Borsa Fiori d’Incenso: tessuti, pelle e unicità. La recensione
Borsa Fiori d’Incenso: tra i tessuti di un tempo e le idee creative di un giovane artigiano, la mia nuova borsa riflette l’autenticità del Made in Italy.
E te la racconto in questa recensione.
Devo ringraziare te per il mio nuovo acquisto, perché ho scoperto il brand Fiori d’Incenso grazie ad un suggerimento arrivato su instagram.
Tutte le mie recensioni sono “originali”, come le borse che scelgo di comprare: nessuno mi paga per recensire i prodotti, né accetto borse in regalo.
Per cui, ciò che troverai qui è verità.
Troverai la mia opinione sincera sulla manifattura, sui dettagli e sul modo in cui i marchi scelgono di dialogare con il pubblico.
Quindi non mancheranno le critiche, laddove necessario.
Ma anche quelle nascono dalla volontà di sostenere i brand che si fanno spazio sul mercato, portando avanti progetti e filosofie, sogni e nuovi format da esplorare.
Sei curioso/a di scoprire la mia borsa Fiori d’Incenso?
Quali saranno i suoi punti forti? E quelli deboli?
Tuffati nella storia del marchio e nella recensione alla borsa!
Io sono Ornella Auzino e mi occupo di produzione di borse di pelle Made in Italy, collaborando con alcuni marchi della moda di lusso.
Le borse, dunque, sono il mio lavoro oltre ad essere la mia più grande passione!
In questo senso sono fortunata, perché posso darti informazioni utili su tutto ciò che ruota attorno alle borse, ai materiali, alla produzione e, soprattutto, alla filiera.
Combatto da molto tempo per la certificazione della filiera, cioè per le informazioni sulla provenienza dei prodotti che compriamo.
Combatto, principalmente, contro la contraffazione, uno dei più grandi mali che affligge le nostre aziende oneste.
Sei con me?
Sono certa di sì!
Adesso andiamo a sbirciare il marchio e a scoprire chi è Elia Fiori, il giovane ideatore di Fiori d’Incenso.
Borsa Fiori d’Incenso: la moda passa, il “carattere” resta…
Elia racconta che al Liceo passava molte ore a disegnare. Soprattutto durante le lezioni di fisica e di chimica.
A volte, erano occhi; altre volte, erano vestiti.
La creatività e la passione per la moda non hanno, dunque, tardato a farsi vive.
Ma, dopo le scuole superiori, non è partito per Milano per inseguire il suo sogno. La Città della moda era troppo grande e dispersiva per lui.
Decise, invece, di comprare una macchina da cucire.
Era il 5 ottobre del 2013 e, dopo l’acquisto tanto desiderato, andò dritto a casa a creare il suo primo capo: una giacca dalle “maniche storte”, fatta dai ritagli di una coperta.
Sebbene fosse piena di imperfezioni, la indossò per uscire, “orgoglioso di indossare qualcosa che la mattina era solamente un’idea”.
Ho conosciuto Elia Fiori grazie ad una segnalazione su instagram.
Se mi segui, saprai che uso molto i social, perché è il “posto” che mi permette di parlare con chi, come me, ama le borse e la manifattura di qualità.
Ho molto a cuore i vostri suggerimenti, per cui quando arriva un “consiglio” vado subito a vedere di cosa si tratta.
Arrivata sul profilo di Fiori d’Incenso, rimasi davvero colpita dall’estro e dai materiali utilizzati per le borse. Così andai subito sul sito per comprarne una!
Il sito web è ben fatto e molto semplice da navigare; ma non trovai la borsa che avevo visto sui social e di cui mi ero innamorata.
Così contatto in privato Elia per chiedere quel modello specifico.
Il giovane artigiano, molto premuroso e gentile, mi spiegò che la borsa non era disponibile perché già venduta. E che “ogni borsa è unica, mai uguale ad un’ altra.”
Così decidemmo per una borsa tutta mia, ispirata a quella che mi aveva conquistata ma differente nei colori e negli accessori.
È con queste parole che Elia, in secondo momento, mi ha spiegato il suo artigianato e come concepisce la creazione:
Combatto da sempre contro l’omologazione, la produzione di massa e le dinamiche di mercato, che cercano di passare un messaggio sbagliato sul concetto di “moda” o di “tendenza”.
Io preferisco parlare di “qualità” e “carattere”.
A differenza delle prime, queste due caratteristiche non mutano nel tempo.
E, in effetti, la mia borsa Fiori d’Incenso è davvero sopra le righe, accessoriata di pezzi originali e ricercati.
Elia, prima di dare vita al suo brand, ha lavorato per alcuni anni in un negozio di abbigliamento, e per uno stilista.
Ma dopo l’esperienza in magazzino, nella consulenza e nella vendita, ha deciso di andare avanti per la sua strada, costruendola con ciò che aveva: idee e manualità.
Così nasce Fiori d’Incenso, con le sue particolarissime borse.
Borsa Fiori d’Incenso: ecco il modello che ho scelto!
