Produzione borse: vantaggi e svantaggi delle borse in tessuto

Produzione borse: quali sono i punti di forza delle borse in tessuto e quali, invece, gli aspetti critici?

Se ti trovi qui, con molte probabilità hai intenzione di avviare una produzione di borse.

Per cui, stai valutando diversi aspetti della realizzazione, tra cui la scelta dei materiali.

Selezionare il materiale giusto non è una cosa semplice, dal momento che viviamo in un’epoca in cui le alternative possibili sono molte e quasi tutte allettanti.

Ma è fondamentale avere le idee chiare prima di avviare una produzione: quale sarà il materiale specifico e quali sono i fornitori nella tua zona da cui puoi acquistarlo? A quale prezzo? È un costo sostenibile?

Ho visto molte produzioni andare a rotoli e ti assicuro che il rischio è dietro l’angolo se non ti prendi cura del tuo progetto fin dalla fase embrionale: raccolta informazioni, disegno, business plan, piano di marketing, contatti con fornitori e produttori, e molto altro ancora.

Una produzione borse di successo è quella in cui designer, imprenditore e produttore lavorano assieme per un viaggio senza troppe bufere, né incidenti deleteri.

E questo accade quando arrivi dal tuo produttore con le idee chiare e un progetto tecnicamente realizzabile.

Io stessa sono una produttrice di borse, quindi conosco bene le dinamiche che precedono la realizzazione di una o più linee.

La mia azienda lavora nel cuore del comparto napoletano, in cui manifattura d’eccellenza e innovazione digitale coesistono per creare un Made in Italy di valore.

Quello che la storia italiana ha ben saputo raccontare.

Produco borse di pelle conto terzi, collaborando con alcuni brand del lusso.

produzione borse
La mia azienda

Ma oltre a crearle, sono una grande “divoratrice” di borse.

Ne compro molte, studiando nei dettagli ogni aspetto tecnico.

In questo articolo, infatti, troverai esempi di borse in tessuto che ho recensito sul mio blog.

E si tratta di recensioni vere, cioè della mia opinione sincera sulle borse che compro, poiché nessuno mi paga per parlare di borse.

Non faccio pubblicità a pagamento sui miei canali digitali.

Ed è importante che tu lo sappia.

Ma torniamo alla produzione borse.

Probabilmente avrai già escluso la possibilità di realizzare borse di pelle per uno dei seguenti motivi:

  • Vuoi realizzare borse vegan/cruelty free
  • Intendi abbassare il costo della materia prima
  • Hai intenzione di creare borse per un target/contesto specifico, come borse da spiaggia, marsupi leggeri, borse da piegare e riporre in valigia, shopper quotidiane e via dicendo.

La lista delle motivazioni è ampia, ma ciò che conta è analizzare bene i vantaggi e gli svantaggi di una produzione borse in tessuto.

E tra pochissimo scenderemo nei dettagli!

Il primo consiglio che mi sento di darti è il seguente:

Qualunque materiale tu sceglierai per la tua borsa, punta ad una produzione di qualità, che tenga a cuore la selezione accurata del tessuto, tutte le lavorazioni tecniche e le rifiniture del prodotto.

Non vale la pena studiare e investire denaro in una produzione scadente per un prodotto a bassissimo costo, poiché la concorrenza sarà tanta e spietata. E il margine di guadagno molto basso.

Per cui andiamo a vedere, nello specifico, cosa intendiamo per tessuto e quali sono le caratteristiche di una borsa in tessuto.

Produzione borse: vantaggi e svantaggi del tessuto.

Innanzitutto definiamo bene l’argomento.

Cosa intendiamo per borsa in tessuto?

Quando parliamo di borse in tessuto, ci riferiamo ad accessori realizzati principalmente con materiali naturali e non, che tuttavia non siano la pelle o la simil-pelle.

Per tessuto si intendono soprattutto le stoffe, benché oggi esistano molti tipi di tessuti artificiali.

