Borsa Nardelli: dagli anni ’40, creazioni made in Napoli. La recensione
Borsa Nardelli, modello Almeria, in pelle di vitello.
Sei curiosa di esplorare la mia nuova borsa?
Io sì, moltissimo! La borsa Nardelli mi è stata suggerita da una di voi, come quella di Andrea Cardone, vista qualche giorno fa.
I vostri consigli sono diventati la mia bussola d’acquisto, perché la vostra partecipazione è il senso della mia attività sul web.
Chi già mi conosce sa che le mie recensioni non sono “pagate” da nessuno, e che non accetto regali da alcun marchio: questa non è una vetrina pubblicitaria, ma uno spazio di condivisione e verità.
Le mie recensioni vogliono esclusivamente aprire una porta sul mondo delle borse e su tutti i marchi onesti che ne fanno parte. Vogliono informarti e renderti consapevole, di fronte ad un mercato vasto e sempre più brutale.
E tra gli aspetti più brutali della nostra produzione, senza dubbio, c’è il mercato del falso, uno dei traffici più distorti e dannosi della nostra economia.
Parlarti delle borse è la mia arma per combattere la contraffazione e mostrarti come, a dispetto della resa estetica, un prodotto prende valore grazie a tutta la filiera che lo crea.
A proposito di questo, ecco un contributo di Peppe Nardelli, il patròn del brand che conosceremo oggi:
“La bellezza di un prodotto non può essere valutato solo nella parte estetica. Se un prodotto viene fatto dove un operaio viene pagato 4,00 o 5,00 euro al giorno, quel prodotto non è bello. Ma orrendo.”
Quest’affermazione racchiude molto; non tutti sanno che dietro una borsa falsa vive un mondo di sfruttamento e speculazione. E non possiamo più permetterlo.
Nardelli è un marchio nato e cresciuto a Napoli, nella culla di quella pelletteria che ha generato eccellenze storiche, conosciute in tutto il mondo.
Abbiamo visto insieme le origini dei guantai di Napoli, l’alta sartoria partenopea e il comparto calzaturiero. Abbiamo attraversato un po’ la storia della manifattura napoletana.
Il brand Nardelli ha le sue radici proprio nel made in Napoli e nella sua tradizione pellettiera.
Nasce negli anni ’40, per mano di Vincenzo Nardelli che poco più tardi, verso gli anni ’70, lascia la guida a suo figlio Giuseppe.
Peppe Nardelli scrive che nella sua azienda, come in tutto il nostro artigianato, risiedono le pensioni dei nostri cari e il futuro dei nostri figli.
Il brand partenopeo promuove così l’acquisto italiano, basato sul know how del Made in Italy.
Una scuola che tuttavia si rigenera continuamente, grazie al passaggio generazionale.
Lo stesso Nardelli trasmetterà ai suoi quattro figli l’arte della pelletteria; grazie al loro ingresso in azienda, infatti, si sono aperti nuovi scenari per la creazione di borse e accessori, oltre che nuove fette di mercato.
Le origini della manifattura napoletana, in questo modo, si intrecciano con le nuove idee e i trend della moda, in continua evoluzione.
Anche io faccio parte della “nuova generazione” della pelletteria, per così dire.
Oggi porto avanti l’azienda messa in piedi dai miei genitori, che sono ancora i miei principali maestri.
Produciamo borse di pelle Made in Italy per alcuni marchi della moda, avvalendoci della manodopera specializzata dei nostri collaboratori.
L’azienda, in questo caso, smette di essere puro luogo di produzione per diventare una famiglia. Una famiglia allargata che porta avanti le conoscenze di settore.
E non c’è nulla di più gratificante, per un’imprenditrice, che vedere crescere la propria fabbrica, senza lasciare nessuno indietro.
Questo è il valore del Made in Italy. Questo è il punto di forza della produzione legale.
Non solo borse. Nardelli si è posizionato sul mercato grazie alla completa offerta pellettiera: scarpe, zaini, marsupi, portafogli e piccola pelletteria.
Il logo del brand: un cavallo, intende comunicare le capacità aziendali: la forza, l’eleganza e la velocità di fronte alle esigenze di mercato.
La vendita on-line è abbastanza ampia, ma Nardelli conserva gli storici punti vendita in città, di cui lo shop in via Dei Mille, quello in Via Chiaia e l’ultimo in Corso Umberto. Le vie più famose dello shopping partenopeo.
La produzione e lo stoccaggio, invece, fanno capo alla Manifattura Nardelli, posizionata all’interno del Cis di Nola, uno dei siti più importanti in Campania per le aziende di abbigliamento e accessori.
