PRODUZIONE BORSE IN PELLE CONTO TERZI: COSA DEVI SAPERE?

Produzione borse in pelle conto terzi: cosa devi sapere prima di creare la tua linea di borse?

In questo articolo ti spiegherò alcune fasi importanti della produzione, legate principalmente alla scelta dei materiali e quindi ai diversi tipi di pelle.

Sempre di più mi rendo conto che c’è molta confusione intorno al mondo della produzione, soprattutto se si tratta di produzione conto terzi. Quindi facciamo un po’ di chiarezza.

Io mi occupo di pelletteria a Napoli, dedicandomi alla produzione di borse conto terzi. La mia famiglia è cresciuta nella culla dell’artigianato napoletano, mettendo su una piccola azienda che, oggi, conta circa 25 dipendenti.

Ho lavorato per molti marchi, sia famosi che non. Ho conosciuto da vicino diversi tipi di realtà, da quelle di lusso fino alle nicchie vintage.

E mi sento di fare una premessa importante: la buona riuscita della tua produzione di borse dipenderà da quanto investi. E non parlo di soldi!

Parlo di passione, dedizione e scelte accurate, prima fra tutte la scelta del Produttore.

Il punto di partenza di ogni produzione è la Tua Idea: che tu sia un designer o un brand già affermato, è importante che tu abbia le Idee Chiare su Cosa vuoi produrre. Questa lucidità creativa (permettimi una licenza quasi poetica) ti permetterà di andare dal produttore con un progetto valido e dettagliato.

Se il produttore è quello giusto, allora ti aiuterà a perfezionare il progetto, ad ammortizzare i costi e ti guiderà nella scelta dei materiali e degli accessori.

Insomma, lavorerete in sinergia!

Durante questi anni, come produttore di borse conto terzi, ho messo a punto un Metodo di Lavoro che si costruisce proprio su questo: chiarezza, confronto e professionalità.

Ho visto e sentito troppe storie assurde circa il mondo della produzione: sprechi di tempo e denaro e le promesse mai mantenute.

Le parole, in questo ambito, sono importanti. Ma non per promettere, ma per spiegare e costruire insieme un percorso solido.

Sul mio blog, puoi trovare tutte le informazioni utili sulla creazione del Prototipo e del Campione, sulle Rifiniture e sulle diverse tipologie di materiale presenti, attualmente, sul mercato.

Ma oggi ti parlerò di borse di pelle e dei tipi di pelle che puoi usare per creare la tua borsa.

PRODUZIONE BORSE IN PELLE CONTO TERZI: LA FORNITURA

So che bene che non è semplice affrontare le scelte tecniche che riguardano i materiali: quale pelle scegliere? Chi può rifornirmi? Quali costi avrò?

Ebbene, in questo caso il confronto con il produttore ti supporterà in queste fasi importanti del progetto.

Il produttore ha il compito di produrre la tua linea di borse e non deve necessariamente occuparsi della fornitura dei materiali o degli accessori.

Per cui, sarai tu a scegliere dove e come rifornirti, secondo i prezzi relativi al tuo budget.

La stessa cosa vale per il modello della borsa e la struttura: il produttore andrà ad eseguire il tuo progetto, non a crearlo.

È importante che tu conosca queste dinamiche, perché troverai molto caos in questo settore: alcune fabbriche, infatti, si propongono anche come Ufficio Stile, presentandoti borse predefinite “create da loro”.

Questo a mio avviso è molto deleterio, poiché alcuni aspetti del design e della struttura devono essere seguiti in modo meticoloso e non approssimativo.

Senza dubbio, esistono grandi aziende che realmente posseggono all’interno un Ufficio Stile ben organizzato, con stylist, designer… un team specializzato e pronto.

Ma, in tutti gli altri casi, ti consiglio di…fuggire!

Per cui, è bene che il produttore ti aiuti in tutte le fasi, ma senza sostituirsi a te e alle tue scelte.

Infatti, nel mio Metodo di Lavoro ci sono due possibilità:

1. Sceglierai tu il tuo fornitore e la pelle per la tua borsa.
2. Se non hai gli strumenti per scegliere un fornitore, sarò io ad occuparmi della fornitura, in base alle esigenze e ai prezzi della tua produzione, selezionando il materiale che avremo deciso insieme.

