Produzione borse: quando si parla di borsa artigianale?

Produzione borse: quando si può parlare di borsa artigianale?

Molte persone mi scrivono per chiedermi “quando una borsa è realmente artigianale?” e quale significato prende nella nostra epoca, fatta di integrazioni digitali e tecnologia 4.0.

Per cui, oggi approfondiremo questo aspetto della produzione borse, entrando nel dettaglio del lavoro artigianale e nella sua evoluzione temporale.

Ma prima di iniziare un nuovo viaggio nella produzione, è importante ricordarti dove ti trovi. 

Io sono Ornella Auzino e mi occupo di produzione borse conto terzi, lavorando nel cuore della pelletteria napoletana.

Mi definisco una pellettiera digitale perché cerco di portare in rete il mondo della produzione e i suoi retroscena.

produzione borse
La mia azienda

La manifattura italiana ha vissuto nell’ombra per molti anni, senza una voce che potesse raccontarla.

Non ci siamo presi cura di un pezzo importante della nostra economia, lasciandolo nelle mani di pseudo-imprenditori poco lungimiranti e intermediari opportunisti.

Quando, invece, avremmo dovuto spalancare le finestre sulla bellezza delle nostre fabbriche e dei nostri artigiani, immensa ricchezza dei comparti produttivi.

La pelletteria e la produzione manifatturiera sono eccellenze storiche che hanno bisogno di essere sostenute. Ma sopratutto difese.

Da cosa?

Dal più grande ricatto economico a cui sono sottoposte: il mercato del falso. 

La contraffazione è un mercato dannoso e tossico, gestito da gruppi criminali che speculano sul nostro know how e sulla manodopera specializzata.

Ho scelto di raccontare la pelletteria per difenderla da tutto questo.

… Per informarti sulla produzione, sulla filiera, sui materiali e su tutto quello che rende il lavoro legale l’unica scelta possibile.

Sostenere le aziende oneste e la produzione legale significa contribuire alla crescita della comunità, mentre comprare una borsa falsa significa dare i soldi al traffico criminale.

Sono certa che stai dalla mia parte!

Adesso, entriamo nel mondo artigianale e vediamo quando si può parlare di borsa artigianale.

Produzione borse: artigianale non è solo “manuale”

Mi occupo di produzione borse nel comparto napoletano e l’azienda per me è una seconda casa.

Qui ho passato i pomeriggi dopo la scuola e qui ho imparato dai miei genitori tutti i segreti di una produzione efficiente, non solo che risponda agli standard di qualità del Made in Italy ma che tenga conto della risorsa più preziosa della nostra manifattura: i suoi artigiani.

La fabbrica, in questo senso, diventa una grande famiglia. 

Professionisti, dirigenti e operatori specializzati creano un gruppo sinergico che lavora per lo stesso scopo: realizzare borse di qualità.

Ma l’artigiano specializzato, nel corso del tempo, ha cambiato il suo modo di lavorare e di pensare alla manifattura.

Oggi gli artigiani che lavorano in azienda hanno competenze e approcci differenti rispetto a quelli che collaboravano con i miei genitori.

L’era digitale ha cambiato il modo di produrre. E di conseguenza gli attori della produzione.

Per questo motivo, anche il lavoro artigianale ha vissuto una trasformazione ed è necessario prenderne coscienza.

produzione borse

L’artigiano si è specializzato, ha imparato ad usare una strumentazione digitale e tecnologica che supporta alcune fasi di lavorazione.

L’artigiano ha conseguito nuovi livelli di know how, senza disancorarsi dal cuore della manifattura, ossia il lavoro umano e la cura per i dettagli.

Ma andiamo a vedere cosa significa tutto questo e quali sono i principi necessari per definire un lavoro artigianale.

Il lavoro dell’artigiano

produzione borse

Un tempo il lavoro dell’artigiano era esclusivamente manuale.

Non esistevano macchine da cucire sofisticate, né altri strumenti di lavoro, se non quelli rudimentali o improvvisati.

Con il passare dei decenni, gli artigiani si sono equipaggiati di attrezzature valide che hanno migliorato la qualità del lavoro: macchine da cucire, scarnitrici, spaccatrici e molto altro.

Con l’implementazione di nuovi macchinari digitali e l’avvio di produzioni più grandi, gli artigiani inseriti nelle aziende hanno iniziato ad usare strumenti evoluti, macchinari capaci di “comunicare” tra loro e ridurre il tempo di alcune fasi di lavorazione.

Tuttavia, nulla di tutto questo sarebbe possibile senza la supervisione dell’artigiano e il suo intervento manuale.

Il lavoro manuale resta la componente principale del lavoro artigianale, sebbene sia supportato da una strumentazione ad hoc. 

Molto spesso si fa confusione tra lavoro manuale e lavoro artigianale, per cui è bene fare le dovute specifiche: il lavoro artigianale può prevedere l’integrazione del lavoro meccanico a quello manuale, cioè il supporto delle macchine.

Ciò che conta è conoscere bene i limiti di questo connubio: una borsa artigianale è fatta per il 50/60% dal lavoro manuale dell’artigiano.

Senz’altro esistono brand che propongono al 100% lavori fatto a mano, senza alcuna aggiunta meccanica o elettronica, comprese le macchine da cucire; ne è un esempio Hérmès, brand prestigioso che propone alcune linee completamente fatte a mano, le quali richiedono lunghi tempi di consegna.