Come ti ho già anticipato, la mia borsa Fiori d’Incenso è ispirata ad un modello che avevo visto sulla pagina instagram del brand. Mi piace moltissimo!
Si chiama Beatrice, ed è realizzata con pelle di cervo e tessuto damascato degli anni ’70; è utilizzabile a mano o in spalla, grazie alla tracolla di pelle intrecciata.
L’ho pagata 280,00 euro.
Dal momento dell’ordine, l’ho ricevuta nell’arco di una settimana.
La borsa mi è arrivato in un packaging davvero figo: una semplice scatola in cartone, con indirizzo e informazioni scritte a mano, da cui arriva un forte messaggio di artigianalità.
Aperta la scatola, trovo la confezione della borsa che riporta il logo del marchio.
Vediamo tutti i dettagli:
- La mia borsa Fiori d’Incenso profuma! Non si tratta soltanto dell’odore della pelle, ma di una vera e propria fragranza usata sulla borsa. Questo, assieme alla morbidezza della pelle e ai toni del tessuto, mi trasporta quasi in un’esperienza sensoriale. Molto figo!
- Vedo subito un bigliettino annesso alla borsa, su cui leggo: “Figlia dell’ ispirazione e delle emozioni di un mattino. Dalle mie mani alle tue. Con amore, Fiori Elia”. Queste piccole attenzioni mostrano la cura non solo per i prodotti, ma per le persone. E sono sempre contenta di imbattermi in questo tipo di dettagli!
- La mia borsa è fatta con pelle di cervo, naturalmente morbida, e con un tessuto damascato davvero particolare. Inoltre, gli accessori esterni, come il fiocco ricamato e le fibbie, rendono la borsa elegante e vivace, allo stesso tempo.
- Le cuciture sono ben fatte, sopratutto dove la pelle “incontra” il tessuto: le troviamo, infatti, posizionate più internamente affinché il tessuto resti più saldo alla pelle ed evita di sfilacciarsi con il tempo.
- La tintura non è male: è abbastanza compatta, anche se non si presenta omogenea come vorrei. La tracolla, infatti, è lasciata nuda.
- La struttura appare ben studiata: sulla base della borsa troviamo i piedini che favoriranno l’appoggio e il sostegno della borsa; mentre nella parte superiore, nei bordi, sono state inserite le stecche all’interno della pelle. Per esperienza personale, so che le stecche devono essere ben fatte e ripulite alla perfezione prima di essere adoperate, dal momento che attraverso la pelle si potrebbero scorgere anche le più piccole imperfezioni.
- All’interno, trovo una fodera in tessuto, dai toni bruciati, in accordo con i manici della borsa e in contrasto con il taupe della pelle esterna. Qui ci sono due tasche senza zip. La parte interna appare molto capiente.
La borsa Fiori d’Incenso mi piace molto; la struttura, mi ricorda quella classica di Hermès, mentre lo stile, fuori dagli schemi, è elegante ma al contempo versatile, grazie all’armonia cromatica e all’accostamento dei materiali.
Come mi sono trovata con la mia nuova borsa?
Ecco per te un rapido test di utilizzo!
Borsa Fiori d’Incenso: Test di utilizzo
Ho utilizzato la borsa Fiori d’Incenso per valutare la sua funzionalità.
Sono un’imprenditrice, mamma di due bambini e abitante di una grande città; per cui è facile immaginare quanto spazio mi serve ogni giorno!
Le mie borse, infatti, sono sempre stra-piene. Per questo, è importante che una borsa sia capiente, resistente e comoda da portare.
La Borsa Fiori d’Incenso è abbastanza capiente! Ecco cosa ho messo all’interno:
- Due pochette
- Il portafoglio
- Una borsa porta-trucco
- La mia agenda
- Il porta-occhiali
- Lo smartphone
- Le chiavi di casa
- Ulteriori oggetti sparsi, come le sigarette di mio marito, le penne, fazzoletti e via dicendo…
La doppia tasca senza zip si è mostrata molto utile. Addirittura più utile di quelle con cerniera, perché guadagna più spazio; inoltre, gli oggetti all’interno saranno più “a portata di mano”.
L’unico punto debole della borsa è stata la tracolla, perché troppo stretta e un po’ scomoda da indossare; i punti di aggancio, forse, dovrebbero essere collocati verso l’estremità della borsa, per bilanciare meglio il peso.
In sostanza, la mia borsa è abbastanza funzionale e comoda. Inoltre, ha fatto colpo su tutte le mie amiche!
La mia borsa è super promossa e il marchio di Elia Fiori è davvero una bella scoperta! Il nostro Made in Italy merita di andare nelle mani di chi ama l’artigianato e lo impreziosisce con tutta la passione che ha nel cuore.
VOTI
| Cuciture | 4 |
| Tintura | 4 |
| Rifiniture | 5 |
| Rapporto qualità/prezzo | 5 |
| Utilità | 5 |
Guarda subito il video della mia recensione alla borsa Fiori d’Incenso!
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Grazie per il tempo che mi hai dedicato.
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