LA PELLE…

Come immagini, esistono diversi tipi di pelle per avviare la tua produzione di borse in pelle conto terzi. Così come esistono diverse scelte, più o meno legate alla sostenibilità.

La prima grande distinzione, infatti, è:

• Pelle Pregiata
• Pelle Sostenibile

La pelle pregiata è quella che deriva da particolari animali, che non fanno parte della dieta alimentare della nostra cultura: per cui, la nostra industria li “usa” solo per la produzione di abbigliamento e di accessori di pelle. Esempi:

• Pelle di Pitone
• Pelle di Anaconda
• Pelle di Coccodrillo
• Pelle di Tartaruga
• Pelle di Armadillo

La pelle sostenibile (0 genuine leather) è quella più usata nella produzione di abbigliamento e accessori: si tratta della pelle che deriva dagli scarti dell’industria alimentare. In pratica, sono animali destinati alle nostre tavole… per cui non vengono “uccisi” per la creazione di borse o accessori.

Il concetto di “sostenibilità” infatti è riferito proprio all’uso di “rifiuti” che invece di essere smaltiti in altri modi, vengono usati nella produzione della pelletteria.

In questo senso, si può affermare che la pelle è uno dei materiali più sostenibili (almeno finchè la nostra cultura prevede l’uso di carne nell’alimentazione).

Le borse che oggi trovi sul mercato sono quasi tutte di questo tipo: anche i brand di lusso, infatti, stanno camminando nella direzione della pelle sostenibile oppure ecologica.

Accanto alla pelle sostenibile, c’è l’ECOPELLE, o Pelle Ecologica: questo tipo di pelle, oltre a provenire dagli scarti alimentari, è lavorata con un’attenzione particolare all’ambiente, grazie per esempio ad una concia vegetale e ad un uso ridotto di acqua.

Le concerie italiane si adoperano molto per questo: il nostro paese è uno di quelli più esperti della concia vegetale.

Per farti capire meglio, ecco alcuni esempi di Pelle (sostenibile) usata dalla produzione:

• Agnello
• Maiale
• Vacchetta
• Bovina

Sul mio sito, nella Pagina dedicata ai Materiali e alla Rifiniture, troverai tutte le informazioni sui materiali e la loro descrizione, sia di origine animale che non.

LA QUALITÁ

Come in tutti processi produttivi che adoperano materiali precisi, la selezione è il punto nevralgico di tutto.

Mentre per una borsa di pitone non potrai mai trovare un prodotto commerciale (poiché il materiale è pregiato e sempre più raro), per una borsa in pelle comune troverai differenti fasce di prezzo.

Il prezzo non dipende solo dal tipo di materiale ovviamente: c’è la manodopera, gli accessori, il packaging e molto altro…

Ma in base alla qualità dei materiali scelti, si produrranno borse differenti.

• Provenienza
• Tipo di concia
• Tipo di lavorazione (tinture, addensanti, etc)
• Tipo di conservazione

Tutte queste caratteristiche della pelle ne indicheranno la qualità, al di là della sua natura.

Per cui scegliere una fornitura di qualità, significherà puntare ad un prodotto di qualità.

Ed è proprio la scelta dei materiali il primo passo verso le borse in pelle Made in Italy.

Mi riferisco al Made in Italy vero, quello che si nutre della nostra storia artigianale e della qualità che ha sempre distinto i nostri prodotti.

Le borse Made in Italy potranno informarti della loro provenienza, dei loro materiali e della loro manifattura: perché un prodotto di qualità non ha nulla da nascondere.

Proprio per questo, da molti anni spingo sempre di più verso la Certificazione della Filiera e le sue garanzie.

Una filiera tracciabile andrebbe a tutelare i consumatori, grazie a tutte le informazioni che potrebbero avere; andrebbe a tutelare i produttori seri e onesti, che potrebbero differenziarsi dai mercenari della pelletteria… e andrebbe a supportare i brand, i quali potrebbero essere trasparenti e aperti circa la creazione dei loro prodotti.

Se vuoi sapere tutto sulla Pelletteria, le Borse, la Produzione Conto Terzi e i segreti del Made in Italy… non smettere di seguirmi!

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