BORSA MARC ELLIS, IL MARCHIO NATO DA UNA BOTTEGA DI NAPOLI. LA RECENSIONE
Oggi ti parlerò della Borsa Marc Ellis, il marchio di moda Made in Italy che è volato negli Stai Uniti, prima di essere amato nel Bel Paese.
È una storia molto particolare quella di Marc Ellis, uno dei brand più acclamati e richiesti oltreoceano, dalla Russia fino alle maggiori metropoli asiatiche.
Una storia che nasce a Napoli, in una delle nostre botteghe artigianali, e che ha attirato l’attenzione dei magazine di moda più cool, come Vanity Fair e Vogue.
Mi piace la mia borsa Marc Ellis?
Beh, non è ciò che mi aspettavo. In effetti, sono rimasta un po’ male del mio acquisto. E tra pochissimo ti dirò perché!
Prima, è importante che tu sappia da dove nasce il famoso marchio di moda e quali eventi lo hanno reso così popolare.
Era il 1929 e Mario Troise, nel suo laboratorio creativo, si dedicava alle calzature artigianali.
Era un gran ricercatore di stile ed eleganza, e si cimentava moltissimo nella sperimentazione di nuovi materiali che potessero contribuire all’estetica sognata.
Probabilmente, seduto al banco della sua bottega, non immaginava il successo che un giorno avrebbe avuto nel mondo.
Dalla manifattura di Mario Troise nacquero due marchi di calzature: Don Pablo’s e Don Francisco.
Con il passare degli anni, la produzione aumenta in modo esponenziale, con l’incremento intorno agli anni ’70.
Se pensi che durante gli anni ’90 il lavoro del laboratorio produceva circa 5.000 paia di scarpe al giorno, puoi immaginare il percorso di Mario Troise e del suo artigianato. Tutto in ascesa.
In effetti, allora Marc Ellis non esisteva. Il progetto sarebbe arrivato solo nel 2005, con la realizzazione di nuovi prodotti da lanciare sul mercato, per una generazione più fresca e fashion, ma sopratutto di tendenza.
Per cui, l’azienda nasce prettamente con la creazione di calzature, per poi ampliare i propri scenari con la produzione di accessori di pelletteria, quali le borse, le cinture, i portafogli e via dicendo.
Attualmente, Marc Ellis propone anche una ricca linea di abbigliamento, fatta da modelli glamour e vivaci, adatti alle donne contemporanee che voglio essere sempre “sul pezzo”.
Ma l’avanzamento del brand non è iniziato in Italia, come ti ho anticipato prima.
Il successo è esploso, principalmente, negli Stati Uniti, con una mole importante di esportazioni.
La eco, dunque, partita da uno dei paesi più trandy del mondo, ha risuonato nel globo, fino ad atterrare in Italia e nel resto dell’Europa.
Trovo molto interessante i fenomeni legati al mondo della moda e al suo potere comunicativo.
Sono stati questi venti sui generis a portare una bottega napoletana nel mondo, per poi farla tornare alle sue radici.
Ammetto che sono un po’ romantica quando si tratta di borse e pelletteria. Molto più che in amore, probabilmente.
Mi lascio trasportare dalle storie come una bambina che scopre la bellezza dei castelli magici e delle valli incantate.
Per questo, ho scelto di raccontarti tutte le storie dietro le borse che compro.
Perché, in fondo, so che anche tu sei mossa dalla curiosità come lo sono io.
E so che INFORMARTI sulla provenienza dei prodotti che compri è molto importante per il mondo economico che vogliamo creare. Più sincero e meno reticente.
Conoscere ciò che compri significa poter scegliere.
E mi auguro, sempre, che tu scelga di premiare le aziende oneste che lavorano nella nostra filiera legale.
Compra sempre borse originali e boicotta il Mercato del Falso, la prima causa di moltissime crisi economiche.
Adesso andiamo a vedere da vicino la mia borsa!
BORSA MARC ELLIS: ECCO IL MODELLO CHE HO SCELTO
Ho scelto la mia borsa valutando due aspetti principali: il colore e le dimensioni.
Il nero è un colore che posso facilmente abbinare durante le mie giornate lavorative, per cui lo preferisco quando si tratta di “borse da poter usare in ufficio”.
E questa è una di quelle borse che posso portare con me in azienda, grazie alle dimensioni “abbondanti“.
In effetti, ho un debole per le big-bag perché mi permettono di portare con me tutte le cose che mi servono durante la giornata.
Sono donna, sono mamma e sono un’imprenditrice.
Passo le mie ore in ufficio, agli incontri di lavoro e con mia figlia, tra la scuola e i giorni in cui fa sport; se restano energie utili, di tanto in tanto, mi concedo una cena fuori. Ma capita raramente!
Per questo compro spesso borse extra-large, proprio come le mie ore.
Anche io mi occupo di produzione di borse, nel cuore di Napoli. La mia azienda produce borse Made in Italy, in collaborazione con alcuni brand della moda di lusso.
Le borse, come vedi, mi sono vicine in ogni modo possibile: sono il mio lavoro, la mia passione e il mio modo di comunicare on-line, grazie alle recensioni che condividiamo!