Esempi:

Cotone

Lino

Canvas

Jacquard

Broccato

Lana

Seta

Alcantara©

La linea tra il naturale e l’artificiale diventa molto sottile se si pensa che alcuni tessuti, come l’Alcantara, sono composti da fibre industriali come il poliuretano e il poliestere.

Ma quest’argomento richiede un momento di discussione più ampio, poichè entrano in campo altri fattori, come il fatto di scegliere il cruelty free, a discapito dell’eco-compatibilità, visto che le fibre platistiche sono rifiuti più difficili da smaltire.

Puoi approfondire l’argomento in un articolo dedicato alle borse vegan.

In effetti, le controversie sono tante e molto difficili da gestire; sopratutto per un marchio che ha scelto di agire eticamente.

Al di là di queste problematiche, vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi che affronterai se scegli di produrre borse in tessuto.

Vantaggi del tessuto

  • Marketing e Comunicazione

In un’epoca fortemente caratterizzata da scelte green e sostenibili, in cui la sensibilità verso la componente ambientale è decisamente in crescita, la decisione di produrre borse in tessuto diventa un ottimo “strumento” di comunicazione. Soprattutto se si tratterà di fibre naturali, quindi di borse vegan e compatibili ad uno smaltimento sostenibile.

Senza dubbio negli ultimi anni sono in crescita i brand che si posizionano su queste fasce di mercato, promuovendo prodotti etici e rispettosi dell’ambiente a 360°.

La green economy ha aperto il varco a produzioni alternative, che possono partire dalle “scelte etiche” per sviluppare strategie di comunicazione vincenti.

Ciò che conta è mantenersi lontani dal cosiddetto green washing, ossia l’uso del green marketing come “copertura” di una produzione che in realtà non ha nulla di eco-compatibile.

Questa è l’accusa mossa alle grandi aziende da parte degli attivisti per l’ambiente.

Ecco una borsa in tessuto che ho recensito:

produzione borse

Borsa Filly Biz: arte su tessuto, in un’opera familiare! La recensione

  • Esclusività

La possibilità di adoperare stoffe, drappeggi, tessuti stampati e molto altro, è un grande strumento di creazione.

La borse così concepite potranno avere design e forme esclusivi, grazie al gioco con i tessuti, i quali si prestano altamente alle lavorazioni e alle decorazioni.

Inoltre, negli ultimi tempi ho esplorato molti brand che hanno scelto di unire materiali differenti, creando accessori in tessuto con inserti in pelle: questo tipo di lavorazioni risultano molto accattivanti ed eclettiche.

Tutto questo, tuttavia, comporta un investimento importante per ciò che riguarda la fase di ricerca e sviluppo, cioè quella che precede la creazione.

Ma questo aspetto lo analizzeremo tra poco, poiché si tratta di uno dei svantaggi delle borse in tessuto.

Ecco una borsa in pelle e tessuto che ho recensito:

produzione borse

CACTUS BAG, BORSA MADE IN ITALY IN PELLE E TESSUTO: LA RECENSIONE

  • Flessibilità nella produzione

Il tessuto rispetto al pellame e alla finta pelle risulta essere molto duttile durante la fase di produzione: non incontrerai problemi di dimensioni, di taglio e di quantità. Per cui si potrà pensare di creare diversi modelli da un unico tessuto, giocando sulla forma, la dimensione e le stampe grafiche.

Ecco una borsa creativa che ho recensito:

produzione borse

BORSA LE ZIRRE, IL RICICLO CREATIVO MADE IN NAPOLI

Svantaggi del tessuto

  • Specificità del know how produttivo 

Ti sembrerà assurdo, ma non è affatto semplice trovare un produttore che sia altamente specializzato nella realizzazione di borse in tessuto.

Magari, pur di prendere il lavoro, ti dirà che è il suo pane quotidiano, ma non è così.

Lavorare il tessuto, rispetto ad altri materiali, implica un uso specifico dei macchinari, con accorgimenti professionali che faranno la differenza.

Senza dubbio, i costi saranno minori perché il tessuto non dovrà essere spaccato come la pelle, ma avrà bisogno di precise infustiture o accoppiamenti.

