagli sono piuttosto suggerimenti: un brand giovane e alla sua prima collezione ha tutto il tempo e, in questo caso, le capacità di migliorarsi.

Cosa ci ho messo dentro?

  • Portafogli
  • Smartphone
  • Chiavi di casa
  • Caricabatterie

Come ti ho anticipato, non è una borsa da ufficio. Ma risulta comoda per la funzione a cui è destinata, quindi soprattutto per i momenti più “mondani”, oppure per chi si reca a lavoro senza portarsi dietro il portatile.

La mia borsa Valentina Asia è senza dubbio promossa!

Voti (0/5)

Cuciture 4 1/2
Tintura 4
Rifiniture 5 +
Rapporto qualità/prezzo 4 1/2
Utilità 3 1/2

Hai un’altra borsa da consigliarmi? Scrivi qui sotto!

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Grazie per il tempo che mi hai dedicato.

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