BORSA DOROTHY: LA MIA SCOPERTA AL MERCATINO DI NAPOLI!
Oggi ti parlerò di una borsa che viene dalle strade di Napoli e dall’estro partenopeo: la borsa Dorothy.
È una borsa artigianale, fatta a mano, ed esposta sulle bancarelle del mercatino di via Toledo, una delle strade più conosciute e popolate di Napoli.
Ho incontrato la mia borsa proprio mentre camminavo per le strade della mia città, mentre da via Toledo andavo verso Piazza Trieste e Trento, trovandomi tra le esposizioni autorizzate degli artigiani che dimorano, ormai da tempo, in quello che è diventato un mercatino permanente. Da Natale fino la piena stagione estiva. Sono molti i turisti che vengono attratti dalle creazioni dei nostri artigiani. E non ti nascondo che anche io amo acquistare i loro accessori, imperfetti quanto singolari.
Come sempre, NESSUNO MI PAGA per parlare della borsa Dorothy. Come di tutte le altre borse che ho scelto di recensire.
Se lo faccio è per portare avanti il mio “progetto personale”: Comunicare il bello delle BORSE ORIGINALI, in contrapposizione a quelle false, tarocche, fake o qualsiasi sia il nome che scegli di usare.
Non tutti sanno che la produzione delle borse false è in mano alla criminalità organizzata e che il mercato della Contraffazione non fa altro che portare i soldi nelle mani dei malavitosi, i quali sfruttano la manodopera specializzata che ha bisogno di lavorare. Cioè speculano sulla vita e sulle sofferenze di una parte importante della nostra Comunità.
Per cui, scegliere una borsa falsa equivale ad appoggiare e finanziare le mafie e tutti quelli che scelgono di derubare le nostre terre, anziché farle splendere come meriterebbero.
Se la pelletteria napoletana è passata dall’essere Regina indiscussa d’Europa a simbolo della contraffazione mondiale, la colpa inevitabilmente è di Tutti noi. Di Chi produce il falso, ma anche di Chi lo compra. Di Chi sa e sceglie di tacere. E di Chi ha tollerato per molto tempo questo “sistema”, dalle prime file del popolo fino alle istituzioni politiche.
Ma, personalmente, ho scelto di usare tutti gli strumenti che ho a disposizione per Parlare Male della contraffazione e per “promuovere” gli acquisti legali.
Per acquisti legali intendo quelli che riguardano le borse provenienti dalla filiera onesta, perciò mi riferisco sia ai marchi più famosi, che ai brand artigianali. Le borse originali non sono (solo) quelle costose e di lusso. Ma sono tutte quelle che hanno alle spalle un lavoro leale e pulito.
Perciò sul mio canale youtube e sul mio blog troverai borse differenti tra loro e storie meravigliose, di uomini e donne che hanno creato realtà splendenti, più o meno prestigiose. Più o meno conosciute.
Se ognuno di noi si rendesse conto dei gravissimi danni causati dal mercato illegale, allora sono certa che nessuno oserebbe comprare borse fake: dallo smaltimento illegale di rifiuti, fino all’inquinamento ambientale, passando per la sottomissione di intere famiglie di artigiani… la contraffazione è una delle macchie più scure ed estese della nostra società.
Ma, adesso, parliamo di qualcosa di bello! Andiamo a vedere da vicino la borsa Dorothy.
ECCO LA MIA BORSA DOROTHY
Ho comprato la mia borsa Dorothy quasi per caso, poiché inizialmente ero attirata da un cappello/turbante esposto sulla bancarella della stessa artigiana. Cordiale, affabile e super gentile, mi ha mostrato le sue creazioni.
E quando ho visto la borsa, non ho resistito. Ma ovviamente ho comprato anche il turbante!
La mia borsa Dorothy è un modello a sacco, dal colore decisamente interessante: un verde molto particolare che mi ha subito colpito.
Ho scelto di abbinare una pochette alla mia borsa, visto la mia recente passione per le “borse piccine” da poter coordinare a quelle più grandi e capienti.
La borsa mi è costata 40 euro mentre la pochette 22 euro.
Già abbiamo visto, in passato, una borsa a sacco Made in Napoli. Ricordi qual è il brand? Le Zirre!
C’è una differenza, però, tra i due modelli: la borsa a sacco di Le Zirre infatti si presenta aperta, mentre la borsa Dorothy ha una chiusura principale, molto utile!
Vediamo nei dettagli la mia nuova borsa:
- La borsa Dorothy ha un buon odore e “non puzza”. Come sai, sono molto sensibile alla questione dei “profumi”, perchè mi dicono molto sulla produzione della borsa, sui suoi materiali e sui modi in cui è stata conservata, o trasportata (in caso di prodotto importato).
- La mia borsa non presenta tintura, per cui è un aspetto a cui non potrò mettere il voto.
- Le rifiniture sono molto curate, così come la scelta estetica legata alla trama del tessuto e ai colori selezionati.
- All’interno, c’è una fodera “damascata”. In verità, da una prima occhiata credevo che la parte interna della borsa non fosse affatto foderata, poi andando a fondo nella mia esplorazione, ho visto la presenza di una fodera leggera sui toni del grigio.
- Ancora all’interno, troviamo una tasca utile e un gancio a cui allacciare la pochette o le chiavi di casa. Un accessorio che risulta molto comodo!
- La pochette annessa alla borsa presenta lo stesso tessuto, con la stessa fodera interna. Anche la pochette ha una tasca interna, e una catena rimovibile. La catena di questo tipo risulta molto vantaggiosa, perché posso tranquillamente scegliere di portare la pochette all’interno della borsa distaccando la tracollina. O, al contrario, uscire in una serata estiva solo con la pochette e portarla in spalla.
- A primo occhio, vedo la mia borsa Dorothy abbastanza capiente, per cui credo sia una borsa utile anche da questo punto di vista. Abbiamo sempre bisogno di “molto spazio” durante le nostre giornate, e una borsa spaziosa può tornare utile in diversi momenti del giorno, dalla mattina alla sera.
- Il rapporto qualità / prezzo è decisamente vantaggioso, visto che si tratta di una borsa artigianale e dallo stile molto particolare, stravagante ma allo stesso tempo elegante.
LA MIA BORSA DOROTHY È PROMOSSA?
La mia borsa è decisamente promossa e di seguito troverai i voti della mia recensione.
Siamo nella culla del vero artigianato, quello fatto con le mani ed esposto nelle strade di una città impregnata di storia e di manualità.
Appartengo a questa terra e senza dubbio la amo. Ma so anche riconoscere tutti i suoi punti critici… per cui cerco di essere quanto più oggettiva quando si tratta di produzione. E penso che alcune creazioni testimoniano, a tutto tondo, la profonda conoscenza del nostro artigianato.
Conosco la produzione in tutti i suoi aspetti perchè mi occupo proprio di questo. Ho un’azienda che si occupa di produzione conto terzi di borse Made in Italy, nell’ambito della pelletteria napoletana.
Ed è perchè conosco la storia della nostra produzione che lotto per la sua rinascita; e contro il nemico più acerrimo della pelletteria, la contraffazione.
C’è molta bellezza nel mondo ed io provo a raccontarla nelle mie recensioni.
Per cui, non smettere di seguirmi…
VOTI (0/5)
CUCITURE | 3 1/2 |
TINTURA | ASSENTE |
RIFINITURE | 4 |
RAPPORTO QUALITÁ/ PREZZO | 4 1/2 |
UTILITÁ | 4 |
GUARDA IL VIDEO DELLA MIA RECENSIONE ALLA BORSA DOROTHY!
SE HAI UN’ALTRA BORSA DA CONSIGLIARMI >> SCRIVI QUI SOTTO!
GRAZIE PER IL TEMPO CHE MI HAI DEDICATO.