BORSA ARTISGIANI PMK E LA BOTTEGA DALL’ANIMO SOCIAL. LA MIA RECENSIONE
Oggi ti presenterò la mia nuova borsa Artisgiani Pmk.
Artisgiani Pmk è un brand atipico. Una bottega genuina che ha saputo trovare le parole giuste per portare sui social la passione per l’artigianato e per la vita.
La mia borsa Artisgiani è un modello sfoderina, in vera pelle, creata secondo la manifattura del vero Made in Italy.
Dentro la mia pochette, vive un mondo sconfinato e curioso; quello di Antonio ed Eufrasia, o come dicono di se stessi, il Marito e la Moglie, una giovane coppia che mi ha regalato molta positività.
Le loro storie su instagram, i loro video leggeri e autentici, i loro post sulla dimensione dell’artigianato, mi hanno tenuto spesso compagnia durante il lockdown.
In quei giorni di quarantena, mi mancava molto il mio lavoro, i miei collaboratori e quegli incontri che ti cambiano la giornata, portando ventate di freschezza.
Ho usato quel tempo per progettare nuove idee, per comunicare, per studiare e, perché no, sognare.
In quest’incastro poco consueto, la mia ricerca sui social circa nuovi marchi e nuove borse da acquistare, mi ha portato sulle pagine di nuove realtà. Tra cui, Artisgiani.
QUESTO NON È UNO SPAZIO PUBBLICITARIO E NESSUNO MI PAGA PER RECENSIRE BORSE.
È, piuttosto, un luogo di libertà, in cui ti parlo senza censura delle borse che compro; in cui ti parlo della produzione e della pelletteria affinché i tuoi acquisti siano più consapevoli; in cui ti parlo della filiera legale affinché la mia lotta contro la contraffazione diventi un po’ anche la tua.
Artisgiani non è solo un marchio della filiera legale, ma è una sana espressione del nostro artigianato.
Ed è proprio in un’antica bottega del Molise che nasce, quasi per caso, l’amore di Antonio per l’artigianato delle calzature.
A quei tempi, come racconta Antonio sul sito ufficiale, era un giovane molisano interessato solo a trovare un calzolaio che gli riparasse un paio di stivali a punta, comprati con i suoi risparmi.
Proprio nei pressi della casa dei suoi genitori, c’era una bottega in cui lavorava un vecchio artigiano. Così Antonio, decide di portagli le scarpe da sistemare.
Il ragazzo aspettò diverse settimane, ma dei suoi stivali nessuna notizia.
Così dopo un po’ di tempo, decise di andare in bottega per chiedere se ci fossero problemi.
L’artigiano gli disse che non c’era alcun problema, ma che era molto occupato perché pieno di lavoro.
Aggiunse, inoltre, scherzando, che gli poteva insegnare come sistemarli da solo, se avesse voluto.
Antonio gli rispose che l’indomani sarebbe sceso in bottega per imparare.
E così fu.
Quell’uomo, senza moglie né figli, nel corso degli anni avvenire, avrebbe insegnato al suo giovane allievo tutto ciò che sapeva sulle calzature.
Antonio, dopo il liceo artistico, partì per studiare all’Aquila, città nella quale si è in fine laureato. Ma non perdeva mai occasione, quando tornava a casa, di correre in bottega per imparare ancora qualcosa di nuovo dalle mani del suo maestro.
Dopo la laurea, arriva per il giovane molisano il momento di scegliere: Antonio decide di continuare ad essere artigiano e di scavare in quel bagaglio prezioso che si portava dietro. Così frequentò diversi corsi in tutto il Paese per diventare l’artista di oggi.
La sua passione e la minuzia che regala al banco di lavoro fuoriesce perfino dalle semplici foto postate sui social da sua moglie, Eufrasia, la quale si dedica alla comunicazione web.
È appassionata di social marketing, ma “solo quello legato alla bottega”; Eufrasia è innamorata di quel luogo creativo e del lavoro di suo marito. Per questo riesce a raccontarlo così bene, dividendosi, inoltre, tra Artisgiani Pmk e il lavoro di infermiera d’emergenza.
Come ripeto spesso, i social possiedono il grande potere di “avvicinare” le persone, se usati in modo sano e funzionale: per qualche tempo, ho potuto condividere con Artisgiani alcuni momenti della giornata, sentendoli come familiari; e soprattutto potendo apprezzare la loro arte e il loro impegno.
Si tratta di pelletteria Made in Italy, quindi si tratta del mio mondo.
Io mi occupo di produzione conto terzi di borse di pelle e collaboro con alcuni marchi del lusso, nel cuore della pelletteria napoletana. Sono cresciuta in fabbrica (letteralmente), entrando in punta di piedi in ogni stanza. Ero una ragazzina molto curiosa e non mi accontentavo di chiedere. Pretendevo osservare.
Oggi sono diventata una donna curiosa. Ma sono anche un’imprenditrice profondamente legata al mio territorio: per tutti questi motivi, la produzione Made in Italy non è solo il mio lavoro, ma è la mia passione più grande. E finché molti penseranno che sia soltanto un’etichetta, allora non potrà avere il prestigio che merita.
Il Made in Italy è una scuola severa che richiede specifici standard di qualità, ottenuti esclusivamente grazie alla manodopera specializzata e al know how artigianale che storicamente ci appartiene.
Artisgiani, come tante realtà che abbiamo conosciuto su questo blog, è una delle case del Made in Italy.
Uno degli aspetti particolari del brand riguarda la personalizzazione della borsa in base al budget a disposizione.
Ogni borsa proposta è un modello basic, a cui si possono aggiungere diversi dettagli o diversi accessori.
Questo permette a chi ha poche risorse d’acquisto di non rinunciare ad un vero prodotto artigianale. Molto figo!
Personalmente, ho scelto di comprare una pochette in pelle perché, a dirla tutta, aveva un prezzo ridotto rispetto ad altre borse che, probabilmente, erano più vicine al mio stile. Ma ho rispettato il budget che mi ero prefissata!
ANDIAMO A VEDERE DA VICINO LA MIA BORSA ARTISGIANI.
ARTISGIANI: ECCO LA MIA POCHETTE IN PELLE
Ho comprato la mia pochette Sfoderina contattando direttamente il marchio, poiché non è possibile acquistare direttamente sul sito. L’ho pagata 49,00 euro.
Ho scelto un colore che adoro: il blu intenso della mia Napoli.
Ho aspettato un po’ per riceverla, ma i tempi di attesa sono dovuti alle personalizzazioni della borsa.
Il modello sfoderina è una pochette piuttosto minimale: dal design piatto, semplice e versatile, si presta a molte modifiche, in base al gusto personale. Si possono aggiungere la fodera interna, la tracolla, nuovi accessori e, soprattutto, si possono incidere frasi o fantasie personalizzate.
Io ho chiesto solo una scritta: 20+20.
Ho voluto imprimere sulla mia nuova borsa la complessità dell’anno che stiamo vivendo, il 2020, che è anche stato l’anno dei miei quarant’anni.
Ma non c’è mai Crisi senza nuove Costruzioni: per cui la mia borsa è anche dedicata a tutto il bello che verrà.
Tuttavia, oltre alla scritta che ho scelto, Antonio ed Eufrasia mi hanno omaggiato di alcune decorazioni in oro: piccoli ghirigori che fanno da cornice alla mia borsa!
Il prezzo della mia borsa Artisgiani è molto accessibile, dal momento che si tratta di un prodotto in vera pelle, artigianale e ben pensato.
VEDIAMO I DETTAGLI:
- La pochette mi è arrivata in una carta molto particolare, perché cucita a mano, proprio come se fosse una vera borsa! Questi dettagli dicono molto circa l’attenzione e la cura per il pubblico finale.
- Vicino alla borsa, ho trovato un regalino: un ferma-filo in pelle. Un accessorio che serve a tenere a bada i fili sparsi nelle nostre borse, come quelli dei carica-batterie dei cellulari, che spesso si rompono per questo motivo. Il colore del mio ferma-fili è uguale a quello della borsa.
- La pelle della Sfoderina è molto morbida e profuma di autenticità.
- All’interno della borsa, ho trovato un piccolo manico. Molto utile!
- La tracolla non è inclusa nel prezzo, ma si compra a parte; tuttavia, sono presenti sulla borsa gli anelli laterali che servono per agganciarla, nel caso volessi metterne una mia.
- Le rifiniture sono molto curate: all’interno non è presente la fodera e si può vedere come i dettagli e le cuciture siano “puliti”.
- Ancora rifiniture: la lampo appare ben piegata su se stessa e incollata con molta cura.
ARTISGIANI: LA MIA BORSA È PROMOSSA?
La mia borsa è promossa a pieni voti!
Il lavoro che c’è dietro il prodotto che ho scelto si fa sentire in ogni passaggio: dal tipo di packaging che accompagna la borsa, fino alla cura per i dettagli e per il cliente stesso, passando per la qualità della pelle selezionata. Si tratta di un lavoro intenso e ben strutturato che senza dubbio ha grandi potenzialità di crescita.
Quando parlo di Borse Originali, parlo proprio di questo.
Molto spesso, si crea confusione attorno a quest’aggettivo così inflazionato: le persone indicano “originali” (solo) le borse firmate dai grandi brand del lusso.
Ma non è così.
Una borsa originale è un prodotto che viene creato dalla Filiera Legale, costituita dalle aziende e dagli artigiani onesti che gli conferiscono autenticità.
In questo caso, c’è il valore aggiunto dell’artigianalità. E non è un dettaglio!
Scegli sempre borse originali!
Scegli di dare i tuoi soldi al mercato legale e agli artigiani del nostro Made in Italy: il portafogli è un grande strumento di democrazia troppo spesso sottovalutato.
– Scegli sempre la parte sana della nostra Comunità –
SEGUIMI PER SCOPRIRE TUTTI I RETROSCENA DEL MADE IN ITALY E DELLA PRODUZIONE!
VOTI (0/5)
CUCITURE | 4 |
TINTURA | 4 |
RIFINITURE | 4 1/2 |
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO | 4 |
UTILITÁ | 4 |
GUARDA IL VIDEO DELLA MIA RECENSIONE ALLA BORSA ARTISGIANI!
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GRAZIE PER IL TEMPO CHE MI HAI DEDICATO.
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