Inoltre le cuciture, le rifiniture e i dettagli dipenderanno proprio dall’utilizzo corretto delle macchine e dal know how della manodopera specializzata.

Per cui, la ricerca del produttore giusto non sarà affatto semplice.

È importante visionare ciò che l’azienda ha realizzato in precedenza, prima di commissionare un lavoro. Non dimenticarlo!

  • Difficoltà nel riutilizzo/riciclo

Negli ultimi anni si parla molto di riciclo, second hand e ri-utilizzo dei materiali, oltre che dei prodotti nella loro interezza.

Anche i brand del lusso hanno aperto le porte a questa politica anti-spreco, creando nuovi accessori tramite il ri-uso di materiali “estratti” da prodotti a fine vita. 

Oltre alla connotazione ambientalista, è nata una vera e propria tendenza attorno a questa nicchia di consumo: sono sempre più numerosi gli acquirenti che scelgono prodotti messi a nuovo oppure creati con materiali di riciclo.

Ebbene, questo è uno dei punti deboli del tessuto.

Mentre la pelle di una borsa si può riutilizzare facilmente, il tessuto risulta essere più “fragile” sotto questo punto di vista, soprattutto se munito di accessori, stampe, cuciture di abbellimento e via dicendo.

I tessuti sono più soggetti al danno dell’usura rispetto alla pelle, la quale invecchia ma riesce a mantenere la sua “resistenza”, ossia ciò che serve per una seconda vita. 

Per questo, se scegli di usare il tessuto per la tua produzione borse non ci saranno molte possibilità di ri-uso a fine vita, quindi meno possibilità di ammortizzare i costi.

  • Investimenti nell’innovazione

Il tessuto, a differenza di altri materiali, con il tempo perde il suo appeal.

Le borse in tessuto non sono destinate a diventare un evergreen da tenere in guardaroba, poiché sono soggette ai tempi e alle tendenze.

A differenza di quello che succede con le borse di pelle, sempre pronte ad essere indossate a distanza di anni.

In pratica, il tessuto tende a stancare.

Per cui, se vuoi creare borse in tessuto non è consigliabile puntare su modello iconici da proporre costantemente, quanto sull’innovazione e la creatività che andranno a definire ogni linea.

Come abbiamo visto in precedenza, il tessuto è un materiale molto duttile durante la fase di produzione; inoltre, si presta molto all’esclusività, se abbinato ad un design studiato.

Per questo, il mio consiglio è di indirizzarti verso questi punti di forza per definire la brand identity, ossia l’identità del marchio.

L’utente sarà spinto all’acquisto grazie alla varietà e all’estro che caratterizzano le tue borse, senza mai stancarsi.

A questo punto, tuttavia, dobbiamo fare un passo indietro tornando all’investimento economico: per creare un circuito creativo e innovativo, bisogna fare maggiori investimenti nelle fasi che precedono la produzione, ossia quella di ricerca e di studio del prodotto.

È importante avere progetti creativi, unici e soprattutto realizzabili.

Moltissime volte capita che il produttore riceve nelle mani disegni che tecnicamente non possono essere creati.

Ossia, borse bellissime ma adatte ai fumetti più che ad un artigiano del Made in Italy.

Disegni che non possono diventare borse reali per motivazioni propriamente tecniche.

Questo è solo uno degli tanti incidenti che possono verificarsi se la produzione non sarà preceduta da un accurato studio del prodotto. 

Accanto allo studio, ovviamente, molta ricerca e innovazione stilistica.

Se vuoi approfondire, in un articolo dedicato, parlo del ruolo dell’Ufficio Stile all’interno di un progetto borsa.

Spero di esserti stata un po’ d’aiuto nel tuo viaggio verso una nuova produzione!

Se hai domande da farmi, scrivi qui sotto!

Vuoi sapere tutto sul nemico della produzione, la contraffazione?

Leggi il mio nuovo libro!

#fakenograzie

produzione borse

 

Grazie per il tempo che mi hai dedicato.

Leggi anche:

Produzione borse: quando si parla di borsa artigianale?

Produzione borse: cosa sapere su tessuti e materiali sintetici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *