Borsa Zuffellato: pelle, frange e arte. La mia recensione
Il mio nuovo acquisto è la Borsa Zuffellato e oggi la recensisco per te!
La borsa Zuffellato mi è stata suggerita da una di voi su instagram.
Le vostre “segnalazioni” sono diventate preziosissime per me: ogni volta, scopro nuovi brand che si fanno spazio nel tumultuoso mondo della moda e della pelletteria.
E ogni volta, trovo piccoli scorci da esplorare e raccontare.
Ho scelto il modello Baby Dalì con due frange, e sono contenta della mia scelta, sia per il colore, sia perché quest’inverno le frange saranno le padrone!
Una borsa di pelle con frange, in effetti, mancava alla mia collezione; sì, perché ho quella di Valentina Giorgi, ma non è di pelle, bensì in materiale sintetico.
Com’è la mia nuova borsa?
Mi piace?
Tra pochissimo andremo a vedere da vicino tutti i dettagli tecnici e a scoprire come mi sono trovata, grazie al mio test di utilizzo.
Ma è importante che tu sappia dove ti trovi, nel caso non fossi mai passata da qui: io sono Ornella Auzino e sono un’imprenditrice napoletana.
Produco borse in pelle conto terzi seguendo la tradizione del Made in Italy e, da molto tempo, lotto contro il mercato del falso.
Lo faccio in tutti i modi possibili, a partire da questo blog.
Acquistare borse per recensirle è, di fatti, il mio primo sostegno alla produzione legale: da un lato, attraverso il mio acquisto supporto concretamente i brand del mercato onesto; dall’altro, ti porto nel mondo delle borse originali mostrandoti quanto lavoro e quali valore ci siano dietro la produzione seria.
Per cui, ti trovi in uno spazio completamente indipendente: le mie recensioni non sono sponsorizzate, né ho mai accettato borse in regalo da recensire.
L’unico criterio che seguo è la verità. O, almeno, la mia.
Perché credo nel mio lavoro, credo nella filiera legale e nella potenza della nostra manifattura.
La contraffazione è il rovescio di tutto questo; è un mostro malato che affonda le unghie nei nostri migliori comparti e li fa sanguinare. Fino alla morte; fino alla chiusura delle nostre aziende.
Per questo, sono qui per parlarti delle borse originali e di tutto ciò che si portano dentro.
… Che sia fatta dall’artigiano sotto casa, o da un brand strutturato e conosciuto, il lavoro onesto merita sempre di essere premiato, e in certi casi, amato.
Sì, perché io le borse le amo.
Sono la mia più grande passione, oltre ad essere il mio lavoro.
Quindi, tuffiamoci subito nel brand di oggi e nelle sue particolarità!
Borsa Zuffellato: il prodotto che parla…
Se mi conosci, sai che amo raccontare le storie.
Quelle che vengono prima delle borse, che le creano e che in fondo ne rappresentano l’identità.
Ogni marchio ha la sua storia, e sceglie di raccontarla a modo suo.
In questo caso, Zuffellato preferisce parlare attraverso il “prodotto” più che presentarsi.
Ho visitato il sito ufficiale del brand, ho navigato sui suoi profili social e ho cercato informazioni on-line.
Ma non ho trovato molto, oltre la borsa e la sua dimensione creativa.
La cura per il design e i materiali, in effetti, è tanta.
E si percepisce non appena atterri su instagram, attraverso i video e le immagini che raccontano le borse e la loro creazione.
Bozze, disegni e colori mi hanno comunicato tanto sul brand e sulla volontà di dare alla luce “pezzi autentici”.
Tuttavia, non ho trovato molte informazioni su chi ha ideato il marchio e perché.
La giovane fondatrice è Francesca Zuffellato, una giovane designer veneta che ha scelto di dare centralità allo stile e all’ispirazione.
Molti modelli, infatti, prendono il nome di artisti contemporanei, ispirandosi chiaramente ai loro colori: la mia borsa è una Dalì.
Ma poi c’è Frida, c’è Bansky, c’è Carolee, che prende il nome da Carolee Schneemann, un’artista statunitense amante della performance art.
Ci sono Yoko e Andy, c’è Marina, probabilmente ispirata alla Abramović, l’ artista che si considera “la nonna della performance art”.
E, in effetti, le borse Zuffelato sono abbastanza eclettiche, nei loro colori seducenti e animate da fantasie piuttosto audaci.
I modelli sono pochi, ma realmente originali.
Personalmente, credo che un piccolo brand che vuole farsi notare debba proporre pochi modelli, ma ben concepiti; studiati e rifiniti per incarnare l’identità del marchio e imprimerlo nella mente di chi lo incontra.
Io, ad esempio, se oggi penso alla frange di pelle penso a Zuffellato.
I tratti distintivi di un brand si costruiscono sull’attenzione e il dettaglio, più che sui numeri. Se dopo ci sarà anche quello, che ben venga!
Un’altra caratteristica fondamentale di Zuffellato è la possibilità di personalizzare la borsa, scegliendo il tipo di pelle e il colore.
Anche quest’aspetto dimostra la cura dedicata; non solo per il prodotto, ma per chi sceglie di comprarlo.
E, in effetti, è molto utile poter costumizzare la propria borsa in base all’esigenza, come ad esempio una cerimonia in vista o un evento per il quale sogniamo di essere impeccabili.
Come dice Zuffellato:
“Se passi inosservata forse non hai la borsa adatta”.
Sei pronta adesso a conoscere la mia nuova borsa?
Sei curiosa?
Andiamo!
Borsa Zuffelato: dettagli e test di utilizzo
Ho comprato la mia borsa Baby Dalì 2 frange direttamente sul sito ufficiale del brand e l’ho ricevuta in una settimana.
La Baby Dalì è una borsa a mano, in pelle pregiata di cervo, color giallo senape, con la fodera blu ottanio.
Ho pagato 250,00 euro la borsa + 50,00 euro la tracolla + 14,00 euro la spedizione.
A dire il vero, non apprezzo molto il fatto di far pagare “a parte” la spedizione.
Sarebbe più appropriato alzare lievemente il costo della borsa, con spedizione gratuita.
Ma capisco che si tratta di una mia fissa personale e che, magari, agli altri consumatori non da fastidio affatto.
Ho ricevuto la borsa in una scatola, all’interno di una shopper: entrambe riportano il logo e i colori sociali del brand. Il packaging mi piace molto!
Oltre alla Baby Dalì, erano disponibili anche altre dimensioni, ma per motivi di budget ho optato per la piccola.
Vediamo tutti i dettagli:
- La pelle della borsa è molto morbida sotto mano e profuma; si capisce subito che è di ottima qualità.
- La forma della borsa può variare: si può portare chiusa su se stessa a mo’ di borsello/pochette, oppure “aprirla” ed avere la lampo sulla parte superiore.
- Posso portare la mia borsa a mano, usando il manico decorato con pezzi di frange intrecciati; oppure posso agganciare la tracolla, che si acquista a parte.
- La tracolla è molto interessante: mi è arrivata in una confezione che richiama quella della borsa; è ben fatta e porta un sacchetto annesso, una specie di porta-monete.
- Le cuciture sono curate e, per come sono concepite, mi fanno pensare alle scarpe Dr. Martens.
- La tintura è assente.
- All’interno, trovo la fodera in raso color blu ottanio, la quale richiama i colori del marchio.
- La borsa, dentro, è lasciata libera; trovo solo una lampo sotto la targhetta del logo che mi porta ad una piccola tasca interna, ma profonda.
Cosa non mi piace?
Gli accessori della mia borsa sono in nickel, mentre quelli della tracolla hanno una galvanica in oro. Non c’è alcuna corrispondenza.
Non so se si tratta di una precisa scelta stilistica, o di uno sbaglio di spedizione, ma non amo questo tipo di dissonanze.
A mio parere, è necessario che gli accessori di una borsa siano uniformi, affinché si ottenga l’armonia desiderata; e la tracolla è un pezzo della borsa, non una creatura a parte.
Ma può darsi che si tratti solo di un errore da parte del marchio; e gli errori sono lì dietro l’angolo per tutti noi, pronti a darci utili consigli.
Come mi sono trovata con la mia borsa?
Test di utilizzo
Devo ammettere che il colore che ho scelto è veramente “azzeccato”.
Mi permette di poter abbinare facilmente la mia borsa, e nello stesso tempo è caldo e gradevole.
Le dimensioni della borsa ovviamente non mi permettono di usarla nel quotidiano, essendo mamma e lavoratrice a tempo pieno.
Ma ho potuto usare la borsa in molte occasioni, sia serali che pomeridiane grazie al suo taglio casual e al contempo raffinato.
Ho portato la borsa servendomi della tracolla, perché non amo molto le borse a mano; mi sono trovata bene, perché è risultata abbastanza comoda.
Cosa ci ho messo dentro?
- Il portafogli
- Lo smartphone
- Le chiavi di casa
La borsa non permette di portarti dietro molto cose, soprattutto quando hai portafogli ingombranti come il mio.
Ma è perfetta nelle occasioni che non richiedono un “carico” eccessivo, come ad esempio per le serate di svago o i pomeriggi di shopping.
Ho apprezzato molto le cuciture e la fodera a contrasto con la pelle della borsa. Inoltre, lo stile della borsa è davvero originale!
Purtroppo, non passano inosservati gli accessori che hanno colori diversi; questo è un dettaglio che non si può trascurare e che non mi rende completamente entusiasta del mio acquisto. Inciderà sul voto finale alle rifiniture.
Ma la mia borsa è promossa.
È un prodotto della filiera italiana e, da molti dettagli, emerge dirompente il know how del Made in Italy.
È un progetto studiato e ben definito, che ha solo bisogno di tempo. Per splendere.
Tu cosa ne pensi della mia borsa Zuffellato, ti piace?
VOTI (0/5)
Cuciture | 4 |
Tintura | assente |
Rifiniture | 2 1/2 |
Rapporto qualità/prezzo | 4 |
Utilità | 3 |
Ti è stata utile questa recensione?
Guarda subito la mia recensione alla borsa Zuffellato su youtube!
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Grazie per il tempo che mi hai dedicato.
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