Ma non sempre riusciamo a sapere da dove vengono i prodotti che compriamo; questo perché manca l’obbligo di comunicarlo.
Se fosse in vigore l’obbligo della certificazione di filiera, ognuno di noi potrebbe avere la possibilità di conoscere la vita di un prodotto, la sua provenienza, il tipo di manodopera e molto altro.
È un diritto per i consumatori, un dovere per chi gestisce i flussi economici.
Ma pare che questa realtà sia ancora troppo lontana.
Chissà un giorno ti spedirò l’invito per una grande festa, quella che organizzerò quando finalmente la tracciabilità sarà obbligatoria e la produzione illegale sarà, dunque, spacciata.
Ma, nel frattempo, andiamo a vedere da vicino la mia borsa Nardelli!
È come me l’aspettavo?
Borsa Nardelli: ecco il modello che ho scelto!
Ho comprato la mia borsa on-line, in attesa che i tempi cambino e potremo di nuovo andare a spasso per i nostri negozi preferiti.
Purtroppo, ho aspettato un po’ di tempo prima di riceverla e ho dovuto fare un sollecito: probabilmente anche le spedizioni e la logistica stanno soffrendo delle conseguenze della pandemia che ancora ci travolge, con ritardi e problemi organizzativi.
Ma, finalmente, è arrivata. E non vedo l’ora di mostrartela!
Ho scelto il modello Almeria, una borsa a sacco, in pelle di vitello, sfoderata; questa volta ho preferito un colore differente dal solito e ho optato per un rosso.
Normalmente, infatti, tendo sempre a comprare borse nere, blu o toni chiari facilmente abbinabili. Ma ogni tanto si deve uscire dalle abitudini per metterle in discussione.
Ho pagato la mia borsa 83,30 euro anziché 119,00, grazie ad uno sconto ancora attivo sul sito.
La borsa mi è arrivata in una flanellina logata, assieme ad una brochure informativa che mi descrive il prodotto, il marchio e il lavoro artigianale, mostrando anche le immagini dei negozi Nardelli.
Il primo neo che noto, nel packaging, è l’imbottitura interna fatta con la plastica. Se non lo sai, io odio la plastica!
E non è affatto un elemento “sostenibile” in tema ambientale, soprattutto se usata per il packaging e quindi destinata alla spazzatura.
Vediamo tutti i dettagli:
- La mia borsa Nardelli è ultra-leggera, un aspetto decisamente “utile” visto che tendo a riempire le borse sempre più del dovuto.
- C’è una pochette interna, una specie di porta-telefono, legata alla borsa con un laccio: è molto utile che la mini-pochette sia legata alla borsa perché, di solito, perdo questo tipo di accessori nei meandri delle mie borse.
- la tintura della borsa non è come me l’aspettavo: gratta sotto mano e si sentono i volumi diversi. Ma la tintura non è presente su tutta la borsa, solo nella parte dei manici. Per il resto, la pelle è lasciata nuda.
- La cuciture sono ben fatte e diventano quasi una decorazione.
- All’interno, la borsa non presenta fodera, ma ancora pelle. Il fondo, tuttavia, ha un tessuto colorato, una fantasia maculata in contrasto con la borsa. Davvero figa!
- La mia borsa Nardelli si presenta abbastanza capiente, quindi credo che tornerebbe utile anche se volessi usarla in ufficio. Ma, come sempre, dovrò testarla per capire le sue capacità!
Borsa Nardelli: È promossa?
La mia borsa è un prodotto Made in Italy, fatto con pelle di qualità e un buon lavoro artigianale; il prezzo di vendita non è eccessivo e questo può equilibrare alcuni aspetti che non mi sono piaciuti, anche se gli errori di tintura non sono affatto trascurabili.
Ma si tratta, nel complesso, di una borsa che presenta un design molto carino e una qualità soddisfacente; il marchio, inoltre, è un autorevole portavoce della pelletteria napoletana e mostra la grinta giusta per affrontare il mercato che abbiamo di fronte, in parte approssimativo e scadente. Quando non è illegale!
La mia borsa mi piace e penso che mi troverò bene. Per cui, è promossa!
Cosa ne pensi?
Hai mai acquistato un prodotto Nardelli?
VOTI (0/5)
Cuciture | 4 |
Tintura | 2 1/2 |
Rifiniture | 3 1/2 |
Rapporto qualità/prezzo | 4 1/2 |
Utilità | 4 |
Guarda il video della mia recensione alla borsa Nardelli!
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Grazie per il tempo che mi hai dedicato.
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