Ma si tratta di un caso isolato nel circuito dei brand del lusso; quelli più famosi, come Dior, Gucci, Prada e altri realizzano borse artigianali sì, ma non realizzate a mano per il 100%.

Realizzate, invece, da terzisti della pelletteria come me, in cui gli artigiani specializzati lavorano con l’ausilio di macchine avanzate.

Più avanti vedremo, invece, come “funziona” il lavoro artigianale dei piccoli marchi o dei brand emergenti.

Il tempo

produzione borse

La produzione seriale è veloce.

La produzione artigianale è saggia.

Cosa significa, Ornella?

Il tempo è una discriminante importante nel processo di produzione, poiché “per fare bene una cosa, ci vuole il tempo che ci vuole!” diceva mia nonna.

Una borsa artigianale è un progetto corposo e strutturato che implica una fase di ricerca, una fase di studio e una fase di realizzazione.

Quando si arriva alla produzione, dopo le fasi di analisi e sviluppo, significa che il “progetto” messo a punto dovrà essere eseguito nel migliore dei modi possibili.

A differenza della produzione seriale, in cui le macchine “hanno il controllo” della catena, nella produzione artigianale è il manovale esperto a creare il manufatto, attraverso l’uso degli strumenti specifici.

Questo significa che ci vorrà più tempo per elaborare, rifinire e ultimare una borsa. Ma quel tempo sarà il valore aggiunto alla sua bellezza.

Per cui, diffida dei produttori che ti promettono linee di borse realizzate in pochi giorni, perché il lavoro artigianale ha bisogno di tempo e attenzione.

Cliccando qui puoi dare un’occhiata ai miei consigli su come scegliere il produttore giusto!

Le rifiniture

produzione borse

Negli ultimi anni ho conosciuto moltissimi brand di borse.

Non sono mai esausta, e sempre alla ricerca di nuove idee, nuovi talenti e nuove storie per le mie recensioni alle borse.

Si tratta di recensioni non sponsorizzate, nelle quali ti do il mio parere sincero sui prodotti che scelgo di comprare.

Perché, in fondo, le borse non sono soltanto il mio lavoro ma una grande passione.

La mia collezione, infatti, ne conta ormai più di trecento e puoi trovare tutte le recensioni su questo blog.

Per cui, come ti dicevo, ho incontrato tantissimi marchi, sia piccoli che mediamente grandi; sia artigianali che non; sia Made in Italy, che Made nel resto del mondo.

E ho notato un errore molte frequente: moltissimi brand tengono a specificare che “eventuali imperfezioni della borsa” non sono difetti, ma risultati del lavoro artigianale.

Questo è diventato quasi uno slogan per i marchi di borse. O, se vogliamo, una genuina mistificazione a lavori imperfetti, in cui le rifiniture vengono poco curate.

In precedenza, abbiamo visto che Hérmès, uno dei marchi più autorevoli del mondo, crea borse artigianali a mano, senza alcun ausilio, in cui anche la più piccola cucitura è realizzata a mano, così come la tintura.

Ebbene, le borse di Hérmès sono praticamente perfette; non vi è alcuna “traccia” del lavoro manuale, sebbene rappresenti il 100% del processo.

Questo significa che molti piccoli brand (o grandi) nascondono le mancate rifiniture dietro al lavoro artigianale, che in molti casi è manuale per necessità più che per scelta.

I piccoli brand, infatti, non hanno sempre la forza di sostenere produzioni più strutturate, dal momento che i pezzi da produrre sono pochi.

Per cui il lavoro manuale diventa l’unica via sostenibile in termini economici.

Esempio: se devo produrre dieci borse, l’uso di una strumentazione avanzata mi costerebbe troppo e rischierei di non ammortizzare i costi di produzione; mentre se la mia linea prevede centinaia (o migliaia) di pezzi, allora posso accedere a macchine più sofisticate.

Per cui, il lavoro manuale in questi casi diventa l’unica alternativa, ma anche un astuto messaggio di marketing.

Una borsa fatta a mano al 100% può essere eccellente. Ma anche il contrario. 

A mio avviso, le borse artigianali realizzate da artigiani esperti che conoscono gli strumenti del mestiere rappresentano un magico equilibrio tra arte, esperienza e qualità.

Questo è il marketing che ha valore: far entrare le persone in azienda e mostrare quanta conoscenza e quanto cuore convivono in una borsa artigianale.

Ed è possibile trasmettere questi valori scegliendo il produttore giusto, quello che ha a cuore il successo della tua produzione.

… E il materiale informativo di cui hai bisogno per poter informare il tuo pubblico.

In sostanza, si parla di borsa artigianale quando il lavoro manuale è presente in una percentuale soddisfacente, che si aggira attorno al 50-60%.

Ma, soprattutto, quando la componente umana è presente in ogni fase della creazione, dallo studio dei materiali, al disegno del progetto, fino la supervisione di tutto il processo produttivo.

Questo è il lavoro artigianale oggi.

Se vuoi produrre la tua linea di borse e cerchi un produttore Made in Italy >> Clicca qui e chiedi il tuo preventivo!

Se hai domande o curiosità sulla produzione borse >> Scrivi qui sotto!

Leggi il mio nuovo libro sulla contraffazione e scopri tutto quello che ci nascondono.

#fakenograzie

produzione borse

Grazie per il tempo che mi hai dedicato.

produzione borse

Leggi anche:

Produzione borse conto terzi: qual è la quantità minima?

PRODUZIONE BORSE: LE 5 COSE DA FARE PRIMA DI INIZIARE A PRODURRE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *