NON SOLO CRISI: DOPO IL LOCKDOWN, LE OPPORTUNITÀ DELLA MODA

Cosa c’è dopo il lockdown? Dopo il blocco totale della produzione e della vendita?

Molti sono spaventati. Altri, confusi.

Senza dubbio, nessuno può conoscere le reali conseguenze del black out che ci ha colpiti. Ma esistono diverse previsioni circa il futuro prossimo, nei diversi settori produttivi.

Recentemente, anche io ho cercato di delineare la situazione del settore Moda-Pelletteria, all’interno di un articolo dedicato, soffermandomi sulla necessità di mettere al centro della scena i produttori, soprattutto la schiera di terzisti che producono per i grandi brand della moda.

Le previsioni, seppur mediamente vicine alla prossima realtà, restano… previsioni.

Per cui, eccoci qui. Pronti ad affrontare Quel che sarà e Quello che dovremo essere.

Aldilà dei timori e delle ipotesi più tormentate, io ho sempre creduto che dopo un periodo di Immobilità, ci sia qualcosa di nuovo pronto a farsi spazio. Un po’ come la teoria secondo la quale dopo una Crisi, scaturiscono importanti opportunità.

QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ CHE ABBIAMO AVANTI?

Molte. Tutte legate ad una nuova consapevolezza circa i prodotti che scegliamo di comprare.

COSA SIGNIFICA?

Prima di rispondere a questa domanda, voglio raccontarti il nuovo progetto di Dolce&Gabbana, uno dei marchi di moda Made in Italy più importanti al mondo.

#DGfattoacasa è il racconto dell’artigianato italiano. I due stilisti, innamorati e un po’ nostalgici dei tempi andati, sono entrati nelle case degli italiani che “amano fare con le mani”, mostrando tramite dei video tutorial come vengono creati i prodotti autentici della manodopera artigianale.

Il progetto è collegato ad un’iniziativa di crowdfunding che raccoglie le risorse necessarie per il supporto degli studi medici della Fondazione Humanitas, coadiuvati dal Professor Alberto Mantovani, circa il vaccino contro il Covid-19 (approfondimento – IlSole24Ore)

La casa di moda italiana, come molti altri brand, nei mesi scorsi ha fatto importanti donazioni alla ricerca, anche in collaborazione con Intesa San Paolo. E il nuovo progetto mira ad intensificare tali prospettive, oltre la crisi.

Ma c’è qualcos’altro di bello ed importante oltre l’aiuto alla ricerca.

Qualcosa che rivoluzionerà per sempre il mondo della Moda, della Produzione e della Pelletteria.

Entrando nelle case-laboratorio dei nostri artigiani, Dolce & Gabbana hanno aperto una porta magica, quella che ti immerge nella Creazione e te ne racconta la storia.

FABBRICHE SENZA UMANITÀ: UNA STORIA FALSA. LA CRISI CI INSEGNA.

CRISI

I video-tutorial di Dolce&Gabbana, intenti a riprendere, ad esempio, una donna che cuce a maglia insegnando il lavoro alla propria nipote, mostrano il volto e le mani di chi si occupa della produzione. Mostrano l’artigiano, nel suo angolo di mondo. Lo stesso artigianato che ha dato vita ai nostri prodotti, alle nostre fabbriche a conduzione familiare, ai nostri Marchi di Lusso.

Si tratta di una nuova narrativa: aprire le finestre e gli occhi del pubblico sulla nostra Filiera Produttiva, sulla sua dimensione umana troppo spesso lasciata indietro.

Quanto sai sulle fabbriche che producono le nostro borse o i nostri vestiti?

Quanto sai sugli artigiani che hanno cucito a mano il tuo costume da bagno preferito?

Purtroppo, per molto tempo, la storia è stata raccontata da Chi speculava sulle sue ombre e i suoi lati oscuri.

Fabbriche fantasma – Manodopera sottopagata – Merce scadente con etichette fasulle – smaltimento dei rifiuti non a norma – stanze grigie ed inquietanti.

I MEDIA HANNO SEMPRE SCELTO DI RACCONTARE QUESTO DELLA NOSTRA PRODUZIONE, SENZA TENER CONTO DELL’UNIVERSO CHE SI CELAVA A POCHI PASSI.

Senza dubbio, esistono le scelte sbagliate e le cattive gestioni. Ma sono elementi malsani presenti in ogni settore, dalla metalmeccanica fino all’industria alimentare, passando per l’abbigliamento.

Ma le nostre fabbriche non sono questo.

Non sono buchi neri senza aria e senza cuore.

Le nostre fabbriche sono fatte di Persone, di storie, di passione e, soprattutto, di profonda umanità.

E, adesso, che è in atto una vera e propria crisi economica, adesso che siamo invogliati a COMPRARE MADE IN ITALY e a salvaguardare i nostri comparti produttivi, è il momento che questa umanità venga fuori.

È il momento di conoscere da vicino le nostre fabbriche.

Anche io faccio parte di questa Storia.

Io sono un’imprenditrice e gestisco l’azienda di famiglia, che da sempre si occupa di produzione. Molte cose sono cambiate rispetto agli anni d’oro. Si sono susseguite diversi crisi, le quali hanno portato mio padre a scelte spiazzanti, e molto sofferte.

Per fortuna, la famiglia, soprattutto quella “allargata” che caratterizza le nostre fabbriche, sa essere più forte dei muri che la vita ci mette di fronte.

Pertanto, adesso mi occupo di produzione conto terzi di borse Made in Italy, seguendo la scuola della Pelletteria Napoletana.

Ho la fortuna di collaborare con un famoso brand del Lusso, amatissimo negli scenari del fashion system e sempre pronto ad offrire un’altissima qualità.

E amo raccontare, ogni volta, come le Borse Autentiche dei Brand del Lusso nascono dalle mani sapienti di artigiani di talento.

CRISI
LA MIA AZIENDA

È da qui che nasce tutto, dalla manodopera esperta.

Ed è necessario che tutto questo si sappia.

È necessario che si tolga il velo nero che ricopre l’idea di Fabbrica e si entri nei suoi luoghi, intimi e accurati.

Per questo motivo, ritengo che l’iniziativa di Dolce&Gabbana sia piena di significato e pioniera di una nuova epoca.

La verità è che i marchi stanno cambiando il modo di comunicare: hanno compreso che raccontare la vita dei prodotti è più importante che pubblicizzarli con frasi ad effetto. E, a prescindere dalla crisi, è qualcosa che era già in atto.

Ti sfido a fare un gioco: prova a soffermarti sui nuovi spot dei marchi di moda (e non solo), e sui video che fanno girare sui social. Troverai, senza dubbio, un nuovo linguaggio. Un linguaggio che riesce ad emozionarti, poiché ti sta raccontando una storia vera, i cui protagonisti sono gli uomini e le donne che danno vita ai prodotti.

Io, nel mio piccolo, lotto costantemente affinché la Certificazione della Filiera sia concretizzata.

SE UNA BORSA DI LUSSO HA UN PREZZO DIFFERENTE RISPETTO AD UN’ALTRA, È PERCHÈ LA SUA STORIA È DIFFERENTE: MATERIALI, MANODOPERA, LOGISTICA, COMUNICAZIONE, PRESENZA UMANA…

Sono elementi che necessitano di energia e, ahimè, costi.

Ciò che stai pagando è, principalmente, l’attività di decine di artigiani che si portano dietro un nucleo familiare e una storia personale. Dietro ai codici a barre, esistono mani capaci e fervide menti. Ma questo a volte lo dimentichiamo.

Tuttavia, una borsa originale non è, per forza, una borsa di lusso. C’è molta confusione in merito, ed è giusto che tu, consumatore, sia consapevole del tuo acquisto:

  • la borsa fatta dall’artigiano sotto casa tua è ORIGINALE;
  • la borsa creata da un marchio poco conosciuto, ma tramite una filiera legale, è ORIGINALE;
  • la borsa fatta all’uncinetto dall’artigiana casalinga, è ORIGINALE.

CRISI

Originale è ogni prodotto autentico fabbricato secondo gli standard di qualità richiesti dal nostro Made in Italy.

Ed io, come ripeto spesso, ti suggerisco di COMPRARE SEMPRE E SOLO BORSE ORIGINALI.

CRISI E CONSEGUENZE: E SE I GIOVANI SI INNAMORASSERO?

Scavare nelle radici e nel cuore del nostro artigianato, raccontare come si è evoluto e quanto sia prezioso per le nostre aziende, è fondamentale. Non solo per Chi, come te, compra i prodotti Made in Italy.

Ma anche per Chi può trovare in questo settore l’amore che cercava da tempo.

Durante gli anni della narrativa buia, se vogliamo, era difficile appassionarsi ad una storia così macabra, in cui Chi creava non possedeva valore, né visibilità.

Al contrario, se la direzione durante la crisi sarà quella di raccontare il Vero e la Bellezza, allora magari i nostri giovani potrebbero pensare di diventare artigiani, di Specializzarsi nella manifattura e nelle nuove tecniche produttive.

Probabilmente, se parli con un ragazzo nato negli anni ’90, immagina l’artigiano come quel signore di mezza età, seduto al banco da lavoro, con le mani consumate e gli occhi stanchi; immagina quelle stanze umide e mal curate, piene di aggeggi vecchi e rattoppati.

Le persone non hanno idea di Chi sia oggi l’artigiano e di come sia strutturata l’ azienda che lo supporta: si tratta di figure altamente specializzate, capaci di utilizzare strumenti sofisticati e super-performanti. Si tratta di aver a che fare con laser ad alta precisione, con innovative stampanti 3d, e via dicendo.

Ma, soprattutto, si tratta di vivere in ambienti dinamici, fatti di idee e persone pronte a perfezionarsi.

CRISI

Ci vorrebbe davvero poco per portare luce nella nostra eccellenza manifatturiera, e farla crescere all’insegna del Nuovo e della Freschezza. Il saggio, come abbiamo detto, è colui che dalla Crisi fa nascere opportunità.

COSA NE PENSI?

I social, come tutti i nuovi strumenti di comunicazione, hanno ampiamente contribuito alle nuove Scelte dei marchi di moda di Raccontarsi. Perché?

Perché il pubblico chiede, si informa, si confronta. Insomma, diventiamo sempre più interessati a ciò che ci gira intorno, e di conseguenza, i nostri acquisti diventano sempre più consapevoli!

TU SEI CURIOSA DI SCOPRIRE CHI PRODUCE LE TUE BORSE?

DIMMI COSA NE PENSI >> SCRIVI QUI SOTTO!

GUARDA IL MIO VIDEO SU YOUTUBE!

GRAZIE PER IL TEMPO CHE MI HAI DEDICATO.

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