Borsa Laura Dada: un acquisto Made in Siena. Recensione

Borsa Laura Dada, un accessorio artigianale Made in Siena.

Benvenuta nella mia nuova recensione!

Oggi conosceremo un nuovo brand Made in Italy, un progetto nato dalla creatività e il coraggio di Laura, una giovane designer che si è messa in proprio “costruendo” un marchio tutto suo.

Ma prima di iniziare un nuovo viaggio nelle borse, è importante ricordarti che le mie recensioni non sono sponsorizzate.

Nessuno mi paga per parlare di borse o di brand.

Questa non è una vetrina pubblicitaria, ma il mio spazio libero.

Qui troverai oltre 300 recensioni di borse, in cui potrai scoprire tutti i dettagli tecnici, le scelte stilistiche, i test di utilizzo e le storie dei marchi che le hanno realizzate.

Borse artigianali, borse di lusso, accessori di brand famosi e quelli di marchi emergenti, borse di pelle, borse vegan, pochette porta-trucco, mini borse super fashion: potrai trovare ciò che ti serve e prendere informazioni sugli accessori che intendi comprare.

Perché lo faccio?

Perché sono un’imprenditrice che dedica tempo e passione alla sua azienda; e sono stanca. Di aspettare.

Produco borse di pelle conto terzi Made in Italy, realizzando accessori per alcun brand del lusso.

borsa laura dada
La mia azienda

Conosco molto bene i retroscena della manifattura e della pelletteria.

E conosco il nome del nostro nemico principale; di ciò che mette seriamente in pericolo il Made in Italy e la nostra forza lavoro.

Sto parlando della contraffazione, ossia la produzione e la vendita di prodotti falsi.

Sono i clan criminali a controllare il mercato del falso. E lo fanno senza scrupoli.

Finché ci sarà richiesta, ci sarà produzione.

Un produzione che colpisce al cuore le nostre città, svalutando la manodopera specializzata e procurando enormi danni all’ambiente.

Per cui, ho scelto di parlarti di marchi onesti e legali, per mostrarti quante alternative ci sono rispetto all’acquisto falso. 

Esiste molto talento nei nostri designer.

E tanta qualità. Borse fantastiche che aspettano solo di essere scoperte e amate.

Perché dare i tuoi soldi al mercato criminale quando puoi scegliere una borsa artigianale, con materiali certificati e lavorata a mano?

Questa è la domanda che dobbiamo farci.

Io non aspetto più che “le cose cambino”.

Io ho scelto di fare qualcosa affinché possano cambiare.

Ho scelto di sostenere i marchi onesti, di dare i miei soldi ai progetti validi e potenti.

Ho scelto di combattere la contraffazione.

E la mia lotta inizia da qui, da un blog che ti parla di borse originali, manifattura onesta e tanta creatività.

Sei con me?

Sono certa di sì!

Adesso è il momento di entrare in una nuova storia Made in Italy e scoprire il lavoro di Laura.

Borsa Laura Dada: borse, pattern e fantasia…

Laura è una giovane mamma italiana che nel 2020 ha scelto di raccogliere tutto il coraggio che conservava per realizzare il suo progetto personale.

I cambiamenti, si sa, fanno paura.

Il timore di stravolgere la tua vita si mescola caoticamente a quello di non potercela fare.

Soprattutto quando sei mamma e hai nel cuore qualcuno da proteggere a tutti i costi.

Ma, in fondo, se non cambi niente, è molto probabile che con il tempo cambierai tu.

Forse Laura ha pensato questo quando ha deciso di buttarsi nel suo progetto, il brand Laura Dada.

Disegno stampe colorate che trasformo in accessori per donne che non vogliono nascondersi.

Questo si legge su instagram quando visiti il profilo di Laura Dada.

Come ti racconto spesso, io uso molto il social in questione per cercare nuove borse da recensire.

Instagram mi da l’opportunità non solo di scoprire nuovi brand, ma di capire come sono strutturati: i prodotti che offrono, la possibilità di comprare on line, il tipo di marketing che scelgono e tanti altri aspetti.

La pagina di Laura Dada è una vera esplosione di colori: si tratta delle tonalità e delle forme che compongono i suoi pattern, ossia le grafiche che vengono stampate sulle borse.

Ed è Laura ad occuparsi della creazione dei pattern, per cui non si può certo dire che le borse non siano esclusive, ossia uniche sul mercato.

Infatti, le linee che propone il brand sono composte da borse “a numero chiuso”, cioè non riproducibili e non standardizzabili.

Laura è anche la protagonista della sua comunicazione.

Racconta le sue borse in prima persona, come le fasi di creazione e i frammenti della sua vita personale.

Ne ho dedotto che è una donna molto tenace, che sa come fare le cose e come trasmetterle al suo pubblico, le wonderine, come lei stessa chiama le donne che la seguono.

Le borse sono realizzate con materiali differenti, spesso accostati tra loro: ci sono borse in tessuto, in simil-pelle, in canvas e in vera pelle.