Il modello che ho scelto è abbastanza semplice; ma la presenza delle frange esterne caricano molto il tono stilistico, dando alla borsa un carattere elegante e fashion.
Ho pagato la mia borsa Marc Ellis 107,00 euro.
VEDIAMO I DETTAGLI:
- Il primo incontro con la mia borsa è decisamente “positivo”: è un prodotto che si presenta bene, mostra eleganza e stile.
- Guardo e tocco la mia borsa valutando i particolari, e noto subito che le maniglie sono un po’ troppo rigide, risultando fastidiose sotto mano.
- Gli accessori si presentano bene, in una tecnica galvanica color canna di fucile; la “galvanica” è la tecnica che serve per ricoprire i metalli. Per cui, dovrò vedere con il tempo, come reagisce all’usura, dal momento che potrebbe scolorirsi.
- La tintura non si presenta come dovrebbe: la tecnica presenta molta approssimazione, e sotto mano riesco a sentire i difetti; come se la tintura “tagliasse” un po’. In gergo, diciamo che “gratta” le mani.
- Le cuciture non sono molte, ma quelle che ci sono non sembrano fatte male.
- All’interno, c’è una tracolla che posso applicare alla borsa, ma il gancio di appoggio è molto piccolo e tenderà a “tirare” la parte interna della borsa verso l’esterno. Questo significa che non potrà contenere un peso importante, come un’agenda o il mio portabile.
- All’interno, ancora, trovo le “carte” che si usano per imbottire la borsa durante il packaging. Queste servono a far mantenere la forma della borsa ed evitare brusche piegature. Le carte che trovo sono disposte male, messe un po’ a caso.
In sostanza, la mia borsa non presenta le rifiniture che mi aspettavo, cioè la cura per i dettagli.
Questo mi lascia perplessa dal momento che il prezzo non è “così basso” e si tratta di un brand presente in quasi tutto il mondo, tramite le esposizioni nei negozi pluri-marche.
Ho la sensazione che la mia nuova borsa sia “di rappresentanza”, cioè di bell’aspetto ma priva di una sostanza considerevole. Anche perché, probabilmente, non potrà neanche reggere troppo peso.
BORSA MARC ELLIS: È PROMOSSA?
Siamo con le mani nel Made in Italy (mi chiedo dove produca attualmente Marc Ellis, se ancora a Napoli!) e con il cuore nell’artigianato che consacra la nostra tradizione manifatturiera.
Ma siamo anche di fronte ad un prodotto che non risponde pienamente agli standard di qualità richiesti dalla produzione Made in Italy. Probabilmente, Marc Ellis ha una storia più profonda nelle calzature e non ancora salda nella creazione di borse.
O forse, ha solo peccato di leggerezza, visto le grandi quantità a cui fa fronte ogni giorno.
In ogni modo, la borsa non è promossa: mi aspettavo qualcosa in più, sia per quanto riguarda i dettagli della borsa, che per le principali tecniche di lavorazione, come la tintura.
Non vorrei mai bocciare un marchio nato a Napoli, nella creatività di quei laboratori che tanto amo, ma è necessario che io sia oggettiva e sincera. Per te e per la lealtà che ci lega!
Come sai, le mie recensioni NON SONO SPONSORIZZATE. Nessuno mi paga per “parlare di borse”. Il mio tornaconto sei proprio tu e la rete che stiamo creando!
Scrivi qui sotto e dimmi cosa pensi della mia borsa! Oppure se la tua esperienza con la borsa Marc Ellis è stata diversa dalla mia!
VOTI (0/5)
CUCITURE | 3 |
TINTURA | 1 |
RIFINITURE | 1 |
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO | 2 1/2 |
GUARDA IL VIDEO DELLA RECENSIONE ALLA BORSA MARC ELLIS!
SCRIVI QUI SOTTO PER CONSIGLIARMI UN’ALTRA BORSA DA COMPRARE E UNA STORIA DA RACCONTARE!
GRAZIE PER IL TEMPO CHE MI HAI DEDICATO.
LEGGI ANCHE:
BORSA FOSSIL: DAGLI OROLOGI AGLI ACCESSORI. COSA NE PENSO?
BORSA BALDININI: IL MADE IN ITALY DAL 1910. PERCHÈ NON È PROMOSSA?
Ciao,
grazie per il tuo lavoro.
Stavo per acquistare un paio di borse Marc Ellis spinta dall’emotività e dal prezzo in super promozione su Yoox. Dato che non conoscevo il brand ho trovato molto utile il fatto che tu abbia condiviso la tua esperienza.
Amo profondamente il Made in Italy soprattutto in fatto di borse. Devono essere perfette.
Desisto dall’acquisto. Ho compreso che sarei rimasta delusa, come già successo con un altro pseudo brand italiano chiamato Chicca Borse.
Ciao Tina grazie a te.
Un abbraccio
Ho acquistato a Natale 2021una borsa Marc Ellis in un noto negozio di abbigliamento all Eur .
Molto bella prezzo euro 250.
L ho indossata solo 5 volte anche con molto riguardo.
Oggi mi accorgo che ho perso parte della scritta del marchio in metallo (Ellis).
Intanto non so a chi rivolgermi per eventuale sostituzione e poi sono veramente delusa della qualità.
Ciao Claudia scrivi direttamente all’azienda : )