L’incontro dei materiali, assieme alle fantasie e i pattern che animano le borse, rendono le linee Laura Dada davvero interessanti.

Ma, ora andiamo a vedere da vicino la mia borsa Laura Dada e tutti i suoi dettagli.

Borsa Laura Dada: dettagli, test di utilizzo e voti

borsa laura dada

Ho scelto il modello Botero, con pattern Brush e base color carta da zucchero, in simil pelle con inserti in vera pelle, fodera in tessuto, tracolla rimovibile e accessori in nichel.

L’ho acquistata sul sito ufficiale e l’ho pagata 119,00 euro.

Assieme alla borsa, ho acquistato una pochette in cotone canvas, modello Matisse, con fodera in tessuto impermeabile: l’ho pagata 29,00 euro.

borsa laura dada

borsa laura dada

Tutti i dettagli:

  • Il packaging della borsa mi piace molto: la scatola è ben presentata, con un laccio in tessuto e le carte interne posizionate con cura.
  • La borsa è molto morbida poiché il materiale lo permette: è in simil-pelle quindi un derivato della plastica, che a differenza della pelle vera si presenta più cedevole e soffice.
  • La borsa presenta alcune parti in vera pelle, cioè maniglie e tracolla.

borsa laura dada

  • La maniglie principali mi piacciono molto, poiché hanno l’ampiezza giusta per far sì che la borsa venga indossata in spalla.
  • Mi piace molto la stampa colorata e le tonalità scelte per il pattern, in abbinamento alla borsa.

borsa laura dada

  • All’interno, trovo una fodera in tessuto con una trama dalle tonalità del rosa, abbinate bene alla grafica esterna.
  • Ancora all’interno, sul lato anteriore trovo un doppio taschino con laccio per l’aggancio delle chiavi; sul lato posteriore, c’è una tasca con zip abbastanza capiente, larga quasi quanto l’intero lato della borsa.

borsa laura dada

  • Gli accessori sono in nichel e sembrano abbastanza “pesanti”. Come ti ricordo spesso, il peso degli accessori può dirti molto sulla loro qualità: generalmente un accessorio leggero, tende a rompersi prima, mentre uno più pesante risulta qualitativamente migliore.
  • La borsa si presenta molto leggera, ma dovrò vedere con l’utilizzo come risponde al “peso” interno.

Qual è la mia prima impressione?

Voto (0/5)

First Impression 4 1/2

La prima impressione che ho avuto è molto positiva: il packaging mi piace molto, così come il modello della borsa e la stampa colorata.

Inoltre, il prodotto riporta un Qr code da poter scannerizzare per avere tutte le informazioni sul brand. Molto importante!

Anche la pochette è ben fatta, e credo si rivelerà molto utile.

Andiamo a vedere il test di utilizzo!

Test di Utilizzo

Ho indossato la mia borsa Laura Dada principalmente con le maniglie, portandola in spalla, ma ho testato anche la tracolla e sembra piuttosto comoda.

Soffermandomi nei dettagli, ho visto tratti di tintura che non sono omogenei, mentre le cuciture sono bene fatte.

Del resto, la simil-pelle si presta maggiormente a cuciture lineari.

Ho potuto portare la borsa con me a lavoro, grazie allo spazio interno che mi ha permesso di inserire il mio portatile. Per me questo è importantissimo!

La borsa tende a perdere la sua forma originaria se “riempita” troppo, ma questo è plausibile per un materiale morbido.

Il laccio interno a cui agganciare le chiavi di casa è un po’ scomodo, poiché troppo corto.

Cosa ci ho messo dentro?

La mia pochette Laura Dada, che ho usato anche come porta-trucco

Smartphone

Chiavi di casa

Portafogli

Caricabatterie

La mia borsa è risultata molto funzionale, oltre ad essere un accessorio esclusivo, ben curato e dai colori davvero originali.

Per cui la mia borsa Laura Dada è promossa!

Pensando alle stampe disegnate da Laura, mi vengono in mente altre borse con le stampe che ho recensito. Vediamo se te le ricordi:

Voti (0/5)

Cuciture 4
Tintura 3 1/2
Rifiniture 4 1/2
Rapporto qualità/prezzo 5
Utilità 5

Al di là dei piccoli difetti di tintura e in alcuni punti di cucitura, la borsa Laura Dada si presenta molto comoda, funzionale e vantaggiosa in termini di costi.

È un prodotto autentico e ben studiato, dallo stile originale e un flusso creativo molto “presente” nel prodotto finale.

Mi piace molto e te la consiglio!

Guarda subito il mio video della recensione alla borsa Laura Dada!

Hai un’altra borsa da consigliarmi?

Scrivi qui sotto!

Vuoi conoscere i pericoli e i retroscena della contraffazione?

Leggi il mio nuovo libro!

#fakenograzie

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Grazie per il tempo che mi hai dedicato.

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